Come fare uno … Snack con pomodori secchi e prosciutto

L’altro giorno, con dei mie colleghi, mi è capitato di dover lavora intensamente, per più ore consecutive, perché dovevamo concludere un progetto ed il tempo stringeva. Per pranzo, abbiamo consumato un pasto molto veloce, senza tra l’altro interrompere i lavori, visto che stavamo trattando un punto cruciale. Così nel pomeriggio, dopo innumerevoli caffè, esausti per l’intensità dell’occupazione e finalmente al passo con tempi programmati, ci siamo concessi una pausa. Uno di noi, ad un certo punto dice:

Ragazzi, che ne pensate di uno snack rapido? Non preoccupatevi, penso a tutto io.

Senza attendere risposta, sparisce per 5 minuti e poi ritorna con un bel vassoio pieno di Snack con pomodori secchi e prosciutto.

Lo stuzzichino after hour, ci voleva proprio. Citando uno spot, non ci vedevo più dalla fame! E la mente iniziava ad andare un po’ per i fatti suoi. Lo Snack con pomodori secchi e prosciutto, è stato un vero e proprio toccasana. Ha riempito lo stomaco e ci ha dato nuova energia per concludere i lavori. Non so se per l’occasione particolare o per l’appetito, ma ho trovato lo Snack con pomodori secchi e prosciutto una vera e propria prelibatezza. Tanto che mi son fatto spiegare come prepararlo per descrivervelo. Ecco a voi lo Snack con pomodori secchi e prosciutto.

La pasta al forno con le melanzane, direttamente dalla Sicilia

Da qualche tempo non preparavo un primo così ricco, e proprio l’altra domenica mi è venuta una voglia improvvisa di pasta al forno. In casa avevo delle melanzane da consumare e la scelta è stata quasi obbligata, ma non per niente costretta, sia chiaro. La pasta al forno con le melanzane fritte e la ricotta è una ricetta proveniente dalla tradizione siciliana. La ricetta prevede di utilizzare o il parmigiano o la ricotta infornata: quest’ultima non so quanto sia facilmente reperibile nel resto d’Italia, ma se la trovate dovete assolutamente utilizzarla: si sposa benissimo con le melanzane. Mi raccomando di abbondare anche con il basilico, dona all’insieme un gusto unico.

Carote e olive, la semplicità del gusto

Dopo gli eccessi di ieri, mi riferisco al ricchissimo piatto di penne saporite, oggi voglio mantenermi. A pranzo, un piatto leggero, fresco, ma con un giusto ventaglio di sapori, variegato ma che si fondano bene tra loro. Lasciatemi pensare … ok, trovato! Oggi Carote e olive. No, non pensate male. Non mi sono dato alla vita monacale! Amo sempre i peccati gola. Infatti, dietro l’apparente semplicità delle Carote e olive, si nasconde un piatto molto saporito, ma leggero.

In alcune tavole, mi è capitato di mangiare Carote e olive come antipasto, in altre come insalata. In entrambi i casi, Carote e olive, è un piatto che, se pur semplice, non delude mai. Carote e olive, lo capisco, a sentire il nome non si resta molto ispirati, ma vi assicuro che questo piatto della cucina vegetariana, vale la pena di esser provato.

Tempo di gelati: come fare quello al caffè

Qualcuno mi maledirà dopo aver letto il titolo di questo articolo, ma mentre tra radio, televisione ed internet apprendo che nel resto d’Italia diluvia da qualche giorno, quì, non solo ci sono temperature tipicamente estive, ma si è messo di mezzo pure lo scirocco, oggi non si respira. Ecco che da quì il passo è breve al pensiero di affondare il cucchiaino in un buon gelato. Nel mio caso la scelta è ricaduta sul gelato al caffè, uno dei miei gusti preferiti. Se poi lo prepariamo in casa il gelato acquista tutto un altro sapore. Ed allora, anche se non lo preparerete nell’immediato, segnatevi comunque la ricetta di questa sfiziosità, vi assicuro che non ve ne pentirete.

Le Fragole che buone! allora usiamole per preparare delle piccole tartine dolci

Che buone le fragole a me piacciono anche semplicemente così nature. Spesso a fine pasto porto una bella cesta di fragole con accanto una tonda piena di panna montata alla vaniglia, così ognuno si può comporre la propria coppetta. Ma se cercate una ricetta un pochino più elaborata di questa allora quella delle tartine alle fragole può far per voi. Quello che vi occorre? della pasta sfoglia pronta, delle mandorle tritate e naturalmente delle fragole. La preparazione é davvero piuttosto semplice ed il risultato é buono. Potete proporle come singole monoporzioni tipo finger food, così ognuno potrà piluccare a proprio gusto. Ricordatevi però che più le porzioni sono piccole più le persone ne mangiano. E’ come per i mignon: se portate delle classiche “paste” ognuno ne mangerà una, ma se portate dei mignon allora non ci sarà davvero proporzione. Per cui: abbondate!

