Colomba avanzata? Ricicliamola nel pain perdu al cioccolato

Come le uova anche le colombe avanzano dopo le feste pasquali, è matematico. Magari rimangono in casa proprio quelle che nessuno mangia perchè contengono i canditi, o l’uvetta, o perchè, più semplicemente, dopo i giorni di festa perdono quel loro “fascino” e cadono nel dimenticatoio. Ma utilizzate nel modo corretto riacquistano il loro giusto valore. Quindi ho pensato di utilizzarele per la preparazione di un piatto che nasce “povero” e a base di pane raffermo, ci avreste mai creduto che il pain perdu (sentite come suona bene?) non fosse altro che del pane avanzato che viene prima intinto in un composto di latte, zucchero e uova e poi dorato in padella con del burro? Ebbene si, in questa occasione ho deciso di sostituire il pane con fette di colomba e di farcire il tutto con una cremina di cioccolato (potete utilizzare quello delle uova di pasqua: ditelo che con questa non-ricetta vi ho fatto cosa gradita …)

Le mie parmigiane di melanzane light

Mi sono resa conto di aver parlato molte volte delle melanzane nella combinazione con mozzarella e pomodoro  ovvero di tutto ciò che più somiglia a una parmigiana! Mi sono soffermata sulla ricetta originale napoletana e poi su dei simpatici e buonissimi panini, davvero molto simili alla parmigiana e alle ricette leggere che vi propongo oggi.

Come ho già detto altre volte la melanzana in sè e un alimento leggero e privo di grassi, siamo poi che utilizzandola spesso bene condita e fritta la rendiamo pesante e grassa. Queste due ricette, davvero molto simili tra loro, vi garantiranno invece un pasto completo e ben bilanciato, come apporto calorico e come contenuto di grassi.

Innanzi tutto preciso che se utilizzate una melanzana medio grande potete anche fare una monoporzione, nel senso che preparate tutto e infornate in una piccola teglia e il risultato sarà poi il vostro pranzo o la vostra cena, completa, visto che la ricetta della parmigiana, come tutti sapete, comprende anche mozzarella e pomodoro, che uniti alle melanzane rappresentano proprio un piatto unico, più che un contorno! Se poi volete servire in famiglia questa ricetta più leggera andrà benissimo per accompagnare la carne o dei formaggi, come fate abitualmente.

Ricette antipasti: frittelle di patate e yogurt

La volete una ricetta per un antipastino sfizioso? Bene, ve la do io, (in realtà la ricetta non è affatto mia, ma avendola preparata già diverse volte è come se la sentissi tale): si tratta delle frittelle di patate e yogurt. Non le solite frittelle di patate, ma definiamole pure alternative data la presenza di yogurt e semolino nell’impasto. Le frittelle di patate e yogurt sono state preparate diverso tempo fa da Anna Moroni nella trasmissione “La prova del Cuoco”. Possono essere servita sia così al naturale che con un cucchiaio di panna acida e dei pezzetti di alici marinate. Ovviamente se non trovate in giro la panna acida potete tranquillamente prepararla in casa aggiungendo alla panna fresca qualche goccia di limone e lasciandola riposare qualche ora in un luogo asciutto. A dir la verità io le ho sempre proposte al naturale, evitando qualsiasi aggiunta.

Asparagi con salsa aioli: la nostra ricetta vegetariana

Che ne dite di disintossicarci un pochino dopo tutte le mangiate tra Pasqua e Pasquetta? io direi che potremmo provare utilizzando questo splendido alimento primaverile che é l’Asparago. Una bella ricetta vegetariana per riprenderci dagli stravizi delle feste. Tra l’altro trovo che gli asparagi siano davvero eccezionali: sono buoni, gustosi ed anche purificanti. Gli asparagi sono davvero delle verdure piene di virtù. Non so voi ma io li adoro sia semplicemente lessati, sia alla brace, sia con le uova, o ancora come condimento per splendidi risotti. Ecco allora questa ricetta semplice semplice che potete proporre ad un barbecue come piacevole contorno, ma anche come antipasto ad una cena informale tra amici, o addirittura potrete anche portarli in un pic-nic. Anche perché gli asparagi si sa si mangiano rigorosamente con le mani. Io in questo caso li ho accompagnati con una salsa aioli perché secondo me ci sta molto bene, ma naturalmente se non vi piace l’aglio potete optare per una maionese classica.

