spaghetti aglio olio peperoncino

Spaghetti aglio, olio e peperoncino

 

spaghetti aglio olio peperoncino

“Ci facciamo due spaghetti?”. E scatta la spaghettata. E soprattutto scatta lo spaghetto aglio, olio e peperoncino, buonissimo, veloce, semplice, un piatto che anche chi sostiene di non saper assolutamente cucinare prepara con passione e facilità, per poi gustarlo da solo (magari anche sul divano, visto che non macchia!) o per offrirlo agli amici.

Primo piatto per eccellenza, che noi italiani amiamo molto, e che sicuramente esportiamo all’estero, me li vedo i ragazzi in Erasmus che offrono ai loro “colleghi” di ogni parte del mondo questo spaghetto alle due di notte,;oppure gli italiani che vanno a lavorare all’estero, e offrono ai nuovi amici del paese che li ospita una cena tutta italiana, e questo piatto semplice e moderno, sempre attuale seppur classico, diventa un cavallo di battaglia. E poi, alla fine di una partita importante, quando abbiamo finito tutte le forze tifando a squarciagola, perchè non prepararci gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, e perchè non farlo anche durante una notte “romantica e appassionata” con il nostro compagno, quelle notti in cui si resta svegli a parlare e dopo un po’ arriva il languorino, ed ecco che scatta la preparazione della pasta. Ma anche tra amici e tra amiche, anche noi donne, non neghiamocelo, se ci prende una fame notturna, mentre chiacchieriamo da ore con le amiche, non ci priviamo certo di una bella spaghettata! I maschietti lo fanno con più nonchalance, ma anche noi sappiamo prenderci i nostri momenti di pieno gusto!

E allora, via alla spaghettata aglio, olio e peperoncino.

 

Oggi Gnocchi: ancora una ricetta vegetariana

A volte mi chiedo se esista una ricetta più vegetariana degli gnocchi, e secondo me la risposta é no. Patate a pasta gialla, un filo di farina e un uovo per legare. Un mix fantastico. Per i condimenti poi potete sbizzarrirvi come volete: io li adoro con la salsa di zucca e con gli aghetti di rosmarino a profumarli, ma sono eccellenti anche semplicemente con burro e salvia o con del pomodoro fresco appena tirato in padella con l’aglio. Insomma lasciate carta bianca alla vostra fantasia ed alle vostre esigenze. Per quanto riguarda la ricetta base degli gnocchi io considero circa 120 grammi di farina 0 per 300 gr di patate e 1 uovo piccolo ogni 600 grammi di patate . Poi se volete dare più sapore ai vostri gnocchi potete anche aggiungere un cucchiaio di grana ogni 120 grammi di farina. Considerate comunque che la consistenza dell’impasto da crudo é piuttosto morbida, se poi riuscite a preparare li gnocchi due ore prima di cuocerli e lasciarli dunque riposare il risultato sarà ancora migliore.

Pasta e zucchine al profumo greco

Qui da noi, in Sicilia, iniziano ad esserci delle belle giornate di sole, il clima e più caldo e l’atmosfera è sempre più estiva. Questo tipo di giornate mi ha fatto venir voglia di mangiare piatti freschi e leggeri, con sapori tenui e ben armonizzati tra loro. Ecco perché l’altro giorno mi sono buttato su un piatto tipico della stagione estiva, la pasta e zucchine, rivedendo un po’ la ricetta ed aggiungendo qualche particolarità in più. Ne è venuta fuori la Pasta e zucchine al profumo greco.

La pasta con le zucchine può esser fatta in vari modi, da quella con zucchine e gamberi, a quella con ricotta e pistacchi, ma questa volta volevo preparare un piatto che mi ricordasse a pieno l’estate, il sole della Grecia e la calura delle nostre campagne. Così nasce la Pasta e zucchine al profumo greco.

Gnocchi di patate al patè di olive, per un primo d’effetto

Come vi ho già detto ieri, quando vi ho illustrato la ricetta degli gnocchi di patate al pesto di rucola, questo tipo di pasta è davvero semplice e veloce da preparare.

In pochi attimi potrete stupire i vostri ospiti, prendendovi il merito di una buona pasta fatta in casa.

Più volte su Ginger & Tomato, vi abbiamo proposto ricette con gli gnocchi di patate:

Oggi vi darò un’altra alternativa sul come condire i nostri facilissimi gnocchetti, che farà leccare i baffi a grandi e piccini.

