Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini

gingerbread house

 

Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.

Polenta al gorgonzola con zucchinette trifolate

polenta al gorgonzola con zucchine trifolate

Il freddo comincia davvero a farsi sentire, e sicuramente, vi è la tendenza a cucinare piatti più corposi e ricchi di gusto, come la squisita polenta che vi propongo oggi.

Ovviamente ci sono molteplici ed infiniti modi per cucinare la polenta, ma tanti anni fa, io, durante il viaggio d’istruzione scolastico, fatto al nord’Italia, la mangiai nel modo in cui ve la propongo di seguito, e devo dire, che mi era piaciuta davvero tanto.

Stasera, con il freddo e la pioggia che sta facendo, mi è venuta in mente proprio lei, la polenta al gorgonzola e zucchine e quindi ecco a voi il modo in cui l’ho preparata ed alla fine, il vino che secondo me la dovrebbe accompagnare.

Charlotte alla crema duchessa

charlotte

Per la preparazione di questa torta Charlotte alla crema duchessa è assolutamente necessario un veloce ripasso della preparazione della crema pasticciera, visto che è un ingrediente base per questa torta.

Crema pasticciera

Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino di farina, 150gr. di zucchero, ½  litro di latte, 25gr. di burro, ½ stecca di vaniglia

Mettete il latte in un pentolino, fatelo scaldare e diventare ben caldo, senza farlo mai bollire. Aggiungete la stecca di vaniglia e lasciatela in infusione mentre mantenete il latte alla stessa temperatura, bollente, sul fuoco. In una casseruola sistemate lo zucchero e aggiungete i 5 tuorli d’uovo, sbattete bene e quando il composto sarà omogeno aggiungete la farina setacciata e mescolate di nuovo, fino ad amalgamare di nuovo tutti gli ingredienti.
Aggiungete al composto preparato il latte bollente, dopo aver tolto la stecca di vaniglia, poi ponete sul fuoco e cuocete il tutto a fiamma moderata per una decina di minuti, mescolando di continuo. Una volta tolta dal fuoco la crema aggiungete il burro e continuate a mescolare fino a che la crema non si sarà raffreddata, evitando che si formi una leggera pellicola in superficie.

Una volta pronta la vostra crema dovete dividerla in due parti, in una ciotola mettetene una quantità minore rispetto alla metà, visto che andrà unita alle castagne, proprio per dar vita a una purea di castagne, mentre l’altra parte di crema vi servirà così com’è.

Anche stavolta vi ho proposto una variante della torta Charlotte, in fondo non è molto difficile trovare on line quella classica con la crema bavarese, mentre queste sono comunque ricette più originali, sia questa, che quella proposta la scorsa settimana che non aveva nemmeno i savoiardi, la charlotte semplice alle pere.

Penne all’ortolana con pancetta

penne autunnali

Per gli intramontabili amanti della pasta asciutta, ecco un primo sfizioso e gustoso, nato dall’esigenza di improvvisare una cena per degli ospiti d’eccezione molto speciali….i  suoceri!….ospiti, che nessuno vorrebbe deludere!

Qualche sera fa, all’improvviso, sento suonare al campanello e…panico…i suoceri!!!

E adesso che faccio?

Cosa gli preparo per cena?

Pizza? No, troppo scontata.

Arrosto e insalatina? No, troppo banale.

Apro il frigo ed avevo davvero poco, anzi di meno!

Erano già le 20:00, quindi addio spesa fulmine al Super….

Scatta il piano B….inventiamo!

Sicurissima di me, li invito a restare a cena e gli preannuncio che gli avrei una specialità che ho fatto “tante volte”, e, che per l’occasione, rifarò apposta per loro!….ovviamente, non sapevo assolutamente cosa avrei fatto e soprattutto, qualsiasi cosa avessi fatto …… l’avrei fatta per la primissima volta!…..altro che averla fatta tante volte!

Ma guardate cose è venuto fuori con un po’ di fantasia e soprattutto con pochissimi ingredienti….

Adesso posso dirvi con sincerità che è stato un successone e che sicuramente è una delle paste asciutte che rifarò.

Dolce di carote e frutta secca, non la solita torta Camilla

torta di carote

Come da titolo vi rassicuro subito: non si tratta della solita torta camilla, ovvero, è una torta di carote, si, ma alla frutta secca ed aromatizzata al limone, una bella variante a mio avviso, anzi, mi è piaciuta di più rispetto a quella tradizionale. Il dolce di carote e frutta secca è una torta che dentro rimane umida al punto giusto, ma soffice, in più le mandorle e le nocciole tritate (che come al solito potete sostituire anche con le noci, o altra frutta secca che vi ispiri) donano una nota croccante. Sentire i pezzettini di nocciole e mandorle sotto i denti vi regalerà una sensazione unica, anzi, se potete, tritatele grossolanamente senza ridurle in farina. Se la accompagnate ad una tazza di tè fumante andrete in estasi. Inoltre costituisce una torta da colazione che apporta la giusta carica di energia per affrontare la giornata.

