I Dolcetti di Pasqua insieme ai Bambini: ecco gli Easter Crackles

Sapete cosa sono gli Easter Crackles? no?! ebbene sono dei dolcetti a base di cioccolata e cereali che vanno di gran moda sulle riviste di cucina australiane e americane per questa Pasqua. Si tratta infatti dei classici dolcetti di cereali del mondo anglosassone – per intenderci li avete visti praticamente in ogni puntata di Nigella Lawson – decorati però con delle graziosissime piccole uova di zucchero dai colori tenui in superficie. La ragione di questa moda é presto spiegata, almeno a mio avviso: sono dolci piuttosto semplici ed adatti ai bambini. Hanno dei colori accattivanti e soprattutto potete divertirvi a prepararli insieme ai vostri piccolini per poi gustarli la mattina di Pasqua. In questo modo loro potranno partecipare attivamente alla preparazione del pranzo di Pasqua o al brunch di pasquetta e si sentiranno a pieno parte della famiglia e della festa. Gli ingredienti poi sono semplici sia da trovare che da maneggiare, anche per un bambino di 3 anni. Vi occorrerà del riso soffiato (Rice Crispies), delle barrette di Mars, della panna e dei piccoli ovetti colorati da adagiare sopra. Il gioco é fatto!

Pizza di pasqua al formaggio, ma non aspettatevi la solita pizza

Dopo aver letto il titolo e dopo aver visto la foto, sicuramente rimarrete un pò perplessi, in effetti lo sono stata anch’io qualche anno fa quando, frequentando un forum di cucina, ( a proposito, ma quante cose si imparano, sul web? ) dicevo, su un forum, venni a conoscenza dell’esistenza di una pizza di pasqua o torta al formaggio. Subito pensai alla classica pizza, tonda e bassa, ricoperta di mozzarella, pomodoro ed avrei azzardato, allora, che ci fossero sopra ingredienti tipicamente pasquali o comunque primaverli, tipo, asparagi e uova.  Mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso, infatti la pizza di Pasqua altro non è che una torta salata lievitata a base di diversi formaggi, come il pecorino romano, il parmigiano e tante, ma proprio tante uova. La ricetta che vi propongo oggi è tratta dal libro di Remo Rossi “Pane de Terni”. La pizza di pasqua è una ricetta tipica umbra, costituisce la colazione del giorno di Pasqua accompagnata da salumi vari.

Pranzo domenicale alternativo: pollo in umido con cous cous e fave

Diciamo che c’è chi non può proprio pensare di rinunciare a un bel pasto domenicale completo, primo piatto, bello condito magari, secondo con contorno, e di solito ci sta bene anche un dolce, fatto in casa, i pasticcini acquistati la mattina, il gelato quando inizia la bella stagione! C’è anche chi non può mai fare a meno del piatto di pasta nemmeno in settimana, a pranzo, io lo trovo incomprensibile, diciamo che la scusa di essere italiani non basta, bisogna essere un po’ flessibili, nella vita e in cucina!

A questo proposito vi propongo un ricchissimo pasto, che per me è molto adatto alla domenica, semplicemente perchè ci vuole un po’ a prepararlo e perchè dopo non voglio dire che ci sta bene il riposino ma un po’ di relax sì, visto che tra cous cous, fave e verdure vi sentirete belli sazi! Amo molto le preparazioni con il cous cous, calde e fredde, e chiaramente per questa ricetta potete utilizzare quello che va solo scaldato, a cui va aggiunta acqua calda o brodo, senza preparlo da sole, cosa che di solito risulta sempre molto complicata se non si ha una couscoussiera.

Provate questo piatto unico e proponetelo ad amici e parenti, piacerà e sbloccherà anche chi non sa vivere (e mangiare) senza un piatto di pasta!

Quattro passi in centro e poi … i Calamari fritti

Sabato mattina soleggiato. La temperature è mite, e fare due passi in giro per la città non è affatto spiacevole! Una bella passeggiata, una sosta per un caffè, leggere qualche pagina di giornale, e poi si riprende la passeggiata. Bello godersi il sole tra i vicoli del centro storico! Camminando camminando, si fa ora di pranzo e i profumi che fuoriescono dalle case fanno imbizzarrire il mio stomaco.

Continuo a muovere un passo dopo l’altro, consapevole che tra un po’ raggiungerò un posto dove trovare una buona trattoria. Di quelle all’antica, a conduzione familiare. Senza un menù scritto, con poca scelta, ma tutti piatti fatti con ingredienti freschissimi. Arrivato, mi accomodo. Per placare la sete, chiedo un quartino di bianco della casa. Insieme al vino, arrivano anche per prendere l’ordinazione. Il piatto del giorno: Calamari fritti!
Ed il cameriere aggiunge:

Ma non di quelli surgelati. Questi sono stati pescati stanotte. A noi, li porta direttamente il pescatore.

