Il Crumble di Melanzane, un piatto conviviale per tutti


Che ne dite di un bel crumble per cena? un crumble per cena vi starete chiedendo, ebbene si. Perché questo piatto delizioso si può preparare anche nella versione salata. Si tratta di un modo divertente e conviviale per gustare le verdure. Potete utilizzare qualunque tipo di verdura sia da sola che mescolata con altre. Poi potete arricchirle con del formaggio piuttosto che con dei salumi, o ancora con delle spezie ed erbe profumate. A voi la scelta. In questa stagione io lo preparo spesso con le melanzane, la feta, i semi di finocchietto selvatico e qualche fogliolina di menta. Trovo che l’insieme di profumi che si sprigiona quando rompete la crosta sia davvero superbo. Sarà come assistere ad una magia: gli aromi che esaleranno dal vostro crumble incanteranno tutti, e poi potete tranquillamente scegliere gli ingredienti in base ai gusti ed alle inclinazioni dei vostri ospiti.

Il Gateau senza glutine con Yogurt e Frutti rossi, un dolce per tutti

Questa torta mi piace proprio, l’ho trovata in maggio su Elle a la Table e l’ho provata subito. Mi ha incuriosito molto il fatto che si utilizzasse la farina di riso mescolata con quella di soia, temevo sinceramente che il dolce non reggesse la struttura. Invece mi sbagliavo. Quello che é venuto fuori é stato un gateau sofficissimo e profumatissimo, adatto a tutti e soprattutto ai celiaci naturalmente. Si tratta di una ricetta jolly molto ben equilibrata che potete fare praticamente ogni volta, perché davvero piacerà a tutti anche agli appassionati del grano. Se però avete dei celiaci tra gli ospiti ricordatevi si di preparare questa torta ma anche di non farlo in uno stampo dove cuocete normalmente dolci realizzati con la farina di granoturco. Pertanto segnatevi questa ricetta e preparatela ogni volta che ne avrete voglia! un ultimo suggerimento: se la accompagnate con dei frutti rossi sarà ancora più buona.

Ancora funghi, la torta salata porcini e salmone

Ancora una ricetta a base di funghi, spero non vi dispiaccia, ma se non le proponiamo ora che ci addentriamo nel periodo piú proficuo, quando? Oggi vorrei parlarvi di una torta salata con porcini e salmone.

Non avevo mai provato questo abbinamento di sapori in vita mia e ne sono rimasta molto sorpresa, piacevolmente sorpresa, intendo. Trovo che i porcini ed il salmone insieme costituiscano un ottimo abbinamento, mitigato peraltro dalla presenza dei porri. 

La torta salata con i porcini ed il salmone é semplice da preparare: una base di pasta sfoglia giá pronta da stendere in una tortiera imburrata ed infarinata o solamente rivestita con carta da forno, ed un ripieno a base di uova, porcini, porri e salmone. Si cuoce in poco meno di mezz’ora ed é pronta da servire in tavola subito.

La pizza in formato mini, le pizzelle napoletane

Molto spesso quando non ho idee per la cena, Anna Moroni viene in mio soccorso. No, non capite male, non si presenta in casa mia con un vassoio pieno di prelibatezze (ahimé, non é questo l’aiuto a cui mi riferisco, anche se, se cosí fosse, non mi dispiacerebbe affatto!).

Mi basta cercare fra le sue ricette per avere sempre la soluzione ai miei problemi culinari. Ecco che infatti per la cena dell’altra sera, alla quale avevo invitato dei cari amici per un pasto informale, la scelta é ricaduta sulle pizzelle napoletane.

Ho seguito la ricetta che aveva proposto durante una delle puntate della prova del cuoco ed il risultato é stato eccezionale ed apprezzato da tutti (cosa che ho dedotto dopo aver visto i vassoi vuoti a fine cena).

Le pizzelle napoletane non sono altro che pizzette morbide morbide condite con pochi e semplici ingredienti: pomodorini, basilico, mozzarella.

Le Uova in Cocotte, per una gustosa cena “low cost”

Le Uova sono un alimento completo, gustoso e spesso bistrattato nei nostri menù quotidiani. Inoltre hanno davvero un costo contenuto, per cui vi consiglio caldamente di proporle spesso ai vostri ospiti magari preparandole in modo insolito e goloso. Le uova in cocotte son un classico della cucina d’oltralpe, si trovano spesso sia nella cucina francese che in quella svizzera, magari accompagnate da morbidi formaggi e spruzzate di pepe. Porgete ad ogni commensale la sua cocottina calda, con il coperchio ancora abbassato e consigliategli di gustare questo piatto in modo informale facendo affondare il pane incautamente nel rosso delle uova. Vi assicuro che nella sua semplicità é una ricetta davvero straordinaria. A seconda della stagione poi potete arricchirla con della verdura di stagione piuttosto che con del grana o del prosciutto cotto. Un solo consiglio: visto che si tratta di un piatto che va servito e mangiato caldo aspettate che la temperatura esterna scenda di qualche grado!

