Cuscus al pollo, per una cena romantica

Sera d’estate, un piatto freddo ed esotico, due calici di vino e la luce della candela che illumina la tavola … ecco la combinazione ideale per una perfetta cena romantica! Eh già, ma cosa si può preparare come piatto esotico, che sia semplice e facile da preparare, in modo da non far brutte figure e per venire incontro anche a chi ha qualche difficoltà tra i fornelli? Ebbene forse ho quello che fa per voi! Il Cuscus al pollo.

Il cuscus, o cous cous, è un piatto molto leggero, sempre che non venga caricato di condimenti pesanti ed elaborati, della cucina Araba, in uso anche nella cucina Ebraica del Medio Oriente, e piatto ormai entrato a far parte della tradizione della cucina Siciliana della provincia di trapani. Tantissime le varianti, con brodi a base di carne o di pesce, o condito con le verdure, come il cous cous ai peperoni e menta o il cous cous vegetariano, o tipo insalata fredda nella versione tabulè. Ed oggi, vi presento il cuscus in una versione un po’ mista, tra tradizionale e tabulè: il Cuscusal pollo.

La ricetta della caponata per tutti, quella al forno

 

Proprio la settimana scorsa mi è venuta un’improvvisa voglia di caponata. In realtà però non avevo molta voglia nè di friggere, nè di mangiare fritture, causa bagordi culinari delle ultime settimane, (chissà perchè in estate il mio rigore nell’alimentazione va a farsi benedire …). Considerando che la caponata altro non è che un piatto tipico della gastronomia siciliana costituita da diversi ortaggi fritti come le melanzane, i pomodori e le cipolle, ho pensato che avrei potuto optare per la cottura in forno e così ho proceduto tagliando a cubetti e pezzetti le varie verdure e tuffandole dentro una teglia e ricoprendola poi di carta d’alluminio (a  proposito, non dimenticatevi di utilizzarla).

Torta salata ai pomodori, capperi e mozzarella

La volete la ricetta di una torta salata ai pomodori da leccarsi i baffi, semplice, veloce da preparare e dalla resa perfetta? Si? Bene, eccovi allora la ricetta della torta salata ai pomodori, capperi e mozzarella. Si tratta di una torta salata che si prepara in 10 minuti, utilizzando una base di pasta sfoglia già pronta. Tutti gli altri ingredienti vanno messi a crudo, niente precedente cottura sui fornelli. L’unico accorgimento che dovrete avere prima della preparazione dela torta salata, è quello di tagliare a spicchietti i pomodori, metterli su una gratella, salarli e lasciarli sgocciolare per almeno 30 minuti. La ricetta originale prevedeva al posto della mozzarella, le sottilette, io ho preferito non utilizzarle non amandole molto.

Ricette con i funghi: l’insalata di uva e champignon

Estate, tempo di insalate ricche, miste, a base di ortaggi, ma anche di frutta, come nel caso dellinsalata di uva e champignon. Si tratta di un’insalata fresca e leggera, contiene solo 230 calorie a porzione, ideale quando si vuole gustare qualcosa di veramente sfizioso ma non ci si vuole appesantire.
Grazie alle proprietà diuretiche dell’uva questa insalata svolge anche un’azione disintossicante. Purtroppo questo frutto non contiene un’alta percentuale di vitamina C, ma in compenso è ricca di potassio e povera di sodio. 
I funghi champignon, invece, oltre ad essere forse i funghi più utilizzati in cucina soprattutto per il loro basso costo, hanno un ridottissimo contenuto di calorie, solo 20 per 100 gr, essendo composti praticamente da acqua.

Scaloppine di pesce spada al marsala, una ricetta siciliana

Oggi ci spostiamo in Sicilia per scoprire una ricetta a base di pesce spada arricchito con il marsala, tipico vino liquoroso prodotto nel trapanese. La ricetta delle scaloppine di pesce spada al marsala è di facile esecuzione ed il procedimento è pressochè identico a quello delle scaloppine di carne. Si tratta di rosolare le fettine di pesce infarinate in un filo di olio ed irrorare il tutto con il marsala aggiungendo dell’uvetta ammollata e strizzata. Come vedete sapori tipici della cucina siciliana. Le scaloppine di pesce spada al marsala costituiscono un ottimo secondo di pesce.

La Crostata di Pesche, ottima per una merenda estiva


In estate mi piace preparare le crostate con la frutta fresca invece che con la marmellata. Trovo che siano ancor più buone di quelle fatte con le composte. Poi c’è una tale abbondanza ed una tale varietà di scelta di frutta che sembra proprio un peccato non usarla. Tra l’altro la frutta fresca consente di giocare un pochino di più con la frolla. Ovvero si sposa meglio con delle frolle aromatizzate, magari con la cannella o con altre spezie. Io preparo questa crostata usando le pesche nettarine perché qui in Emilia Romagna ne hanno una grande e ottima produzione, inoltre volendo potete lasciargli la buccia, giusto per dare quel tocco di colore in più. Se poi vi va potete anche mescolare diversi tipi di frutta ad esempio le pesche con i ribes, oppure le prime mele con le more. Io sinceramente le crostate le preferisco con un sol tipo di frutta ed in questo caso le nettarine sono le mie preferite!

Riso con pollo e frutta secca

Come possiamo cucinare del riso per preparare un buon piatto estivo? Potremmo fare un’insalata di riso Venere con gamberi e scarola stufata, o un’insalata di riso integrale e verdure, o – perché no! – del riso con gamberi e pesto. E se invece volessimo cucinare qualcosa di insolito? Qualcosa di speziato ed un po’ esotico? Qualcosa che unisca la carne di pollo a dei sapori un po’ dolci? Beh, perché non provare il Riso con pollo e frutta secca.