Come di re di no? Dopo poco, davanti a me sulla tavola, un favoloso piatto di Calamari fritti.

Il lievito madre delle Sorelle Simili ed i suoi vantaggi

A furia di sentir parlare di pane, pizze, panettoni, colombe, e chi più ne ha più ne metta, fatti in casa, credo sia arrivato il momento di parlare del lievito madre. Di cosa si tratta? Il lievito madre altro non è che un impasto fatto di farina e acqua che viene lasciato all’aria aperta in modo che si inneschi un meccanismo di fermentazioni grazie alla presenza di micoorganismi di cui l’aria è ricca. Per la preparazione del lievito madre esistono diversi metodi e ricette, c’è chi aggiunge dell’olio, chi dello yogurt, chi del miele. In questa sede ho scelto la ricetta del lievito madre delle Sorelle Simili tratta dal loro fortunato libro “Pane e roba dolce“. Sotto vi riporto, come al solito la ricetta, ma il procedimento non si ferma quì, infatti il lievito madre deve essere curato, o meglio rinfrescato puntualmente,  ogni 2-3 giorni se scegliete di conservarla a temperatura ambiente e ogni 4-5 se in frigorifero.

Tutti pronti per la Pasqua: coscette di coniglio fritte

La carne di coniglio è molto apprezzata in Italia, anche se non è consumata quotidianamente, certo non a livello delle carni bovine, ma comunque l’Italia risulta uno dei paesi che consuma questa carne in quantità più elevate, oltre ad esserne la maggiore produttrice.

La carne di coniglio è povera di colesterolo, ricca di sali minerali, come fosforo, magnesio e potassio, e infine povera di grassi… ecco perchè la friggiamo, così ce li aggiungiamo noi con questa ricetta! A parte gli scherzi, questa ricetta è in tema pasquale, visto che il coniglio, in quasi tutte le regioni, è una delle portate ufficiali della Pasqua, come secondo piatto intendo chiaramente, coniglio accompagnato da piselli, patate e contorni vari, sempre buonissimo, delicato, leggero e molto molto saporito, a differenza delle altre carni bianche, come il pollame, che invece risultano spesso di poco sapore.

Velocissima da preparare, potete scegliere voi quali parti del coniglio utilizzare, e se non vi va di pulire il coniglio potete anche utilizzare le confezioni di coscette e friggere quelle, come si fa con il pollo.

Pollo marinato con zucca

Ottimo per sformati, bevande, sughi o dessert, quest’ortaggio economico sta per lasciare imposto ad alimenti primaverili.

Con le ultime zucche che si trovano sugli scaffali di mercati e supermercati si possono cucinare ottimi menù.

Con patate, pomodori, mais, melanzane, peperone e peperoncino, la zucca è tra i doni alimentari che ci sono arrivati dalle Americhe. Infatti, questo ortaggio è originario dell’America centrale.

Si abbina con dolce e con salato e questa sua peculiarità ha dato vita a specialità gastronomiche davvero eccellenti come i famosi tortelli di zucca tipici del mantovano.

Oggi però vi voglio proporre un accostamento un pò insolito zucca e pollo marinato.

Un piatto esotico che piacerà a chi come me ama i cibi etnici.

Spiedini di sarde

L’altra sera sono stato invitato a cena da alcuni amici. Fin qui, niente di strano. La sorpresa è arrivata quando, seduti in tavola, dopo il primo è arrivato il piatto con il secondo. Un piatto a base di pesce, un pesce povero, molto comune nella cucina Siciliana e molto usato nella cucina povera palermitana: le sarde. Il mio stupore non è stato suscitato tanto dal tipo di pesce, ma dalla ricetta! Gli Spiedini di sarde.

Gli Spiedini di sarde, gustati così come li hanno preparati I miei gentili ospiti, sono una sintesi perfetta dei mille modi in cui si preparano le sarde da noi in Sicilia. Gli Spiedini di sarde racchiudono il gusto delle sarde a beccafico ed i profumi delle sarde allinguate (filetti di sarde marinate nell’aceto, infarinate e fritte). Così, estasiato da questa portata, mi sono fatto dare la ricetta per condividerla con voi. Ecco come preparare gli Spiedini di sarde.

La ricetta della colomba pasquale, prepariamola in casa

Continuando a pensare alle ricette pasquali, oggi parliamo della colomba fatta in casa. A mio parere tutta un’altra cosa rispetto a quella acquistata, se non altro per la mancanza di conservanti. Vi dico subito che l’impresa non sarà facile. Si parla di più lievitazioni, abbastanza lunghe, la prima di 8, la seconda di 12 ore. Per poi continuare con quella nello stampo durante la quale dovrete pazientemente aspettare che la colomba raddoppi la sua altezza, ma vi garantisco una cosa: tempo e fatica, oltre che pazienza, saranno premiati ampiamente, garantito. Allora, un paio di dritte: aggiungete all’impasto, sempre se sono di vostro gradimento, un pizzico di sale e dell’uvetta ammollata a piacere ed infine due bustine di vanillina, per contribuire a donare il caratteristico sapore della colomba pasquale. Se, mentre lavorate l’impasto, dovesse sembrarvi un pò troppo molle ed  appiccicoso, ungetevi le mani e tiratelo fuori dall’impastatrice, in questo modo sarete facilitati nell’operazione e, una volta tirato fuori si presenterà bello compatto.

