Devo ammettere che non avevo mai pensato di preparare dei burri aromatici, forse perchè non hanno mai fatto parte della mia cultura gastronomica, nel senso che in famiglia non siamo stati mai soliti prepararli. Eppure dopo averli scopert mi si è aperto un mondo. Partendo dal semplice burro, aggiungendo pochi semplici ingredienti, addirittura a volte solo spezie, si ottengono dei condimenti da tenere in freezer e sempre a portata di mano, ottimi per insaporire carne e pesce, o tartine per tutti i gusti, o ancora, volendo, dei primi. L’aspetto pratico dei burri aromatici consiste nel fatto che si conservino veramente molto a lungo, ben sigillati in freezer per almeno 6 mesi. Bene, andiamo a scoprire qualche ricettina, cercando sempre di variare con gli ingredienti in modo da avere una vasta gamma tra cui scegliere. Un consiglio per tagliare il burro aromatico congelato? Passate la lama del coltello sotto il getto dell’acqua calda, questo accorgimento agevola l’operazione. Dopo aver tagliato la quantità desiderarata, rimettete il panetto subito in freezer.
Un dolce per la Befana: budino di mele e pane alla tedesca
Può essere un’idea molto carina dedicare alla mattina del 6 gennaio una serie di rituali particolari, che non si limitino
L’impasto dei bignè ed i suoi molteplici utilizzi
Ci avrò provato un migliaio di volte, ma niente, i bignè non ne avevano mai voluto sapere di prendere forma, una volta trasferiti in forno, rimanevano delle focaccine informi e per nulla somiglianti a quello che doveva essere il risultato finale. Devo ammettere che avevo perso un pò le speranze e soprattutto non riuscivo a capire dove stessi sbagliando. Seguivo alla lettera la ricetta ma nulla. Allora mi sono decisa a cambiarla, provando questa di Laura Ravaioli. Bene amici, da quel momento non la abbandono più, anche perchè mi ha dato diverse soddisfazioni, sia per quanto riguarda i bignè che per altre preparazioni approntate con lo stesso impasto e che ora vedremo insieme. Infatti non tutti sanno che con l’impasto dei bignè è possibile procedere alla preparazione degli gnocchi alla paragina o dei bignole fritte. Come? Così:
Arrosto di Francoforte con ripieno ai wurstel, perfetto per i bambini
Ho visto per caso questa ricetta in un piccolo libro di cucina tedesca e l’ho trovata subito molto sfiziosa e
Buon anno con il pandoro alla crema di nocciole e marron glacè
Buon 2010! Passato bene il Capodanno? Siete tutti pronti e pieni di nuovi buoni propositi da mettere in atto durante l’anno nuovo? Bene. Spero che abbiate passato una splendida vigilia e che ci abbiate dato sotto a tavola, io l’ho fatto. E per continuare a festeggiare in allegria anche oggi, vi propongo una ricetta a base di pandoro. Un’altra? Direte voi, Si, ma questa non è la solita ricetta e poi credo che per smaltire il pandoro avanzato non se ne abbiano mai abbastanza da provare. La cosa bella è che potete utilizzare, oltre il pandoro, anche il panettone, oppure qualsiasi torta secca tipo pan di spagna che abbiate a disposizione, l’importante è che non sia particolarmente aromatizzata o già ricca di suo. Allora? Siete pronti? Iniziamo con la ricetta.
Due mousse per il cenone, rigorosamente di cioccolato
Rieccoci nuovo quì, un altro anno è passato ed ancora una volta ci ritroviamo a salutarne uno vecchio. Per alcuni sarà stato ricco di soddisfazioni e gioie (nonostante gli alti e bassi che sono sempre presenti), per altri sarà stato un anno da dimenticare. In ogni caso vi auguro che il 2010 sia il “vostro” anno. L’anno della svolta per chi la aspetta, l’anno della rivincita sulla vita per chi ne ha bisogno o semplicemente un anno sereno. Per gli auguri ho scelto di parlarvi di due mousse, da proporre, se vorrete, al cenone della Vigilia di questa sera.
