Zuppa di lenticchie e pesce, consigli sulla cottura dei legumi

zuppa lenticchie

Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.

Anello di riso integrale con pere e formaggio

formaggio e pere

Per questa ricetta utilizziamo il riso integrale, buonissimo e davvero poco utilizzato nella nostra cucina. Vi dò subito un piccolo consiglio per la cottura, ottimo per questa ricetta ma non solo. Per accorciare i tempi di cottura del riso integrale si può procedere ammollando il riso per qualche ora dopo averlo perfettamente sciacquato, in modo da togliere eventuali polveri o impurità. Utilizzare poi l’acqua dell’ammollo per la cottura, in modo che non vadano dispersi i preziosi micronutrienti contenuti in questo cereale.

Sicuramente ci avrete già pensato anche voi, ma vi sottolineo la presenza in questa ricetta dell’ormai famosissima combinazione di ingredienti, formaggio e pere, che ormai troviamo in tutta Italia e in vari piatti e preparazioni, come già detto anche in precedenza anche la pizza, formaggio e pere, o nello specifico, gorgonzola e pere, è diventata ormai famosissima!

Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico

Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico

Innanzitutto un sentito augurio di Buon anno a tutti gli amici e appassionati di Ginger&Tomato! Spero vivamente che le feste ed i banchetti non vi abbiano fatto, momentaneamente, perdere l’interesse per la cucina e la buona tavola! Capisco bene che dopo aver fatto il pieno in questi giorni, verrà un po’ difficile parlare di cibo e manicaretti. Ma non perdetevi d’animo! Nutrirsi è un bisogno primario, ed anche se lievemente appesantiti, lo si può fare con gusto mantenendosi contemporaneamente leggeri. Giocando un po’ con le ricette più semplici come il classico uovo al tegamino, possiamo creare dei piatti più appetitosi come le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico.

Ebbene si! Prendendo spunto dal piatto forse più comune e che chiunque, anche chi è completamente negato ai fornelli, è in grado di cucinare, l’uovo al tegamino, e aggiungendo una verdura poverissima, la cipolla, ed un goccio di un nobilissimo condimento, l’aceto balsamico, viene fuori un piatto dai sapori veramente interessati: le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico. Ricetta molto semplice e rapida, adatta anche alla cucina vegetariana, le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico, sono un piatto proprio ideale per chi, in questo periodo, vuole mangiare poco ma con gusto!

Cucinare con gli avanzi: il plumcake ai formaggi

formaggi

Le feste sono ormai (quasi tutte) finite, si cerca di ritornare pian pianino alla normaità sia nella vita di tutti i giorni che a tavola. Non è facile riprendere, soprattutto per chi, come me, è ancora in ferie, ma si sa, le abitudini sono dure a morire, ci vorrà solo del tempo. Penso che in molti si saranno ritrovati in frigo e in dispensa degli avanzi di queste feste, soprattutto perchè in generale si ha sempre la mania di cucinare per un esercito in occasione di pranzi e cene festivi. Io ad esempio mi sono ritrovata sommersa dai formaggi che avevo acquistato per servirli sia come antipasti tagliati a cubetti insieme ad altri salumi, sia per essere utilizzati nei ripieni dei miei piatti. Per farli fuori prima che andassero a male ho deciso di tuffarli in un cake salato, una delle preparazioni più pratiche che ci sia: si prepara in 5 minuti senza troppa sollecitudine, basta semplicemente mescolare i vari ingredienti facendo solamente attenzione che non si formino gli “antipatici” grumi, ed il gioco è fatto.

I burri aromatici, condimenti pratici per tutti i gusti

burro aromatico

Devo ammettere che non avevo mai pensato di preparare dei burri aromatici, forse perchè non hanno mai fatto parte della mia cultura gastronomica, nel senso che in famiglia non siamo stati mai soliti prepararli. Eppure dopo averli scopert mi si è aperto un mondo. Partendo dal semplice burro, aggiungendo pochi semplici ingredienti, addirittura a volte solo spezie, si ottengono dei condimenti da tenere in freezer e sempre a portata di mano, ottimi per insaporire carne e pesce, o tartine per tutti i gusti, o ancora, volendo, dei primi. L’aspetto pratico dei burri aromatici consiste nel fatto che si conservino veramente molto a lungo, ben sigillati in freezer per almeno 6 mesi. Bene, andiamo a scoprire qualche ricettina, cercando sempre di variare con gli ingredienti in modo da avere una vasta gamma tra cui scegliere. Un consiglio per tagliare il burro aromatico congelato? Passate la lama del coltello sotto il getto dell’acqua calda, questo accorgimento agevola l’operazione. Dopo aver tagliato la quantità desiderarata, rimettete il panetto subito in freezer.