Polpette di patate e zucchine, con gli avanzi ma con gusto

Le polpette, tanto amate dai bambini, mai disdegnate dai grandi, il piatto che riesce a svuotare il frigo dagli avanzi meglio che qualsiasi altro con risultati eccellenti: piacciono sempre ed in tutte le salse. Il bello delle polpette è proprio questo: puoi schiaffarci dentro qualsiasi ingrediente e far fuori ciò che è avanzato in frigo. Nel caso delle polpette di patate e zucchine mi è successo proprio questo; avevo bollito la sera prima delle patate  per farci un’insalata e me ne erano rimaste tre da smaltire. Avevo inoltre una zucchina sul punto di passar a miglior vita ed ho deciso sul momento di unirla all’impasto dopo averla cotta al vapore. Qualche fetta di speck tritato (o del prosciutto, o ancora della mortadella o del salame, daltronde chi non ha nel frigo qualche avanzo di salume?), le uova per fortuna non mancano mai, e il gioco è fatto: ho mescolato il tutto e formato le polpette.

Ricetta del cheesecake con philadelphia

Lezione di cheesecake. Io adoro davvero questo dolce, moltissimo, e per puro caso, proprio per provare, mi sono scoperta anche molto brava nel prepararlo, tanto che è diventato uno dei miei cavalli di battaglia in cucina. Ne esistono una quantità di varianti incredibili, proprio perchè l’impasto base, composto da formaggio cremoso, uova e zucchero (spesso anche vaniglia e altri aromi) si presta a una varietà di combinazioni che potrebbe definirsi infinita! In questo spazio tratteremo la ricetta “al naturale”, che diciamo non si utilizza mai così com’è, a meno che il cheesecake non venga poi accompagnato da salse e decorazioni molto importanti che quindi facciano in modo che la torta portata in tavola sia solo di puro formaggio!

In Italia il formaggio base per preparare il cheesecake è il philadelphia. Io ne ho preparati alcuni anche con la ricotta e il mascarpone, e proprio qui su Ginger potrete trovare tante ricette per preparare questo dolce, però oggi ci concentriamo sul classico, cheesecake al philadelphia. Quando ho visto per la prima volta il Philadelphia Yo al supermercato mi è venuto da sorridere, ho pensato che lo avessero messo in commercio proprio perchè questa torta al formaggio ormai spopola anche in Italia! A seconda del tipo di philadelphia che deciderete di usare i risultati saranno diversi: Philadelphia “normale”, cheesecake ben compatto e dal sapore forte e deciso; Light, torta un po’ più leggera, stessa consistenza ma sapore più delicato; Philadelphia Yo, decisamente più cremosa. E’ una questione di gusti, preparate 3 cheesecake e decidete quale preferite, tanto i vostri familiari e i vostri commensali non potranno far altro che apprezzare!

Gnocchi di patate con pesto di rucola: raffinata semplicità

Restare ancorati alla tradizione, dando un tocco assolutamente personale: ecco il segreto dei piatti che vi proponiamo su Ginger & Tomato.

Piatti semplici e leggerei,  gustosi e originali.

Questi gnocchetti sono estremamente facili da realizzare, anche per chi, come me, non è molto pratica della pasta fatta in casa a mano.

Io non ci credevo, avevo paura di fare un pasticcio, o che si incollassero, ma invece fare gli gnocchi in casa è la cosa più facile del mondo! E ci vuole un attimo. Questo condimento poi è come se li “impreziosisse”. È delicato al palato e con un leggero retrogusto amarognolo, cosa che si sposa perfettamente con la dolcezza degli gnocchi di patate.

Ho realizzato questa ricettina, non molto tempo fa, per una cena improvvisatissima con degli amici, per i quali volevo fare qualcosa di diverso e soprattutto di non troppo pesante e vi posso garantire che sono stati graditissimi.

Se volete aggiungere quel tocco in più, fatelo spolverandoci sopra un po’ di peperoncino.

Ciambella all’arancia, il sapore dei ricordi

Come dicevo giusto ieri, è meglio approfittare dei prodotti di stagione quando il periodo lo consente ed allora oggi pariamo di un’altra ricetta a base di arance: la ciambella glassata. Questa ricetta ha una piccola storia alle spalle, storia che inizia qualche anno fa, precisamente durante gli anni del liceo quando spesso mi ritrovavo a casa di una mia cara amica a studiare. Spesso la madre per allietare i nostri pomeriggi sulle “sudate carte” ci faceva trovare dei dolci, In realtà ne prepararava di diversi tra torte, crostate e biscotti, anche più elaborati. Ma il dolce che ho sempre preferito è stata proprio la ciambella all’arancia, Adesso, dopo anni la continuo ancora a preparare, è uno dei dolci che riesce a risollevarmi il morale quando sono a terra, a riconciliarmi con il mondo. Un semplice ciambellone ha questo potere? Ebbene si, con me funziona. Tornando alla ricetta dopo questa piccola premessa vi assicuro che preparando la ciambella all’arancia in casa si diffonderà un aroma d’arancia molto intenso. Inoltre la ricetta prevede una glassatura che io a volte metto e a volte no, dipende dall’ispirazione del momento.