Momenti di passione con le Penne saporite

Non so se siete mai stati rapiti da quel raptus, quasi improvviso, che si scatena verso l’ora di pranzo e che vi fa dire:

Basta, per oggi voglio gustarmi un bel piatto ricco, con tanti ingredienti, dai sapori decisi ed intensi, facendola in barba alla leggerezza!

Rientrate anche voi nella cerchia delle persone che si lasciano tentare da questi momenti goduriosi? Ottimo, andiamo proprio d’accordo! Ed allora, diamo sfogo alla libido culinaria con le Penne saporite.

Proprio l’altro giorno, rapito da uno di questi momenti, mi sono lasciato prendere la mano e finalmente ho deciso di provare una ricetta che tenevo sott’occhio da un po’ di tempo, quella delle Penne saporite. Un ricchissimo piatto di pasta, condito con ogni ben di Dio! Fate attenzione però, in certi casi il troppo stroppia, cucinando questo piatto dovrete essere abili a giocare con il sale. Per preparare le Penne saporite, infatti, si usano degli ingredienti già salati per propria natura, quindi si dovrà fare attenzione a regolarsi con questo condimento. Adesso, mi è venuto appetito, suggerisco, quindi, di andare a cucinare le Penne saporite.

La ricetta della piadina, oggi ci spostiamo in Romagna

Era da tempo immemorabile che mi frullava in testa questa idea: preparare la piadina in casa, sicuramente non una preparazione tipica delle mie parti, ma la voglia era troppa e cercando in rete, precisamente su un forum di cucina, ho trovato una ricetta che si dovrebbe avvicinare molto all’originale. Uso il condizionale perchè non ho mai assaggiato la piadina in loco e quindi non saprei affermarlo con certezza. Fattostà che la persona che ha postato la ricetta ha assicurato che si trattasse della ricetta utilizzata in casa da anni e di conseguenza mi sono subito fidata. Direi, a conti fatti, di aver fatto bene perchè il risultato è stato molto ma molto soddisfacente. La piadina romagnola può essere considerata come da una citazione di Giovanni Pascoli “il cibo nazionale dei romagnoli“.

Come condire un’Insalata di asparagi

Un’insalata molto speciale per colorare la tavola ed accompagnare con gusto delle ricette di pesce? Nessun problema, ecco a voi l’Insalata di asparagi! Un fantastico contorno della cucina vegetariana, da gustare ad inizio pasto, come antipasto, o da accostare ad un secondo, l’Insalata di asparagi può servire, sia per l’uno che per l’altro. Gli asparagi sono un ortaggio un po’ particolare, con il loro sapore leggermente amarostico, spesso e volentieri non riescono ad incontrare il gusto di tutti. Ma se, con un po’ d’astuzia, li condiamo nel modo giusto riusciremo a stemperare il loro carattere amaro.

Cercando, su Ginger&Tomato, ho visto che vi ho già suggerito la ricetta di un’insalata a base di asparagi, l’insalata di asparagi, patate, funghi e piselli, ma adesso gioco più sulla semplicità, o meglio sul numero, degli ingredienti di base e complico un po’ il tutto con la salsa per condire l’Insalata di asparagi. Vi starete chiedendo: “cosa nasconderà mai questo condimento per essere tanto speciale?” Ebbene, non resta che passare alla ricetta dell’Insalata di asparagi per scoprirlo!

La salsa per il barbecue ideale per le grigliate all’aperto

Poco tempo fa guardando una puntata di uno dei miei telefilm americani preferiti, sono rimasta colpita da una scena, precisamente quella in cui i protagonisti si davano da fare per preparare una cena utilizzando il barbecue. Sono stata colta da una certa invidia per quella cena preparata all’aperto e da una voglia irrefrenabile di assaggiare una buona grigliata. Ora, considerato il fatto che io non possieda un barbecue e che per di più nenache il luogo ove posizionarlo, ho desistito all’idea, almeno sul momento, salvo poi trovare sul web una ricetta per una salsa ottima per il barbecue che ho deciso di provare sulla carne cotta alla griglia. Prima che storciate il naso perchè ovviamente tra griglia e barbecue c’è una sottile differenza, vi dirò che il risultato non è stato affatto male, anzi. Ecco allora che ve la suggerico in entrambi i casi: sia che siate o meno provvisti di un barbecue.

