Ancora una torta di mele, si, ma non si tratta della solita, ma sempre amata, torta di mele gialle. Questa volta le protagoniste sono le mele rosse. Mele rosse accompagnate da nocciole tritate e yogurt. Il risultato? Sicuramente una torta di mele diversa dal solito, ma che non vi farà rimpiangere per niente quella che tanto amate. Devo dire che d’istinto, quando penso alla torta di mele, mi viene spontaneo associarla alle mele golden. Quando però ho scovato questa ricetta, un pò per curiosità, un pò per sperimentare sapori nuovi, mi sono subito precipitata in cucina a prepararla. La torta alle mele rosse con nocciole e yogurt è stata una piccola grande sorpresa. Un dolce gustoso ideale sia da consumare a colazione, ma anche a fine pasto, o, perchè no, per una gustosa merenda. Anche l’abbinamneto con le nocciole mi ha lasciata soddisfatta, e lo yogurt ha contribuito a regalare armonia ai sapori presenti. Se volete, potete, dopo aver versato l’impasto della torta di mele rosse nello stampo, cospargerne la superficie con nocciole tritate grossolanemente e zucchero di canna: cuocendo in forno si creerà una sorta di topping croccante che regalerà alla torta un gusto unico.
Insalata del campesino cileno, il gusto della cucina contadina
Intense giornate passate fin dalle prime ore del giorno sotto i raggi del sole, a contatto con la natura e con tutto ciò di bello ed incontaminato che Lei offre. Ore di duro, ma gratificante, lavoro passate a rivoltare le zolle, strappare le erbacce e prendersi cura, come padri premurosi, di ortaggi e piantagioni. Quest’immagine bucolica mi fa tornare un po’ indietro nel tempo, e mi fa pensare ad alimenti genuini, semplici, dai sapori e profumi intensi e decisi. La vecchia cucina contadina, robusta e nutriente. Un vecchio detto recita: Un sacco vuoto non si regge in piedi. Cosi è per l’uomo che consuma le sue energie lavorando la terra.
Dedico a queste persone, a cui va tutto il mio affetto e tutta la mia ammirazione, la ricetta di oggi. Un’insalata, semplicissima ma molto energetica. Un piatto antico, campagnolo, che probabilmente, una volta, gli agricoltori consumavano come modesto pasto per riprendere un po’ di forza per proseguire nel loro lavoro. A loro è dedicato il nome di questa insalata: l’Insalata del campesino cileno. Campesino, infatti, è sinonimo di contadino, è una parola usata per indicare soprattutto i contadini del Sud e del Centro America. L’Insalata del campesino cileno, qualche spunto, preso per gli ingredienti, dal Cile unito all’abilità casearia italiana, la mozzarella, per comporre un’insalata dai sapori autentici.
Le più belle torte di compleanno dal web
I soggetti sono i più disparati, ovviamente variano in base alla tipologia del destinatario: ci sono automobili o stemmi delle squadre di calcio per i bambini, bambole o personaggi dei cartoni animati per le bimbe, fiori e riproduzioni delle borse delle firme più prestigiose della moda per le giovani donne, e ancora cialde già pronte con le immagini dei personaggi famosi preferiti, o, per i sentimentali, le immagini tratte dalle foto di famiglia: certo è che quando si parla di torte di compleanno, è sempre più riduttivo pensarle come quei tradizionali dolci alti e ricoperti di ciuffi di panna montata.
Carne e prosciutto per preparare gli Involtini alla messicana
La ricetta di oggi necessita di una lunga spiegazione, non perché sia particolarmente complicata, ma semplicemente perché comprende tanti differenti passaggi. Non mettetevi le mani nei capelli, non ne è il caso! Per tranquillizzarvi posso solo dirvi che la ricetta è molto più semplice di quello che può sembrare e che al termine della preparazione otterrete un delizioso piatto di Involtini alla messicana.
Altro avviso importante, gli Involtini alla messicana, di messicano hanno ben poco. Credo che il nome sia dovuto semplicemente alla loro forma, che ricorda appunto quella degli involtini messicani, ma non sono pronto a mettere la mano sul fuoco! Ok, basta parole di contorno e via a preparare gli Involtini alla messicana.
Una ricetta per una Buona Torta al Cioccolato
Ho ricevuto moltissime uova per Pasqua, anzi in verità le ha ricevute mia figlia e così mi ritrovo davvero moltissima cioccolata in giro per casa. Talmente tanta che sto tentando di inventarmi diverse ricette a base di questo fantastico elisir. La cioccolata rende felici e questo é vero, ci stimola le endorfine e ci rilassa. Non so voi ma io letteralmente la adoro. La mia predilezione va alla cioccolata gustata assoluta ed almeno al 70% ma quando mi trovo quantità davvero importanti allora, necessariamente, devo utilizzarla anche in altri modi. E quindi eccoci alla ricetta della torta di oggi: torta al cioccolato con granella di frutta secca. Io ho utilizzato delle mandorle tritate semplicemente perché avevo quelle in casa, ma ci stanno benissimo anche le noci o ancor meglio le nocciole. Se poi doveste fare una torta “per soli adulti” potete anche aggiungere un cucchiaio di rum che non guasta affatto!