I Giambonetti di tacchino, francesi ma solo nel nome

Credo di non aver mai mangiato tanto, nel periodo di Pasqua, come quest’anno! A confronto le feste natalizie mi sono sembrate solo un esercizio di preparazione. Due giorni molto intensi e molto faticosi per il mio stomaco, che si è tenuto quasi costantemente in movimento per cercare di digerire tutto ciò di cui l’ho riempito. Difficile continuare a parlare di cibo dopo il piacevolissimo tour de force Pasquale, ma non posso desistere dal raccontarvi del piatto che ho gustato per la cena di Pasqua: i Giambonetti di tacchino.

Giambonetti, nome al quanto singolare che deriva dal francese. Nell’ottocento, infatti, quando la cucina Francese era all’apice del suo splendore i cuochi nostrani si divertivano ad utilizzare termini francesi per nominare le pietanze. Qualche volta scadendo però in pessime traduzioni maccheroniche, come appunto Giambonetto,da petit jambon, piccolo prosciutto. Adesso la ricetta dei Giambonetti di tacchino.

Crema di asparagi, aria di primavera

Se una rondine non fa primavera gli asparagi (per me) la fanno eccome. Non appena li comincio ad intravedere o inizio a sentirne parlare ecco che li associo immediatamente a questa meravigliosa stagione, quella che precede la mia tanto amata estate. Gli asparagi per anni non mi sono piaciuti, forse ero troppo schizzinosa allora per poterne apprezzare quel gusto amarognolo che credo sia il loro punto di forza. Abbinati a determinati alimenti trovo che vengano esaltati alla perfezione. Tra gli altri li adoro con le uova e con lo speck. In questo caso però li troviamo protagonisti nalle crema di asparagi una sorta di zuppa con diversi ortaggi come le carote, il sedano e la cipolla e con la panna fresca in modo da formare una deliziosa crema in cui intingere i crostini di pane abbrustoliti. Io consiglio di aggiungere prima di servire, una generosa manciata di scaglie di parmigiano tritate grossolanamente in modo che ne rimangano dei pezzi leggermente più grossi degli altri. La crema di asparagi può essere servita come secondo o contorno.

Evviva la Primavera con la Crostata di Carote e Ricotta

Anche quest’anno la Pasqua é passata, abbiamo mangiato, abbiamo fatto le nostre gite in campagna ed ora ecco che ad accoglierci arrivano tutte queste splendide verdurine primaverili. Le carote novelle, fresche, tenere, croccanti e soprattutto dolci. I cipollotti, freschi e fragranti, gli asparagi teneri e saporiti. Insomma un vero tripudio di colori e sapori. Ma oggi vorrei utilizzare questo splendido ortaggio per proporvi una crostata dolce ed economica. La classica ricetta “low budget” con la quale però farete un figurone. Unico imperativo é quello di utilizzare le carote novelle perché hanno davvero una dolcezza che le altre non possiedono. E quindi sono particolarmente adatte alla preparazione dei dolci. Quella di oggi non é la classica torta di carote bensì una crostata con la ricotta, arricchita appunto dalle carote  e dalla vaniglia. Un vero connubio di leggerezza e genuinità!