L’impasto dei bignè ed i suoi molteplici utilizzi

bignè

Ci avrò provato un migliaio di volte, ma niente, i bignè non ne avevano mai voluto sapere di prendere forma, una volta trasferiti in forno, rimanevano delle focaccine informi e per nulla somiglianti a quello che doveva essere il risultato finale. Devo ammettere che avevo perso un pò le speranze e soprattutto non riuscivo a capire dove stessi sbagliando. Seguivo alla lettera la ricetta ma nulla. Allora mi sono decisa a cambiarla, provando questa di Laura Ravaioli. Bene amici, da quel momento non la abbandono più, anche perchè mi ha dato diverse soddisfazioni, sia per quanto riguarda i bignè che per altre preparazioni approntate con lo stesso impasto e che ora vedremo insieme. Infatti non tutti sanno che con l’impasto dei bignè è possibile procedere alla preparazione degli gnocchi alla paragina o dei bignole fritte. Come? Così:

Buon anno con il pandoro alla crema di nocciole e marron glacè

pandoro con crema

Buon 2010! Passato bene il Capodanno? Siete tutti pronti e pieni di nuovi buoni propositi da mettere in atto durante l’anno nuovo? Bene. Spero che abbiate passato una splendida vigilia e che ci abbiate dato sotto a tavola, io l’ho fatto. E per continuare a festeggiare in allegria anche oggi, vi propongo una ricetta a base di pandoro. Un’altra? Direte voi, Si, ma questa non è la solita ricetta e poi credo che per smaltire il pandoro avanzato non se ne abbiano mai abbastanza da provare. La cosa bella è che potete utilizzare, oltre il pandoro, anche il panettone, oppure qualsiasi torta secca tipo pan di spagna che abbiate a disposizione, l’importante è che non sia particolarmente aromatizzata o già ricca di suo. Allora? Siete pronti? Iniziamo con la ricetta.

Due mousse per il cenone, rigorosamente di cioccolato

mousse

Rieccoci  nuovo quì, un altro anno è passato ed ancora una volta ci ritroviamo a salutarne uno vecchio. Per alcuni sarà stato ricco di soddisfazioni e gioie (nonostante gli alti e bassi che sono sempre presenti), per altri sarà stato un anno da dimenticare. In ogni caso vi auguro che il 2010 sia il “vostro” anno. L’anno della svolta per chi la aspetta, l’anno della rivincita sulla vita per chi ne ha bisogno o semplicemente un anno sereno. Per gli auguri ho scelto di parlarvi di due mousse, da proporre, se vorrete, al cenone della Vigilia di questa sera.

Vigilia con le roselline romagnole delle sorelle Simili

La volete una valida idea su cosa portare in tavola la sera della vigilia di Capodanno? Intendo un’idea per un solo piatto, so bene che le portate saranno ben più di una. Ma io vorrei darvi lo spunto per quella di punta, il primo, appunto. Ancora una volta vengono in nostro soccorso le sorelle Simili che conosciamo bene, abbiamo già parlato di loro più volte, la loro fama le precede. Dicevo, la ricetta di questo primo, le roselline romagnole, proviene da uno dei loro tre libri, “Sfida al mattarello” ed è, neanche a dirlo, una garanzia.  Le roselline romagnole vi faranno fare una bella figura: intanto perchè si tratta di un’alternativa alle “solite” lasagne e cannelloni, sono molto coreografiche e si possono farcire anche con altri tipi di ripieno, guardate in dispensa o in frigo quali sono gli ingredienti da consumare, il resto verrà da se.

Capodanno con il Finger Food: bicchierini di zuppa di Cetriolo

zuppa
Eccoci ancora a stuzzicare le idee da proporre per il cenone di Capodanno, e rimanendo sempre nell’ambito del Finger Food eccovi allora dei bicchierini di Zuppa di cetriolo fredda da servire in magnifiche ciotoline mono porzioni. Potete tranquillamente utilizzare dei mini bicchieri di plastica, perfettamente adatti all’occasione. Oramai moltissime cartolerie li vendono alla cifra di circa 25 centesimi l’uno: sono davvero carini, comodi e pratici. Il cetriolo é un ortaggio di stagione molto fresco e praticamente senza grassi. Questa zuppa che vi propongo oggi é un classico della cucina nord europea, in particolare della Francia, ma questa volta proprio per l’occasione del Capodanno ho pensato di arricchirla di polpa di granchio servita su croccanti crostini. Sono sufficienti pochissimi minuti per preparare questo piatto e ancora meno per divorarlo in un sol boccone! Inoltre la zuppa fredda con il pane croccante e caldo é irresistibile.