Crostata con marmellata di fichi, mele e noci, un dolce che si prepara in 10 minuti

Come avrete notato ultimamente le ricette che vi propongo hanno preso una piega specifica: facilitá e velocitá della preparazione. Confesso di non avere avuto molta voglia e molto tempo da dedicare alla cucina, ma non per questo ho rinunciato a mangiare bene. Ecco perché in riferimento alla ricetta di oggi, e per esempio, a quella di ieri, ho utilizzato delle basi pronte. Basi che voi ovviamente potete decidere di preparare in casa, il piatto in questione non potrá che trarne beneficio. Tornando alla ricetta di oggi, la crostata con marmellata di fichi, mele e noci, vedrete che si tratta di un dolce molto veloce da preparare, vi ci vorranno solo 10 minuti, oltre il tempo di cottura ovviamente: una normale crostata, una base di pasta frolla, uno strato di marmellata di fichi, la cui ricetta, ricordate, l’ho proposta giusta qualche giorno fa, ed uno di mele e noci tritate.

La Cheese Cake senza cottura, per una dolce merenda in compagnia

La Cheese Cake é uno dei miei dolci preferiti. Mi piace sia nella versione cotta, tipo New York cheese cake, sia nella versione senza cottura. Anzi a dire la verità in estate preferisco nettamente quella che non prevede la cottura in forno. La trovo molto più fresca e leggera. Mi piace poi decorarla e arricchirla con una ghiotta coulis di lamponi, o anche di fragoline o mirtilli. Oppure é molto buona anche con delle fettine di pesche adagiate sopra, in modo da creare un bel contrasto tra il morbido della crema al formaggio ed il croccante della frutta. Per quanto poi riguarda la base, io vi consiglio di prepararla con gli speculos o al massimo con digestive, piuttosto che con i soliti biscotti da colazione, in questo modo avrete un sapore ed un profumo un pochino più speziato e inconsueto. Se poi avete una teglia rettangolare apribile a cerniera potrete porzionare la vostra torta ritagliando dei comodissimi rettangolini.

Pasta sfoglia e funghi? Prepariamoci una (finta) pizza

Eh giá, come da titolo, che si cucina quando ci si ritrova in casa dei funghi e della pasta sfoglia? Ovviamente una pizza, ma finta! Prima di sembrarvi letteralemnete impazzita, mi spiego meglio.

Allora … classica situazione in cui ci si ritrova in frigo l’ennesimo rotolo di pasta sfoglia comprato chissá quando chissá dove prossimo alla scadenza, funghi (sempre in frigo, in questo caso champignon, ma si potrebbe trattare di qualsiasi altro tipo) da dover consumare, e tanta voglia di crearci un piatto insieme.

Ecco che nasce la (finta) pizza di pasta sfoglia e funghi champignon. Due dischi di pasta sfoglia che racchiudono un ripieno di champignon, prosciutto cotto e mozzarella.

La Mousse al Mascarpone e Cioccolato di Trish Deseine


Alcuni piatti sono intramontabili, si tratta proprio dei così detti “grandi classici della cucina”. E uno di questi é la “mousse au chocolat”, uno dei piatti della cucina tradizionale francese. Questa versione é una rivisitazione elaborata e proposta dalla food styler Trish Deseine e prevede un abbinamento insolito tra cioccolata e mascarpone. L’utilizzo di questo formaggio dona alla mousse una morbidezza ed una consistenza molto vellutata e cremosa. Avrete in bocca una particolare sensazione di morbidezza, come se masticasse una soffice nuvola dal gusto di cioccolato. Infatti il mascarpone tenderà a “sgrassare” il dolce. Poi se volete potete arricchire il vostro dessert con dei frutti rossi, in modo da creare un contrasto tra il dolce e l’aspro, oppure con delle striscioline di biscotti speziati o con pan d’epices, in modo da esaltare ancora di più il gusto del cioccolato.

Torta al caffé e nutella con nocciole, un dolce incontro

Cioccolato e caffé, un incontro di sapori che mi fa letteralmente impazzire. Se poi la cioccolata in questione é la crema di cioccolato e nocciole piú famosa in Italia, allora si che non si puó resitere. E se, aggiungiamo anche le nocciole, non ce n’é per nessuno!