Il Riso con pollo e frutta secca è un gustosissimo e ricco piatto unico da servire tiepido o freddo, adatto ad una simpatica cena estiva. Pur esseno un piatto pieno di ingredienti, il Riso con pollo e frutta secca è una portata leggera e delicata, con una giusta miscela di spezie che rendono il riso fresco e profumato. Buon appetito con il Riso con pollo e frutta secca.

Lo zabaione, per un pieno di energia

Con le alte temperature si perdono liquidi, forze e sostanze necessarie a darci la forza per arrivare a fine giornata. A me succede spesso di sentirmi così soprattutto in estate. Non volendo ricorrere agli integratori alimentari ho scelto un modo più goloso per fare un pieno di energie: ho preparato lo zabaione. Lo zabaione è una delle creme più conosciute in Italia, quella a cui si ricorre più frequentemente quando si vuole preparare una merenda energetica per i bambini. La sua preparazione è molto semplice: consiste nel montare a lungo, ma veramente tanto a lungo, i tuorli con lo zucchero a bagnomaria.

Una pasta tutta estiva, quella al pesto rosso

Noi di Ginger parliamo spesso di pesto e ve lo proponiamo in diverse versioni. Ultimamente abbiamo anche proposto la ricetta di quello alla siciliana che io trovo molto ma molto buono. Ed oggi vi parliamo ancora di pesto e sempre colorato di rosso, ma diverso da quelli che vi abbiamo presentato in precedenza. Infatti il colore rosso stavolta é dato dai peperoni e dall’aggiunta di qualche pomodorino secco. Per il resto c’è del pecorino e qualche noce. Insomma un sapore piuttosto forte e deciso ma molto gustoso. Io utilizzo spesso questo tipo di pesto per le paste fredde, perché si sa le basse temperature tendono ad attenuare i sapori forti piuttosto che ad esaltarli. Infine decorate il tutto con abbondante basilico fresco. Se poi non ci sono bambini tra i vostri ospiti allora potrete aggiungere anche un pochino di peperoncino fresco, ci starà benissimo!

Insalate veloci: l’Insalata ricca

Cari amici lettori, l’altro giorno, per l’ora di pranzo, mi è capitato di preparare un’insalata, piena di sapori e rapidissima da assemblare, ed una volta gustata ho subito detto:

quest’insalata la devo assolutamente consigliare ai lettori di Ginger&Tomato!

Di che tipo d’insalata si tratta? È un’insalata tutta da scoprire, per il momento vi basti sapere che per la quantità di ingredienti che la compongono ho pensato di soprannominarla: Insalata ricca.

Come nasce l’Insalata ricca? Da una quieta giornata casalinga, quando giunti al fatidico momento del pranzo … si apre il frigorifero … si scruta al suo interno e … pian piano si escono vari ingredienti. Dal frigorifero, poi, si passa alla dispensa, si afferra la scatoletta desiderata, filetti di sgombro sott’olio nel nostro caso, e si passa alla fase operativa. Via a lavare e tagliar le verdure ed unire tutti gli ingredienti per formare l’Insalata ricca.

Un dolce estivo, il budino al limone

Qual è il frutto più dissetante che conosciate? Già, il limone. Da qu¡ la scelta di preparare un budino al limone da servire a conclusione di una cena svoltasi a casa mia un paio di sere fa. Il budino è stato apprezzato da tutti, anche dai bambini, non speravo tanto. Il budino al limone è un dessert molto fresco e leggero, non appesantisce per nulla quindi è adatto ad essere servito dopo i pasti. La preparazione è abbastanza facile e non troppo lunga: basta bollire l’acqua, aggiungere il burro ed in seguito la farina e lo zucchero. Infine le uova e mescolare fino ad addensamento. Tutta la cottura avviene sui fornelli, quindi niente forno acceso con conseguente maledizione per averlo acceso.

Prendila con leggerezza: Gianni e la pausa pranzo rivoluzionaria (con panino alla bresaola e maionese Mayò)

Problema: Riccardo acquista una confezione da 16 fette di pancarrè preconfezionato. La sua pausa pranzo è di soli 30 minuti. Se il bar è distante 5 minuti dal suo ufficio, e per spalmare la maionese sul pane e mettere una foglia di insalata e del tonno sgocciolato impiega 10 minuti, quante fette riuscirà a mangiarsi prima che il capo gli urli che la pausa è appena finita?

La soluzione “classica” di Matteo, giovane impiegato ancora in fase di orientamento: allo scoccare della pausa correre disperatamente verso il bar, scavalcare la fila prendendo un pugno dal collega dell’ufficio del primo piano, usare i 10 minuti rimanenti per buttare giù un panino orrendo, sorseggiare tossendo una coca, ustionarsi velocemente con un caffè bollente appena in tempo per tornare seduto con la camicia macchiata.

La soluzione innovativa di Gianni, navigato vicino di scrivania e professionista dello spuntino: tirare fuori lentamente un tubo di Mayò (“…oooohhh” ovazione di Francesca, la collega più dolce e carina che si possa desiderare in un ufficio), spalmare uno strato di Mayò su due fette di pane integrale, adagiarci sopra qualche fetta di bresaola, con un po’di ruchetta fresca, e magari qualche fetta di pomodoro. Consumarlo con i piedi appoggiati sulla sedia girevole di Riccardo (impegnato a lottare con un energumeno al bar) ed usare i 10 minuti rimanenti per flirtare con Francesca che ascolta sognante le sue varianti sulla pausa pranzo.