La crostata fragole e cioccolato

Ecco un classico dell’alta pasticceria! L’abbinamento fragole e cioccolato penso faccia un po’ storcere il naso ai puristi del cioccolato, così come a quelli delle fragole! Insomma, conosco un sacco di persone che non si sognerebbero mai di mescolare il sapore del cioccolato, quello che ti si scioglie in bocca o che i denti masticano con estremo piacere, con un qualsiasi tipo di frutta, così come chi preferisce i dessert alla frutta, che comunque detto tra noi non sono sempre i più leggeri, magari trova più sano non mescolare le fragole con il corposo cioccolato. Ma è un dato di fatto, che siano immerse nella fonduta di cioccolato, come in foto ad esempio, o che siano collocate su una torta, questi meravigliosi frutti rossi vanno a nozze con il nero cioccolato e il matrimonio dura da tempo immemore!

La Pasta Integrale Barilla con pesto di mais, un primo piatto speciale

So che può sembrare un’abbinata strana quello della pasta integrale con il mais ma vi assicuro che é il risultato é molto ma molto buono. Mi é capitato infatti di recente di provare la nuova linea di pasta Integrale della Barilla e mi é piaciuta a tal punto da elaborare una ricetta che secondo me può essere perfetta per accoppiare insieme il sapore più amaro della farina integrale e quello dolce del pesto di mais. Il risultato é un primo piatto di pasta originale e gustoso insieme perfetto sia per i grandi che per i piccini. Io ho elaborato questa ricetta per le bavette ma io amo la pasta lunga, comunque se volete potete tranquillamente utilizzare i fusilli o le penne. Come base di sapore poi per questo primo piatto c’é un trito di speck appena dorato in padella e delle foglie di rucola per dare profumo e colore al piatto. Insomma un insieme molto particolare di sapori che però saprà stupirvi!

Ricette bimby, le crocchette di patate

Un antipasto sfizioso e soprattutto molto appetitoso, le crocchette di patate sono un piatto che difficilmente non piace. Morbido purè all’interno con parmigiano e prezzemolo e una doratura di pan grattato all’esterno fanno delle crocchette di patate un antipasto amato da grandi e piccoli.

Con l’aiuto del bimby potrete cuocere le patate con il Varoma e preparare l’impasto con uova, grana e prezzemolo, il tutto senza sporcare troppo e utilizzando un unico elettrodomestico e non è poco. Le dosi sono per 4 persone ma se avete ospiti a cena e volete intrattenerli durante l’aperitivo, potete raddoppiare le dosi e dargli la forma di una pallina, vi assicuro che saranno ancora più sfiziose e poi una tira l’altra! Se poi vi piace potete aggiungere all’impasto del prosciutto e renderle ancora più appetitose. 

Una ricetta che sa di Sicilia, il cavolfiore affogato.

Quando passo davanti alle bancarelle degli ambulanti che vendono i cavolfiori, non posso fare altro che acquistare questi variopinti ortaggi. Però non sempre ho voglia di un contorno semplice, cotto al vapore o lesso. In queste occasioni mi viene in aiuto la cucina siciliana, con la tradizionale ricetta del cavolfiore affogato. Affogato nel vino s’intende. Un bel bicchierone di vino rosso che rende il cavolfiore una vera prelibatezza da presentare come contorno oppure come antipasto più particolare anche se rustico. Questa ricetta è comunissima nella cucina siciliana, caratteristica dell’inverno e in particolare di tutto il periodo che va da novembre alle festività natalizie. Io lo preparo spesso con somma gioia di amici e parenti che gradiscono moltissimo questa ricetta, che ricorda i piatti che cucinavano le nonne e sa di tradizione.  Riguardo alla preparazione ci sono almeno due scuole di pensiero. C’è chi “affoga” il cavolfiore nel vino rosso e chi preferisce il vino bianco. Io uso sempre il vino rosso perchè ha un sapore molto più deciso e in più, in cottura colora i gambi bianchi del cavolfiore di un bel rosso che anche esteticamente non guasta.