Vigilia con le roselline romagnole delle sorelle Simili
La volete una valida idea su cosa portare in tavola la sera della vigilia di Capodanno? Intendo un’idea per un solo piatto, so bene che le portate saranno ben più di una. Ma io vorrei darvi lo spunto per quella di punta, il primo, appunto. Ancora una volta vengono in nostro soccorso le sorelle Simili che conosciamo bene, abbiamo già parlato di loro più volte, la loro fama le precede. Dicevo, la ricetta di questo primo, le roselline romagnole, proviene da uno dei loro tre libri, “Sfida al mattarello” ed è, neanche a dirlo, una garanzia. Le roselline romagnole vi faranno fare una bella figura: intanto perchè si tratta di un’alternativa alle “solite” lasagne e cannelloni, sono molto coreografiche e si possono farcire anche con altri tipi di ripieno, guardate in dispensa o in frigo quali sono gli ingredienti da consumare, il resto verrà da se.
Un primo piatto per il primo dell’anno: maccheroni alla Lucullo
Ecco una variante della pasta al forno davvero creativa, saporita e innovativa, questi maccheroni alla Lucullo saranno davvero un gran
Capodanno con il Finger Food: bicchierini di zuppa di Cetriolo
Eccoci ancora a stuzzicare le idee da proporre per il cenone di Capodanno, e rimanendo sempre nell’ambito del Finger Food eccovi allora dei bicchierini di Zuppa di cetriolo fredda da servire in magnifiche ciotoline mono porzioni. Potete tranquillamente utilizzare dei mini bicchieri di plastica, perfettamente adatti all’occasione. Oramai moltissime cartolerie li vendono alla cifra di circa 25 centesimi l’uno: sono davvero carini, comodi e pratici. Il cetriolo é un ortaggio di stagione molto fresco e praticamente senza grassi. Questa zuppa che vi propongo oggi é un classico della cucina nord europea, in particolare della Francia, ma questa volta proprio per l’occasione del Capodanno ho pensato di arricchirla di polpa di granchio servita su croccanti crostini. Sono sufficienti pochissimi minuti per preparare questo piatto e ancora meno per divorarlo in un sol boccone! Inoltre la zuppa fredda con il pane croccante e caldo é irresistibile.
Insalata di tacchino, per tenersi leggeri con gusto
Meno uno! Eh si, manca solo un giorno ormai alla notte di Capodanno. Il lungo banchetto che accompagnerà la notte del 31 fino allo scoccare della mezzanotte è ormai vicino. Cerchiamo, allora, di mantenerci leggeri fino a quel momento. Per stare leggeri ma non lasciar brontolare lo stomaco dall’appetito, vi propongo un’insalata/piatto unico, molto completa dal punto di vista nutritivo e gustosa al punto giusto: l’Insalata di tacchino.
Perché appesantirsi proprio in questi giorni? Ed allo stesso tempo che necessità c’è di digiunare? Infatti, non credo che ci sia il bisogno di passare da un eccesso ad un altro, mangiare con moderazione piatti completi e saporiti come l’Insalata di tacchino, che fornisce al nostro organismo le proteine della carne, i sali minerali e le vitamine delle verdure ed i carboidrati delle patate, può essere la soluzione ideale. Fate spazio, quindi, all’Insalata di tacchino.