La nutella ed il caffé, insieme alle nocciole, sono finiti insieme in una torta golosa che é stata letteralmente spazzolata nel giro di un pomeriggio. Vi consiglio di non lasciare incustodita la torta al caffé e nutella con nocciole perché potreste non ritrovarne che le briciole.

La torta al caffé e nutella con nocciole é un dolce goloso e morbido adatto alla colazione ed anche a tutti i momenti della giornata in cui si viene colti improvvisamente da una voglia di dolce (ed a me, ahimé, succede spesso). Se la torta é destinata a dei bambini vi consiglio di sostituire il caffé con quello decaffeinato, anche se, tutto sommato, la quantitá di caffé prevista nella ricetta della torta é irrisoria.

Insalata di fagioli al Pesto, un piatto tutto estivo

I fagioli sono tra i legumi più versatili che conosca. Devo dire che generalmente preferisco i borlotti, ma in estate per le insalate i cannellini sono davvero grandiosi. In questa stagione riuscite a trovarli anche freschi, ma altrimenti ricorrete tranquillamente anche a quelli secchi. Non vi consiglio quelli in scatola perché secondo me da mangiare così, conditi a crudo non sono granché. Comunque questa insalata può essere anche un semplice piatto unico per pranzo quando fuori c’é molto caldo, ma sarà anche perfetto come contorno sostanzioso ad una cena tra amici. Il condimento é dato da un pesto molto leggero di basilico, prezzemolo ed una punta di aglio. Quindi non un pesto tradizionale ma più semplicemente un condimento molto profumato che stuzzicherà le narici ed il palato dei vostri ospiti, il tutto arricchito dalle falde di peperone fresco che doneranno colore e croccantezza al piatto.

Tempo di fichi? Prepariamo la marmellata

I fichi, uno dei frutti piú dolci che esista: non é un caso che contengano circa 74 calorie ogni 100 gr, piú o meno come l’uva. Esistono diverse varietá di fichi, forse i piú conosciuti sono quelli verdi (oggetto della nostra marmellata) e quelli neri.

Per via della loro delicatezza i fichi non sono molto commercializzati, ma non é sicuramente un problema reperirili. Dunque, ogni anno durante questo periodo piú o meno, mi ritrovo in casa una discreta quantitá di fichi (santa nonna che ne possiede un albero molto molto prolifero), cosí penso bene di preparare una scorta di marmellata di fichi per tutto l’anno.

La marmellata di fichi é ottima spalmata sul pane, per la farcitura di crostate, per il ripieno di strudel e dolcetti vari. La marmellata che vi propongo oggi é aromatizzata al limone.

Salmone al cartoccio, un’idea per cena


A me piace molto il salmone, lo trovo un pesce estremamente gustoso e comodo da proporre agli invitati. Alcuni sostengono che sia un pesce grasso, ma dipende anche molto da come lo cucinate e ad ogni modo é un pesce molto nutriente e ricco di omega 3. Io lo preparo spesso al cartoccio e poi lo faccio cuocere la forno, se non siamo in estate, altrimenti lo faccio cuocere al vapore. Vedrete verrà ugualmente delizioso e saporito. Mi raccomando solo di iniziare a cucinarlo appena 20 minuti prima di servirlo, perché va rigorosamente gustato caldo, in questo modo infatti manterrà tutta la sua morbidezza. Potete poi usare sia il “trancio” del salmone, sia il filetto dipende molto da quello che trovate. Comunque il filetto é ancora più comodo perché non ha spine. Vi consiglio infine di servirlo accompagnato da della rucola e da una spruzzata di pepe rosa, sarà perfetto!

Una variante della carbonara? Quella ai porcini e speck

Come dicevo giusto l’altro giorno a proposito di funghi, questo é certamente il periodo ideale per la raccolta (ed il consumo, ovvio) dei porcini. Prima di iniziare vorrei specificare che la ricetta prevede l’utilizzo dei porcini secchi da far rinvenire nel’acqua. Io li ho sostituiti con i porcini freschi avendone a disposizione una discreta quantitá.
Sorvolando sul fatto che io adori letteralemente questo tipo di funghi (anche perché ne ho giá parlato) cerco di utilizzarli in qualsiasi piatto possibile per poterli gustare in maniera differente. Ieri é stata la volta di una carbonara rivisitata: la carbonara ai funghi porcini e speck.
Non so se si possa parlare correttamente di carbonara, data l’assenza delle uova, ma la ricetta che ho seguito la definiva cosí ed io cosí ve la riporto.
La carbonara ai porcini e speck é un primo piatto sostanzioso che prevede la presenza della panna che va a creare una cremina deliziosa fondendosi insieme al sughetto rilasciato dalla cottura dei porcini e dello speck. La preparazione é abbastanza semplice, come del resto la maggior parte delle ricette che vi propongo.