soufflè alle zucchine, soufflè piselli, mozzarella, prosciutto

Ricette secondi, il soufflè di zucchine

E’ sempre stato il mio piatto più temuto, non sapete quanti ne ho dovuti buttare perchè non riusciti come dovevano, eppure, a pensarci oggi, se avessi seguito alla lettera, ma veramente alla lettera la ricetta, non avrei provocato tutti quei disastri. Sto parlando dei soufflè, quelle spumose preparazioni nelle quali affondare il cucchiaio e con enorme soddisfazione dire: ce l’ho fatta! Il soufflè di zucchine è un secondo a base di uova e zucchine, con l’aggiunta di formaggi, molto goloso e vi dirò facile anche da preparare.

L’operazione fondamentale per la buona riuscita di un soufflè consiste nel montare a neve fermissima gli albumi ed aggiungerli molto delicatamente all’impasto mescolando dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno. Mi raccomando, gli albumi non devono assolutamemente smontarsi. Per il resto la preparazione del soufflè alle zucchine è piuttosto semplice: si cuociono a dadini le zucchine e si frullano ottenendo una cremina, a parte si mescolando i tuorli con i formaggi ed alla fine si mescola bene il tutto.

Come preparare le crepes ai formaggi con il bimby

Le crepes ai formaggi sono un piatto delizioso e completo che adoro fare un pò perchè veloce e buonissimo e un pò perchè quando voglio liberare il mio frigo dai formaggi avanzati è l’ideale.  Il bimby nella nostra preparazione sarà molto utile, infatti prima dovrete spezzettare i formaggi a vostra disposizione e quindi ricotta, emmenthal, fontina e parmigiano; una volta poi completato il ripieno potrete passare con l’impasto ed infine una volta preparate le nostre crepes ai formaggi potremo disporle in una teglia e cuocerle al forno a 200°.
Le crepes con ripieno di formaggi sono tra le mie preferite ma potete farcirle come più preferite, usando ad esempio funghi, fiori di zucca, ricotta e spinaci e poi se siete golosi come me potete anche preparare dell’impasto in più e gustarvi a fine cena un dessert di crepes al cioccolato oppure alla banana e caramello.
Le crepes quindi sono un piatto molto semplice e versatile che potete preparare come più preferite sia con un gusto “salato” che dolce e il risultato sarà comunque ottimo!
Ora però vediamo come preparare le crepes ai formaggi con il bimby, con il quale la preparazione sarà ancora più semplice e veloce.

Dolce allo yogurt, con uva passa e zenzero

Nella preparazione di questo dolce allo yogurt incontriamo alcuni ingredienti, spezie e non solo, che non sono molto utilizzati nella cucina tradizionale italiana. Il pimento è uno di questi, noto anche come pepe giamaicano, è una spezia molto utilizzata nella cucina caraibica e che si sposa benissimo con lo zenzero. Vi consiglio di cercarlo, magari in qualche supermercato ben fornito specializzato, e se proprio non doveste trovarlo potete aumentare di poco la quantità di zenzero nel dolce. Anche lo zenzero, in inglese Ginger, quindi per noi ben noto, è sicuramente più conosciuto ma comunque poco utilizzato nelle nostre cucine. Queste spezia arriva dall’Oriente ed ha moltissime qualità: aiuta la digestione, si utilizza come antinfiammatorio ed ha proprietà antiossidanti. Noi lo utilizziamo principalmente in polvere, ma nella cucina asiatica o indiana si utilizza moltissimo il rizoma e l’aspetto è piuttosto simile a quello di una patata, cercatelo in giro! Anche le foglie della pianta vengono utilizzate per preparare tè o infusi.

Bucatini con Pomodorini arrostiti e pancetta affumicata, un primo piatto conviviale

I Bucatini sono un formato di pasta eccezionale, almeno secondo me. Sono particolarmente diffusi nel centro-sud, infatti qui al nord quando li propongo mi guardano sempre con perplessità. Ma poi li assaggiano e subito vedo comparire nei loro occhi segni di approvazione. Quando si parla di bucatini poi si pensa sempre al super classico “bucatino all’amatriciana” ma in realtà si possono davvero utilizzare in moltissimi altri modi. Questa ricetta per esempio é di ispirazione classica, quindi sempre pomodori e pancetta, ma nel nostro caso i pomodori saranno cotti al forno e la pancetta, che sarà affumicata, verrà fritta in un pentolino a parte. Infine si gratterà sopra un pecorino piuttosto fresco e non stagionato. Insomma vi garantisco che questi bucatini con pomodori arrostiti e pancetta affumicata saranno una vera prelibatezza!