Uova di Pasqua avanzate: mousse al cioccolato e amarene

Dovendo fare un bilancio delle uova di cioccolato avanzate ad un giorno esatto dalla Pasqua, credo che il numero sia cresciuto notevolmente rispetto a ieri,  quando vi proponevo questa ricetta per smaltirle. Ebbene oggi ve ne suggerisco un’altra: ho pensato ad una fresca mousse di cioccolato e amarene da servire in coppette individuali, chissà perchè mi vengono in mente solo ricette fresche, niente torte, crostate, biscotti o roba del genere, solo gelati, semifreddi e creme.  Ecco, la mousse al cioccolato e amarene è un delizioso ed invitante dessert che può essere servita a fine pasto o in occasione di una deliziosa merenda.  Il vino ideale per accompagnare questa mousse? Un passito di pantelleria farà al caso vostro. Se non avete il tempo di preparare la composta di amarene come previsto nella ricetta potete optare per le amarene sotto sciroppo, io le preferisco alla composta perchè rimangono intere.

Buona Pasqua con gli Involtini alla siciliana

Un sentito augurio di Felice Pasqua a tutti i nostri lettori! Oggi non voglio intrattenervi con troppe chiacchiere riguardo al piatto che sto per descrivervi, preferisco lasciarvi più tempo a disposizione da passare in compagnia dei vostri familiari magari attorno ad una tavola ben imbandita. La ricetta di oggi è quella degli Involtini alla siciliana.

Non chiedetemi il perché di questo nome! Da quanto conosco della cucina siciliana non ho mai mangiato gli Involtini alla siciliana in nessuna provincia dell’Isola. Probabilmente questo nome è stato affibbiato da qualche cuoco che operava in una regione diversa e che ha voluto fare onore alla Sicilia usando degli ingredienti molto siculi. Bene, ora la ricetta: gli Involtini alla siciliana.

Sommersi dalle uova di Pasqua? Un’idea per smaltirle: semifreddo al cioccolato

Buona domenica ma soprattutto buona Pasqua a tutti! Chissà cosa farete oggi, probabilmente, chi non è partito in vacanza passerà questa giornata in famiglia. Ogni Pasqua che si rispetti lascia dietro di se una serie di prodotti da consumare: quelle colombe piene di canditi che nessuno mangia, chili di carne avanzati perchè troppo appesantiti dagi antipasti e dai primi per ingurgitare anche il secondo ed infine, ma non in ordine di importanza, le uova di Pasqua. Ora, anche io, che vado matta per il cioccolato, farei sinceramente fatica a spazzolare 3, 4, 5 uova di Pasqua. Soprattutto chi ha dei bambini in casa sarà letteralmente sommerso di cioccolata da quì alla prossima estate. E allora, se non volete ridurla in pezzi e congelarla tutta, perchè, sappiatelo, c’è anche questa possibilità, potreste pensare di utilizzarla in diversi dolci. Giusto per cominciare a pensarci potremmo puntare come primo suggerimento, su un dolce fresco, non la solita torta, che magari, con le temperature che dovrebbero (e sottolineo dovrebbero) alzarsi in questo periodo risulterebbe anch più adatto: il semifreddo al cioccolato e amaretti.

Sformato di Emmental, per il menù di Pasqua

Qualcosa da cucinare per il menù di Pasqua che non sia il solito piatto visto e rivisto e mangiato in tutti i modi? Una pietanza che rompa un po’ gli schemi della tradizione e sia una variante nuova e gustosa? Bene, bene, siete dei sovversivi delle tradizioni Pasquali, proprio come me! Allora eccovi la mia proposta: lo Sformato di Emmental.

Tante ricette per cucinare gli sformati: gli sformatini fontina e spinaci, lo sformato di pesce persico, lo sformato di verdure con purè e peperoni, lo sformato caldo di fiori di zucca e tante altre ne potrete trovare su Ginger&Tomato. Ma per il momento soffermiamoci sulla ricetta dello Sformato di Emmental. All’apparenza potrà sembrarvi un poco scialbo, ma il gusto dello Sformato di Emmental è davvero unico!