Prepariamoci per l’8 Dicembre: Biscotti al cioccolato per Natale

biscotti cioccolato

Non so voi ma tutte le volte che inizio a pensare al Natale la prima cosa che mi viene in mente sono i biscotti. E non solo biscotti speziati o a forma di campanelline o di alberelli bensì biscotti davvero di tutti i tipi. Questi che vi propongo oggi sono dei biscotti davvero cioccolatosissimi, forse l’emblema del comfort food. Sono fondamentalmente una variante alla ricetta di Nigella, praticamente degli american biscuits con l’aggiunta di cacao amaro. Io personalmente per renderli ancora più natalizi aggiungo anche un cucchiaino di cannella all’impasto, oppure se preferite una punta di scorza di arancia non trattata. Ma potete tranquillamente variare integrando gli ingredienti base con gli aromi che più fanno parte della vostra memoria natalizia: anice, cardamomo, cranberries tritati e così via. Sono tra l’altro dei biscotti talmente semplici da realizzare che potete anche prepararli con l’aiuto i vostri bambini. Non richiedono neanche l’utilizzo degli stampini, sarà sufficiente fare delle palline grandi come un cucchiaino e schiacciarle leggermente con le mani. Si conservano tranquillamente una settimana e messi in una bella scatola di latta potete anche regalarli ai vostri amici.

Broccoli al prosciutto gratinati, con un timballo così è sempre Natale

broccoli al prosciutto gratinati

Credo che nulla faccia più festa di un timballo.

Vedere in tavola quelle belle teglie con quelle invitanti crosticine dorate e profumate, fa già Natale di per se, fa festa, fa voglia di condividere, di stare insieme, di ridere e scherzare con gli amici e con le persone più care, con le quali bere anche un buon bicchiere di vino.

Non dimentichiamo poi, che se utilizziamo le verdure, aiuteremo le nostre tasche a non svuotarsi e proporremo qualcosa di diverso!

Io ho fatto questi broccoli golosi ieri sera, ed ovviamente non era Natale, ma di sicuro era un’occasione speciale….era “quasi” (in verità è oggi) il compleanno della mia cuginetta Taty che ieri sera era a cena da noi.

Quindi cara Taty, dedico a te questa ricetta con i migliori auguri per i tuoi 31 anni!

Idee natalizie: come addobbo la tavola?

Christmas Placesettings

 

Dove passerete il Natale? Ne approfitterete per partire e godervi il meritato riposo, magari sulle piste da sci o sulle spiagge di qualche isola tropicale, o rimarrete in casa a festeggiare con amici e parenti? Sarete ospiti o padroni di casa? In quest’ultimo caso credo che vorrete fare una bella figura con una tavola apparecchiata e addobbata in maniera impeccabile, no? Ed allora ho pensato che qualche consiglio non guasterebbe soprattutto, se, come me, siete alla ricerca di idee e spunti natalizi. Già, perchè addobbare una tavola per il cenone della vigilia di Natale o per il pranzo del 25 non è cosa da poco. Tutto deve essere al suo posto, i particolari ben curati per non lasciare nulla al caso in modo che i vostri ospiti si sentano un pò “viziati” perchè no.

Dalla Cucina Indonesiana: il Rendang di manzo

Rendang di manzo

Ispirato da dei discorsi fatti ieri sera con un mio caro amico, a proposito delle cucine del mondo ed il forte legame che vi è tra la cultura di un popolo e le loro tradizioni culinarie, oggi ho pensato di proporvi un piatto della Cucina Indonesiana: il Rendang di manzo.

Il Rendang di manzo, assomiglia molto al nostro spezzatino come aspetto e come tipo di portata, ma a differenza del piatto nostrano non viene cotto con le verdure e, come vuole la cucina indonesiana, è ricchissimo di spezie ed aromi di ogni tipo. La caratteristica fondamentale del Rendang di manzo è che la sua cottura deve esser lunga e a fuoco lento, in modo da far diventare la carne molto tenera e far assorbire completamente il latte di cocco, utilizzato per la cottura di questa portata, in modo graduale dalla carne. Ed ora vi lascio alla preparazione del Rendang di manzo.

Risotto radicchio e pancetta, un’idea semplice e veloce per il pranzo di Santo Stefano

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Siamo arrivati al primo di Dicembre, e fra non molto, inizieranno a susseguirsi tanti giorni di festa e tanti pranzi e tante cene ricche e abbondanti, e Ginger con le sue ricettine golose, vi ha dato spesso delle idee da sviluppare, quindi anche oggi non sarà da meno.

Eccovi una ricettina facile, facile, dalla sicura riuscita, dalle calorie ridotte e dal gusto “sfizioso”.

Il risotto ha sempre messo d’accordo molte persone, e tra le altre cose si addice particolarmente, quando i commensali cominciano ad essere numerosi, in quanto è facile da preparare, è difficile che scuocia, e si può preparare anche con po’ di anticipo….basta che prima di servirlo lo si passi per qualche minuto in forno, magari spolverandolo con del parmigiano.

Un pranzo che si rispetti, ricordatevi che ha sempre un buon vino che lo accompagna, e quindi non dimenticatevi di leggere quello che vi consiglio io alla fine, dopo il salto!