Ancora una ricetta per il cavolfiore gratinato: quello al tonno


Ad essere sincera non sempre guardo la trasmissione “La prova del Cuoco” ma l’altro giorno hanno dato una ricettina che non mi sembrava niente male. Si trattava infatti di questo cavolfiore gratinato al sapore di tonno. Ho provato a rifarlo prima di proporvelo e devo dire che non solo é molto buono ma anche sorprendentemente semplice e veloce. Potete anche preparare la teglia in anticipo ed infornarla 40 minuti prima di servirla, perché é importante gustare questo piatto ancora caldo. Secondo me é ottimo come secondo piatto perché come antipasto é piuttosto sostanzioso. Infatti il tonno conferisce alla ricetta in questione una corposità tale da renderlo adatto ad essere considerato a pieno titolo un secondo piatto. Inoltre ho notato che anche i bambini più ostinati in fatto di verdure lo hanno letteralmente divorato. Nelle indicazioni ho suggerito il fatto che se avete particolare fretta potete anche utilizzare la besciamella pronta per questa preparazione, spero che i puristi non me ne abbiano. Il fatto é che ogni tanto bisogna pure ricordarsi delle donne che lavorano tutto il giorno e che vanno di corsa!

Zucchine ripiene alle verdure, un’altro modo per farcire le zucchine

Zucchine ripiene alla soia, zucchine ripiene alla carne o zucchine ripiene con pangrattato e formaggio, cucinatele come volete, ma le zucchine ripiene sono sempre un contorno molto gusto da portare in tavola. Le verdure ripiene, in genere, sono dei piatti … a sorpresa, che stimolano curiosità e palato. Davanti ad un ripieno ci si ritrova tutti ad interrogarsi sugli ingredienti che lo compongono, mettendo alla prova le proprie abilità gustative!

Stimolato da tutto questo, e volendo preparare un piatto leggero, ho preso spunto dalla cucina vegetariana e l’altra sera ho preparato delle fantastiche Zucchine ripiene alle verdure. Un ripieno tutto a base di verdure, insaporito da due tipi di formaggio, cottura leggera, senza fritture o troppi grassi, ed il gioco e fatto! Ecco a voi la ricetta delle Zucchine ripiene alle verdure.

Insalata d’arance, la variante con gli spinaci

Le arance: ma quanto sono buone? E soprattutto quanto fanno bene? A parte il fatto che ne esistano diverse varianti, una più appetitosa dell’altra, le mie preferite? Le tarocco e le arance rosse. Dico sempre che sia meglio approfittare dei prodotti di stagione e farne scorpacciate proprio durante il loro periodo di raccolta e anche nel caso delle arance non mi sto facendo sfuggire l’occasione. In questo caso ho preparato, (beh, preparato si fa per dire, dato che mi sono limitata a mettere insieme degli ingredienti in una ciotola) un’insalata di arance e spinaci, arricchita con delle nocciole tritate. Il tutto potete completarlo con questa salsina sfiziosa preparata mescolando: 1 cucchiaino di panna fresca,1 cucchiaio di yogurt, sale, pepe, il succo di 1\2 arancia, 1 cucchiaino di cognac. Non so se si può utilizzare la parola goduria riferita ad un’insalata ma io azzardo, l’insalata d’arance e spinaci con questa salsina sopra è pura goduria.

Primo piatto e piatto unico: pasticcio di code di gamberi

Ed ecco una specie di lasagna, nuova e originale, che potrete preparare per un pranzo in famiglia o per un’occasione speciale. Gli ingredienti sono tutti ben noti, e anche abbastanza utilizzati in tanti piatti, che siano primi o secondi, mentre in questo caso si mescolano per dar vita a questo pasticcio, che si presenta principalmente come piatto unico, vista la sua ricchezza, e che però può anche essere un primo piatto, seguito magari solo da un leggero piatto di pesce, perchè di più non si potrebbe!

Vi consiglio di sperimentarlo, è una ricetta davvero particolare e saporita, che vi permetterà di preparare qualcosa di diverso, di sicuro successo, e di cui in molti vi chiederanno la ricetta, proprio per stupire in futuro i loro commensali. E’ meno pasticciato di una lasagna di mare e dal sapore nettamente distinto da un pasticcio con la carne, è un piatto dal gusto nuovo, fresco e consistente, provare per credere!

Sacrestani al sesamo e miele

I sacrestani sono questi biscotti, stuzzichini, simil-crackers, insomma, i sacrestani sono i sacrestani, possono essere dolci o salati e li abbiamo mangiati tanti volte, come antipasto o come biscottini, ma in fondo non è affatto difficile prepararli.

Sono davvero ottimi da preparare per una merenda fatta in casa, per la colazione, o anche per una cena in piedi in cui volete servire come dessert dei biscottini assortiti. In più possono essere conservati per alcuni giorni e quindi sono davvero una di quelle soluzioni casalinghe, come quando preparate i frollini e gli amaretti, a cui tutta la famiglia attingerà di continuo fino a terminare i dolcetti in un arco di tempo sempre troppo breve!

La pasta sfoglia fatta in casa vi permetterà di realizzare i sacrestani in un tempo davvero velocissimo.