Secondi di carne, il chili con i fagioli

Buona domenica a tutti! Vi piacciono i sapori piccanti, vi piace scoprire piatti nuovi e diversi da quelli che siamo soliti preparare nella nostra quotidianità? Bene allora dovete assolutamente provare il chili. Il chili di carne e fagioli è un piatto tipico messicano. Si tratta, in questo caso, di un secondo a base di carne, fagioli, mais, peperoni e tanto, ma proprio tanto peperoncino. Il chili di carne e fagioli è un piatto, come scrivevo prima , molto piccante, quindi sarebbe bene accertarsi, nel momento in cui decidete di servirlo ad una cena, che tutti i commensali non abbiano problemi con il peperoncino.

Il chili solitamente viene servito come ripieno delle tortillas di farina. La sua preparazione è abbastanza semplice: innanzitutto l’operazione da eseguire il giorno prima consiste nel mettere in ammollo i fagioli per cuocerli, poi, il giorno seguente. A questo punto dopo aver ridotto la carne in pezzi molto piccoli, o addirittura tritata, ed aver frullato bene i peperoni e peperoncini già puliti, arriva il momento delle cottura. Quindi si andrà a rosolare la carne in un tegame con il burro, in un altro le cipolle con l’aglio ed infine il tutto andrà ad unirsi in una pentola capiente e cotto per circa 30 minuti, avendo cura di aggiungere del brodo se necessario.

Un contorno leggero, cipolle ripiene alle melanzane

Le cipolle lo so, non piacciono a tutti. Un po’ perche pelarle è sempre un’operazione che richiede degli occhi a prova di bruciore e lacrime, un po’ per l’effetto che dicono avere sull’alito, le povere cipolle sono sempre maltrattate e relegate a fare da base per i soffritti, i battuti, al massimo si cucinano in agrodolce o i più temerari ne mettono qualche pezzetto a crudo sull’insalata. In realtà non tutte le cipolle sono uguali e non tutte hanno quel sapore e quell’odore che ai più risulta sgradevole. La ricetta che vi propongo è stata per me una scoperta. Infatti mi sono finalmente ricreduta sulla bontà della cipolla, specie se è bianca, dolce e cucinata in forno. E non solo. Per tutte quelle che come me, sono vere paladine della linea, questo contorno è perfetto, superleggerissimo, ma molto colorato e molto gradevole per accompagnare in modo un po’ diverso un qualunque secondo piatto di carne. Nella versione che vi propongo, il ripieno è a base di melanzane, ma nulla vi impedisce di usare le zucchine o i peperoni. I colori e i profumi di questa preparazione sono un’ottimo antidoto al grigiore che si vede sempre di più fuori dalle nostre finestre.

Le patate stufate, un contorno per l’inverno

Quando arriva il freddo trovo che sia gradevolissimo mangiare pietanze calde. Le zuppe e gli stufati secondo me sono perfetti per rispondere a questa esigenza, specie se accompagnati da una bella fetta di pane casereccio. Così ieri sera mi sono preparata un bel piatto di patate stufate, una ricetta che mi ricorda tantissimo le sere d’inverno davanti al caminetto. Lo stufato è normalmente un piatto a base di carne, ma questa variante a base di patate è ottima. E’ un piatto che richiede una preparazione abbastanza semplice e che si può utilizzare per accompagnare un secondo di carne. Io però in genere lo cucino semplicemente per accompagnare delle uova sode. La miscela degli ingredienti, patate, piselli e bacon è un perfetto equilibrio tra sapori dolci e sapori forti. Quando ho più tempo friggo prima velocemente le patate tagliate a pezzi grossi in olio ben caldo, finchè non sono dorate di fuori ma ancora crude dentro. Altrimenti, si possono unire al resto degli ingredienti anche completamente crude, facendo però attenzione che i pezzi non siano troppo grossi, perchè altrimenti rischiano di rimanere duri in qualche punto. Una spruzzatina di paprika dolce alla fine e un bel bicchiere di vino rosso saranno una rifinitura perfetta per accompagnare il piatto.