La cucina Low Cost: cheese wraps ovvero piadine arrotolate


E anche questa settimana eccoci al nostro appuntamento con la cucina “Low Budget” ovvero a basso costo, ma anche a largo consumo. Si avvicina il fine settimana e magari state pensando di invitare i vostri amici a casa per una simpatica pizza e birra da consumare in compagnia. Eccovi allora una valida alternativa alla pizza: la piadina sfogliata e arrotolata! i veri Romagnoli fanno “in proprio” le piade e sono dei veri maestri. Ma fare la piadina non é una cosa semplice anzi é piuttosto complicata, inoltre per fare quelle sfogliate bisogna essere dei veri e propri maestri. Pertanto se non avete tempo e magari non siete proprio abilissimi vi consiglio di ricorrere all’acquisto delle Piadine sfogliate della Barilla “Piadelle”. Sono abbastanza adatte all’uso che vi propongo di farne in questa ricetta. Infatti potete tranquillamente farcirle in anticipo, arrotolarle, adagiarle su una teglia o su un piatto e servire fredde quelle farcite con maionese, gamberetti e insalate ed invece passare 5 minuti al forno quelle farcite con prosciutto, formaggio e funghi. In questo modo il formaggio si fonderà con i funghi ed avrà un sapore buonissimo!

Cous Cous con agnello speziato

Quest’oggi mi sento un pò esotico, forse perché ieri sera sono stato in un locale in stile arabo. Circondato da tappeti, cuscini, stuoie e narghilè mi sono sentito in oriente. Mi aspettavo che da un momento all’altro, da dietro un drappo che scivolava sulle pareti, spuntasse la dolce Sharāzād per intrattenermi con uno dei suoi mille racconti. Così stamane ho pensato di preparare per pranzo un bel cous cous, o meglio il Cous Cous con agnello speziato.

Il Cous Cous con agnello speziato è un delizioso piatto unico, ricco d’aromi d’oriente e molto evocativo. È un piatto un po’ piccante, quindi consiglio a coloro i quali non sopportano bene il piccante di fare attenzione nel dosaggio di peperoncino ed harissa. Non preoccupatevi, se il il Cous Cous con agnello speziato non fa al caso vostro potrete sempre optare per un cous cous vegetariano o per delle polpette con l’insalata di cous cous. Eccovi la ricetta del Cous Cous con agnello speziato.

Uovo di Pasqua al gelato di fragola!

Nessuno di noi rinuncerebbe mai al meraviglioso uovo di Pasqua, al latte, fondente (il mio preferito), bianco, con le nocciole e chi più ne ha più ne metta!

Ma a Pasqua, c’è chi ama, decorare tutto ciò che ha una forma vagamente ad “uovo” e, trasformare a “forma di uovo” tutto…o quasi!

Ovviamente, con la Pasqua arriva anche la tanto attesa Primavera ed il tanto atteso tepore del sole, tutti sinonimi di colore, allegria, voglia di cibi freschi, di frutti colorati e succosi e soprattutto di gelato!

Quindi, è mettendo insieme tutte queste cose, che ha preso forma questa ricetta che vede protagonista un uovo molto scenografico di delizioso gelato alla fragola adagiato su di un letto di dolcissima meringa e decorato da della freschissima frutta di stagione, per una Pasqua all’insegna della dolcezza ma con qualche cambiamento sul tema della tradizione.

Il pollo alla cacciatora di Alessandra Spisni

Se non mi affidassi a delle trasmissioni televisive a tema (vedi La prova del Cuoco, giusto per citarne una) avrei più difficoltà di quanto si potrebbe pensare nella preparazione di alcuni piatti o alimenti. E’ il caso del pollo per esempio, soprattutto quando devo cucinarlo partendo dall’animale intero. Tutta l’operazione di pulizia e taglio sarebbero durate molto più del necessario se non avessi seguito il procedimento in tv, che, devo dire, mi è stato utilissimo al momento di passare all’azione. Tutta la premessa per dirvi che mi sono cimentata nella preparazione del pollo alla cacciatora di Alessandra Spisni. Non avendolo mai preparato non sapevo cosa aspettarmi e ho deciso, come prima volta, di buttarmi su una ricetta già collaudata. La ricetta del pollo alla cacciatora è semplicissima.