Un antipasto Vegetariano veloce e gustoso: la frittata dell’orto!

La Primavera porta moltissime verdure ed allora perché non approfittarne? un antipasto che propongo spesso in questa stagione é il seguente: quadratini di frittata al forno con verdure fresche dell’orto. Ovvero preparo una soffice ed allettante frittata utilizzando piselli, asparagi, carotine novelle ed erbette odorose tritate. Viene fuori un piatto molto stuzzicante e profumato che vi offre il duplice vantaggio di poter essere preparato prima e di poter essere gustato in piedi, prendendo i cuobotti di frittata direttamente con le mani: un casareccio finger food. Io solitamente preferisco preparare questa frittata al forno perché viene più soffice e perché posso sfruttare la teglia quadrata ma volendo potete anche farla direttamente sul fuoco. L’importante  é che sia piuttosto altina altrimenti tenderà ad asciugarsi. Un’ultima raccomandazione le verdure inseritele direttamente da crude in modo da mantenere un piacevole contrasto morbido-croccante.

Conosciamo l’agrodolce con il Maiale in agrodolce

Oggi analizziamo un metodo di cottura particolare, l’agrodolce, e lo facciamo con una ricetta che richiama un po’ la cucina cinese, il Maiale in agrodolce. Cucinare i cibi utilizzando questo speciale espediente che insaporisce i piatti in modo unico, mescolando il gusto acidulo a quello dolce, è molto semplice. Basta mescolare in cottura dello zucchero e dell’aceto e lasciare che lo zucchero si sciolga nel fondo di cottura, e l’agrodolce è fatto!

Un suggerimento importante, che mi permetto di darvi, per non rendere i piatti troppo sdegnosi consiste nel saper dosare opportunamente la quantità di zucchero ed aceto. Esagerare con l’aceto darà al piatto uno spunto troppo pungente, mentre non regolando adeguatamente lo zucchero si rischia di non ottenere più l’agrodolce. Il piatto di oggi, il Maiale in agrodolce, ricorda un po’ una ricetta che abbiamo scritto un po’ di tempo fa, quella del maiale al Marsala. Ma cucinando e gustando il Maiale in agrodolce vi accorgerete che sono due piatti molto differenti.

Le polpette in agrodolce, amate da grandi e bambini

Buona domenica. Passato bene il primo maggio? Anche se non mi sembra per niente, oggi è domenica ed avendo un pò di tempo a disposizione ho deciso di preparare queste polpette in agrodolce. Le polpette in agrodolce hanno un sapore molto intenso, ma allo stesso tempo delicato. Si accompagnano molto bene con contorni a base di verdura. Se preparate in piccole dimensioni sono ideali da servire con l’aperitivo, oppure infilzate negli stuzzicadenti con cubetti di formaggio e pomodori per creare gustosi spiedini. Inutile dirvi che ai bambini piacciono tantissimo e che se solitamente avete problemi nel far mangiare la carne ai vostri figli, servire loro le polpette in agrodolce vi garantirà il successo assicurato. Le polpette in agrodolce possono essere preparate con qualche ora di anticipo, ma non di più, altrimenti diventano piuttosto pesanti. Quì di seguito vi lascio la ricetta della salsa che vi servirà per rendere agrodolci le vostre polpette.

Fresca o riciclata: la frittata di spaghetti

Io ho sempre pensato che la frittata di pasta, in questo caso specifico quella di spaghetti, fosse un’esclusiva soluzione per non mangiare la sera, magari della domenica, dopo aver avuto gente a pranzo, la pasta semplicemente riscaldata. Più che altro devo dire che questo era un rituale di quando ero bambina, fare la frittata di pasta con il primo avanzato a pranzo, ma poi mi sono resa conto che questo è un primo piatto vero e proprio, che alcuni adorano e che viene sempre molto apprezzato anche e soprattutto di questi tempi, quando ce ne andiamo in giro a fare scampagnate.

Quella che vi propongo qui è una sorta di ricetta base, che propone solo la mozzarella e un po’ di pecorino grattugiato come farcitura, ma potete davvero pensare di aggiungere affettati o verdure alla vostra frittata di spaghetti, per renderla ancora più ricca e appetitosa. Chiaramente non dimentichiamo l’arte del riciclo, quando avanza della pasta, la frittata è sempre un’ottima soluzione, fate solo in modo di rendere la frittura molto veloce, visto che in questo caso la pasta sarà già cotta e non molto al dente, quindi velocità e fiamma bella forte, mi raccomando!