Prima edizione dell’Orcia Wine Festival 2010
Orcia Wine Festival LUOGO: Palazzo Chigi, San Quirico d’Orcia, provincial di Siena | DATA: dal 23 al 25 aprile 2010|
Ricette pasta: la carbonara di mare
Sicuramente meno famosa di quella classica, la carbonara di mare (o di pesce se preferite) è una variante altrettanto saporita di questo famoso primo piatto della tradizione culinaria italiana. Al posto di pancetta, o guanciale, o quello che utilizzate solitamente nella pasta alla carbonara, la carne viene sostituita dal pesce: vongole e gamberetti in questo caso, ma alcuni sono soliti utilizzare il merluzzo o il tonno o ancora il pesce spada o il rombo. C’è chi amalgama alle uova sbattute il parmigiano o il pecorino romano: io appartengo alla scuola di pensiero secondo la quale il formaggio sul pesce non vada, ma ognuno ha i propri gusti ed ovviamente la scelta sta a voi ed ai vostri commensali. Il procedimento di preparazione della carbonara di pesce è pressocchè uguale a quello della carbonara classica, se non fosse per la cottura del pesce che richiede particolare cura, anche per quanto riguarda la sua pulizia.
Cucina Americana: l’Arrosto Cajun
La Louisiana, lo stato Americano bagnato dal fiume Mississippi ed in cui si trova la fantastica e festaiola New Orleans, è qui che vi porterò oggi, attraverso un piccolo viaggio nella cucina di questo territorio. La Louisiana è uno stato in cui, nel tempo, si sono incrociate genti di tutti i popoli e di tutte le razze ed hanno dato vita a culture e tradizioni del tutto nuove che intrecciano gli usi, le tradizioni, le cucine e le lingue di tutta la molteplicità etnica che ha costituito la popolazione di questo stato.
In questo stato si possono distinguere due differenti culture, quella Cajun e quella Creola, con le due rispettive cucine la cucina cajun e la cucina creola. Cozze alla New Orleans, Jambalaya o Popcorn Cajun sono solo alcuni dei piatti che potrete assaporare in questo luogo. Quello che voglio proporvi oggi è un piatto a base di carne, speziato e sostanzioso, l’Arrosto cajun.
Cotto e mangiato: la ricetta della torta morbida alla marmellata
Cotto e Mangiato.
Ingredienti semplici e ricetta veloce per un dolce dalla sicura riuscita: la torta morbida alla marmellata direttamente dalla fortunata rubrica culinaria di Studio ApertoCotto e Mangiato, condotta dalla minore delle sorelle Parodi, Benedetta. Cotto e mangiato è ormai diventata un cult tanto che le ricette proposte al suo interno (ormai dalla fine del 2008) sono state raccolte nel libro omonimo pubblicato recentemente. Il segreto del suo successo? Sarà la simpatia della conduttrice, che incarna la ragazza della porta accanto o la semplicità delle ricette, o ancora l’ambiente intimo e familiare nel quale viene girata l’esecuzione dei piatti. Burro, zucchero e farina in parti uguali, 2 uova e marmellata a volontà e del gusto preferito: questo l’unico segreto di questo dolce dalla semplicità disarmante. La torta morbida alla marmellataè il dolce ideale per la colazione, può essere preparato in diverse varianti di gusto: con la marmellata all’arancia, alle fragole, alle ciliegie, o ancora ai mirtilli, o ai frutti di bosco, e non finisce quì. Infatti se avete voglia di dilettarvi in altre ricette della trasmissione, in basso troverete le 5 migliori ricette diCotto e Mangiato da provare assolutamente!