Ricette secondi etnici, tajine di pollo

Oggi andiamo alla scoperta di un piatto nuovo, appartenente alla categoria della cucina etnica, la tajine di pollo. Innanzitutto c’è da dire che il secondo piatto in questione, che altro non è che uno stufato di pollo, è tipico del Marocco, e deve il suo nome al particolare recipiente in cui viene cotto. Si tratta di una pentola di terracotta bassa e a forma di piatto che ha come coperchio una sorta di cono-imbuto con un foro alla sua estremità, dal quale fuoriesce il vapore sprigionato durante la cottura.

Ora, considerato che l’utilizzo del tajine per la cottura della carne in genere contribuisce a farla rimanere tenera, ma che non sia molto facile da trovare in commercio, per la preparazione della tajine di pollo potete tranquillamente utilizzare una normale pentola che possedete già. Certo, l’effetto etnico ne risentirà un pò,  ma gusterete un piatto altrettanto buono. La preparazione della tajine di pollo è semplicissima: si tratta di fare soffriggere nella tajine la cipolla affettata sottilmente nell’olio, aggiungere poi il pollo a pezzi e solo dopo qualche minuto le carote ed i piselli con un bicchiere d’acqua per favorire la loro cottura.

I Passatelli in brodo un primo piatto per il pranzo della Domenica

Non so quanti di voi conoscono i Passatelli, io personalmente ho imparato a conoscerli quando mi sono trasferita qui in Emilia Romagna. Si tratta di un piatto tipico romagnolo che si può gustare sia in brodo che asciutto, ma io personalmente trovo che in brodo siano eccezionali. Per prepararli serve il così detto “ferro per passatelli” ma può andar bene anche uno schiacciapatate a fori larghi. Infatti si tratta di un impasto fondamentalmente a base di grana grattugiato, uova e pangrattato che dovrà avere una consistenza piuttosto morbida, simile appunto a quella della patata lessa. Una volta pronto questo impasto dovrete appunto metterlo nello schiacciapatate e spingere in modo che escano fuori queste striscioline lunghe e rugose di pasta, i passatelli appunto. Poi lasciateli asciugare un pochino su un vassoio ed infine tuffateli per qualche minuto in un buon brodo di gallina. Il risultato sarà eccellente, una valida alternativa ai cappelletti.

Un contorno veloce, insalata di spumini di prosciutto

Ancora un’insalata. In effetti niente è più leggero e gustoso di un’insalata come contorno. Le verdure crude sono una delle cose che amo di più mangiare, specie se sono condite con un pinzimonio fatto ad arte. Quella che vi propongo oggi è un’insalata particolare, che può essere usata benissimo anche come piatto unico, accompagnata dai crostini di pane. La novità sta nell’aggiunta degli spumini di prosciutto cotto e crudo, da posizionare sul letto di verdure condite. Prepararla è semplice e non richiede troppo tempo, in più con l’aiuto di una tasca da pasticcere, potete distribuire i ciuffetti sull’insalata per ottenere un effetto gradevole non solo per il palato ma anche per gli occhi. Io la mangio spesso a pranzo, quando il tempo è davvero poco. Preparo la mousse un giorno prima e poi dispongo i ciuffetti sull’insalata al momento di mangiarla. Questa mousse di prosciutto inoltre, può essere servita su cracker, gallette, fette di pane tostato in forno, che decorati con delle foglioline di rucola o di prezzemolo saranno perfetti anche come antipasto. Per rendere gli spumini ancora più golosi, si possono tritare, insieme al prosciutto crudo, 30 grammi di gherigli di noci e due cetriolini sott’aceto. E chi ama i sapori decisi e piccanti, può aggiungere al trito di prosciutto 3 gocce di tabasco.