Panettone avanzato? Consumatelo così
Se, come credo, sia rimasto in casa vostra più di un panettone o pandoro che non avete ancora consumato, e, soprattutto, che non volete mangiare “nature”, vi suggerisco un serie di ricettine, anzi, più che ricettine, una serie di idee per portarlo in tavola in modo diverso. Perchè non tutti sanno che il panettone, oltre ad essere ottimo da solo, costituisce la base di una miriade di dolci e dolcetti. Vediamo insieme come procedere:
Panettone con salsa alla vaniglia
400 gr di latte, 2 tuorli, 2 cucchiai di farina, 1 baccello di vaniglia, 3 cucchiai di zucchero
Fare bollire il latte con la vaniglia, togliere dal fuoco e aggiungere lo zucchero, la farina e i tuorli, sbattere bene e rimettere a bollire fino a che non avra’ raggiunto la giusta densita’. Dividere la crema a meta’ e in una mettere la nutella mescolando bene. Servire il panettone tagliato a fette ricoprendelo di salsa alla vaniglia.
Strudel di baccalà, piatto di mezzo per le feste
Abbiamo già parlato del baccalà, della sua storia e della sua conservazione, nella ricetta del baccalà mantecato, ma questo tipo di pesce è davvero molto utilizzato in questo periodo di festa, e infatti troverete numerose ricette che riguardano i diversi modi di preparare e servire il baccalà.
Questo strudel può essere considerato a metà strada tra un secondo e un piatto di mezzo, da servire magari insieme a delle mousse e a delle insalate, e risulterà di sicuro più leggero di un classico secondo di pesce, visto che ognuno ne prenderà una fetta, due volendo fare un bis, della grandezza che desidera e poi lo accompagnerà come meglio crede.
Indipendentemente dalle feste pensate poi a questo piatto anche come piatto unico da servire durante una cena, sempre accompagnato da diversi contorni di verdure.
Zuppa di pomodoro e avocado, piatto caldo aspettando il Capodanno
Giornate molto fredde, pioggia battente o fiocchi di neve che vengono giù dal cielo, uscire diventa un’impresa ardua e mettere anche solo un piede fuori dalla porta di casa è un’azione problematica. Ma c’è qualcosa che può rendere più piacevole ed ancora più accogliente il rientro in casa dopo un tragitto nella morsa delle intemperie: un bel piatto di zuppa calda e vellutata ad aspettarci sulla tavola. Immaginate di rientrare, posare il cappotto e l’ombrello bagnati, togliervi le scarpe e le calze ormai fradice; e, una volta asciutti, sedervi ad una tavola ben apparecchiata e trovare un piatto con una buona Zuppa di pomodoro e avocado fumante.
Passato il primo girone di cene e pranzi, una zuppa, leggera, calda e nutriente, può essere, poi, un ottimo pasto per predisporre nuovamente lo stomaco al cenone dell’ultimo dell’anno. Vi lascio, ora, alla ricetta della Zuppa di pomodoro e avocado. Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!
Crocchette party, una cena a tema
Ogni tanto quando ho amici a cena le idee su cosa portare in tavola scarseggiano, ed organizzare un menù completo dall’antipasto al dolce mi risulta alquanto difficile. Vuoi perchè magari ho proposto già diversi piatti, vuoi perchè i commensali sono tanti e tanti e diversi sono i loro gusti che spesso vado in crisi. Allora mi è venuto in mente durante una delle ultime cene organizzate in casa mia, di allestire una cena a tema. Si, avete capito bene, ho scelto un piatto, in questo caso le crocchette, e ne ho preparate diverse varianti. Le crocchette di patate, le classiche, quelle di pesce, a base di merluzzo ed infine delle crocchette di carne di vitello e zucchine. Inutile dire che dopo averle appogiate sulla tavola hanno preso il volo con mia grande soddisfazione, e, spero, anche di chi le ha “spazzolate”. Eccovi le ricette.
Crocchette di patate
1 kg di patate, 3 uova, aglio, prezzemolo, sale, pepe.
Lessare le patate in acqua salata e schiacciarle accuratamente. Unire poi le uova, l’aglio e il prezzemolo tritati , sale e pepe. Modellare piccole crocchette. Cuocerle in forno caldo a 180 C°, finché non si forma una leggera crosticina.