I canederli allo speck, il mio comfort food
I canederli? Proprio adesso che dovremmo preferire piatti freddi o comunque che vadano di pari passo con l’estate che si avvicina? Concorderei se non fosse che nel momento stesso in cui scrivo guardo dalla finestra e vedo la pioggia che continua inesorabilmente a scendere da un paio d’ore ormai. E tutto sommato, pensando che a casa stasera troverò proprio queste sfiziose palline ad aspettarmi fumanti nel piatto, non riesco a frenare un sorrisetto di compiacimento. Già perchè se penso ai canederli, mi viene in mente una casa accogliente, una sensazione familiare ed un appagamento unico. Quello che si chiama comfort-food, per intenderci. Ecco perchè da quando li ho scoperti li preparo spesso, in diverse varianti salate. Sapete che recentemente, girovagando per il web ho scoperto dei canederli dolci a base di ricotta e cioccolato che fremo dalla voglia di testare? Chiusa questa piccola parentesi e tornando ai nostri canederli, stavolta ho scelto di prepararli con lo speck, fa molto Trentino, vero? Daltronde è questa la loro regione di origine …
Bella stagione tempo di grigliate: spiedini di filetto alla brace
Finalmente con l’arrivo della Primavera si può ricominciare ad accendere il Barbecue, non trovate che sia une vera meraviglia? il profumo della carne cotta alla brace é una delizia! Mi piace stare tutti in compagnia all’aperto senza formalismi a goderci un bella grigliata di carne o anche di pesce. E visto che a mio parere la brace é sinonimo di prato, scampagnata e relax perché non cuocerci sul carbone dei bei spiedini, in modo da poter mangiare direttamente con le mani? quelli che vi propongo oggi non sono dei spiedini economici anzi sono piuttosto costosi perché vengono preparati con il filetto di manzo. Però se volete potete utilizzare anche del filetto di maiale purché lo facciate cuocere un pochino di più. Il tutto sarà poi accompagnato da una splendida insalata di cetrioli, pomodori, peperoni e rucola condita con olio evo, sale, origano ed un cucchiaio di yogurt intero.
Storia di una pasta, gli Ziti alla maniera ragusana
Qualche giorno fa ho appresso una curiosa notizia di carattere gastronomico che sono ansioso di comunicare anche a voi, nostri appassionati lettori. Andando a pranzo in una trattoria, vicino al posto in cui stavo lavorando, ero deciso a prendere un piatto di pasta. Dovevo proseguire il lavoro nel primo pomeriggio e non volevo appesantirmi, rischiando di cadere in una fase di letargo momentanea dettata dalla faticosa digestione. Pasta, semplice e con un condimento poco elaborato. Nel menù leggo Ziti alla maniera ragusana.
Incuriosito dagli Ziti alla maniera ragusana, chiedo informazioni. Il gestore del locale, un tipo alla buona, molto cortese e loquace mi rivela il condimento di questa ricetta di pasta. E continuando con la sua parlantina, affatto spiacevole ed al quanto conciliante, per chi approda da solo in una trattoria, con aria bonacciona inizia a parlarmi di quel particolare formato di pasta, gli Ziti.
Come può ben intuire – mi dice con aria complice – ziti, deriva dal dialetto siciliano e come sicuramente sa vuol dire fidanzati. Ma si è mai chiesto perché questo tipo di pasta prende questo nome? Ebbene, deve sapere che questo tipo di pasta, in passato, veniva usato per preparare la nostra famosa pasta al forno, in un’occasione del tutto particolare, e cioè per le cene di fidanzamento! Quando le coppie si facivanu ziti! Ma ora, non vorrei disturbala più a lungo, eccole il suo piatto di Ziti alla maniera ragusana, buon appetito …
Ricette con gli asparagi: il flan con lo speck
In questi giorni ho avuto la casa sommersa di asparagi: un mazzetto lo avevo acquistato perchè me ne era venuta una voglia improvvisa, un altro mi era stato regalato da un amico di famiglia, il resto lo’ho raccolto durante una gita fuori porta in campagna. Sono stata piuttosto fortunata perchè ne abbimo trovati veramente tanti. Da quì capirete che mi sono dovuta ingegnare in cucina per poterli consumare adeguatamente. Ecco che allora, non volendomi cimentare nel solito risotto agli asparagi (sempre apprezzato, per carità, ma ero in cerca di nuovi sapori) ho deciso di sperimentare qualcosa di nuovo, e dopo una rapida ricerca su internet la mia scelta è caduta su questo flan agli asparagi e speck. Beh, per la verità il flan originale prevedeva i soli asparagi: l’aggiunta dello speck è stata una mia iniziativa in conseguenza dell’amore per questa accoppiata di ingredienti e, devo ammettere, di aver fatto proprio bene.
La pasta al tonno gratinata: ancora una ricetta economica
La Pasta al Tonno secondo me é buona sempre e in ogni modo. E noi di Ginger le abbiamo davvero dedicato diversi post. Questo perché troviamo che sia un tipo di piatto adatto a tutti, grandi e piccini proprio perché generalmente non c’è nessuno a cui non piaccia. La versione che vi proponiamo oggi é un tantino diversa da quella classica o da quella in insalata perché prevede la gratinatura finale in forno. In questo modo sarà anche arricchita dal sapore e dal gusto della scamorza filante: una vera goduria per i bambini. La pasta al tonno in casa mia é considerato un jolly da potersi giocare in tutte le occasioni e con il passaggio in forno vi regalerà anche il vantaggio di poterla preparare in anticipo. In questo modo non avrete pentole e padelle in giro per la cucina ma solo una semplice pirofila che aspetta di andare in forno appena 10 minuti prima di essere servita!