Le crepes all’arancia con spinaci e stracchino per Natale

 

Le crepes costituiscono uno di quei piatti adatti a risolvere gli inviti imprevisti e le cene dell’ultimo minuto. Eppure si tratta di una di quelle preparazioni che si può sempre “arrangiare” all’ultimo minuto. Basta partire dalla base di crepes con ingredienti che di solito ognuno di noi ha nelle proprie cucine, ovvero, uova, latte e farina, ed in men che non si dica avremo i nostri dischetti pronti da farcire. Per il ripieno possiamo davvero sbizzarrirci, basta guardare in frigo o in dispensa per trovare ciò che fa per noi. Oggi però mi vorrei soffermare su delle crepes che hanno una marcia in più e che vedo benissimo come piatto adatto al menù di natale, precisamente le crepes all’arancia con spinaci e stracchino.

La particolarità di queste crepes risiede proprio nell’aggiunta sia all’impasto delle crepes che al ripieno, della scorza d’arancia che conferisce alle nostre crepes quel tocco in più, e che le rende davvero particolari. La preparazione delle crepes all’arancia con spinaci e stracchino è davvero molto facile anche se non proprio velocissima. Dovremo innanzitutto lessare e strizzare gli spinaci tenendoli da parte. Nel frattempo preparare le crepes nel modo classiso ovvero mescolando farina, latte e uova e scorza di arancia.

Voglia di dolci freddi? Provate lo spumone alle mandorle!

Se avete in casa, in dispensa, gli ingredienti per questa ricetta velocissima e buonissima non potete far altro che finire di leggere e andare a preparare il dolce! La domanda del titolo di questo articolo avrà sicuramente fatto storcere il naso a  molti, che quando arriva il freddo e magari si susseguono anche giornate di pioggia come negli ultimi giorni non fanno altro che desiderare tazze di cioccolata calda e torte appena sfornate, rimandando alla bella stagione l’incontro con gelati e semifreddi! Devo dire che anche io la penso così, anche se devo ammettere che da quando vivo a Torino ho fatto degli incontri molto speciali con delle gelaterie eccezionali (da notare, io non amo il gelato, quasi per niente, anche da bambina non lo mangiavo mai, io mangio il gelato solo a Torino e solo nelle gelaterie che dico io!), e quindi ora posso capire che chi ama i dolci non fa differenza tra le stagioni!

Questa ricetta è sublime, veloce in un modo quasi indescrivibile e risulterà ottima per gli amanti delle torte gelato, delle mousse, e degli spumoni, per l’appunto!

culurgiones casu piatto natale sardegna

Culurgiones de casu, un primo natalizio della Sardegna

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Il Natale si sa, è una festa ricca di tradizioni, così in ogni regione d’Italia sulle tavole del pranzo appaiono i piatti della tradizione culinaria. E’ questo il caso dei culurgiones de casu sardi, un primo che in Sardegna è per antonomasia il piatto delle feste in generale, del Natale in particolare. I “culurgiones” sono dei ravioli ripieni cesellati a mano; un tipico primo piatto della cucina rustica dell’Ogliastra, famoso in tutta l’isola, costituito da ingredienti semplici: una sfoglia di farina di grano duro e un ripieno che a seconda della zona della Sardegna cambia molto: composto di patate e a seconda della stagione formaggio pecorino o caprino fresco opportunamente lavorato (oppure grasso animale), menta (o aglio). Si consumano caldi spolverati con abbondante pecorino grattugiato e talvolta con salsa di pomodoro. Dei culurgiones non esiste una ricetta “universale”. Ogni paese e addirittura ogni casa ha la propria variante, (troviamo infatti il soffritto e la menta che viene aggiunto nei paesi della costa, mentre hanno più formaggio quelli di montagna) e addirittura variano in base alle stagioni. Ad esempio a Sadali ad Agosto si preparano col formaggio (culurgionis de casu); a Novembre con il grasso ovino (de ollu seu), ricavato dall’omento (sa nappa) degli ovini e dei vitelli – da offrire e consumare in ricordo dei defunti; a Febbraio, con lo strutto (de oll’e proccu), in occasione del carnevale.
I culurgiones, nella tradizione, vengono anche donati come segno di amicizia, di benevolenza o di rispetto. Sono considerati un piatto cerimoniale e speciale, e quindi non sono solo ottimi da mangiare ma anche buoni per comunicare.

Ricette senza glutine, pancake al cocco

Siete pronti per un delizioso dolce da preparare in pochi minuti e da gustare in ancora meno tempo? Allora leggete la nostra ricetta di oggi: pancake al cocco senza glutine. Un dolce squisito che potrete preparere in brevissimo tempo e soprattutto farcire con quello che più piace a voi. Il pancake infatti sarà fatto con farina di cocco e farina di riso ma poi voi potrete decidere gli ingredienti con i quali riempirete il dolce. Potrete scegliere dalla frutta al cioccolato dipenderà solo dai vostri gusti e dalla voglia che avete di pasticciare o mantenervi “leggeri”. Per una colazione all’americana o per una merenda all’italiana: tanta bontà tutta racchiusa in questi dolcetti molto simili alle nostre crepes. Con le dosi che troverete sotto potrete preparare 10 pancakes.

Ricette secondi per Natale, il filetto di manzo con salsa al gorgonzola

Dopo un primo per la vigilia, torniamo a parlare di un secondo, questa volta a base di carne, il manzo precisamente. Si tratta del filetto al gorgonzola e marsala, un secondo dal sapore deciso e gustoso che in casa riscuote sempre un grande successo. Il filetto con salsa al gorgonzola e marsala costituisce un valido secondo per il pranzo di natale. Per la sua preparazione vi servirà del filetto di manzo, del gorgonzola, del marsala, del pecorino grattugiato ed infine della panna. Il risultato? Dei filetti saporiti accompagnati da una cremina golosa a base di gorgonzola, pura goduria.

La preparazione del filetto con salsa al gorgonzola e marsala prevede prima la cottura della panna con il marsala fino a raggiungere quasi l’ebollizione, poi l’aggiunta del pecorino e del gorgonzola a pezzi. I filetti invece andranno cotti a parte in una padella con un filo d’olio, quando saranno appena rosolati, girarli e cuocerli dal lato opposto, salarli, sfumarli con il marsala secco ed infine servirli coperti di della salsa a base di panna e gorgonzola preparata in precedenza e tenuta nel frattempo in caldo.

Torte, le immagini più deliziose

Il primo pensiero che voglio condividere, per introdurre questa meravigliosa galleria di immagini, riguarda la mia più che scarsa abilità nei lavori manuali. Non sono mai stata brava a scuola con i “lavoretti”, quelli per la festa della mamma e per il Natale, non so disegnare nemmeno le casette e gli alberi, in modo che non sembrino realizzate da una bambina in età prescolare, mi cimento in riparazioni domestiche sempre con il rischio di farmi più male del possibile e non parliamo del cucito (un rattoppo anche piccolissimo fatto da me si vede lontano mille miglia!). E’ per questo che quando mi sono resa conto di saper cucinare piuttosto bene e di essere anche molto brava nei dolci, che solitamente presuppongono anche una presentazione invitante, sono rimasta colpita da me stessa! Tutto questo per dire che se una come me si cimenta nelle decorazioni possiamo davvero farlo tutti!

Le foto che vi propongo possono mettere un po’ paura, ma il mio invito è proprio quello di scoprire come possa in realtà essere semplice usare la sacca da pasticciere, dopo qualche tentativo fallimentare magari, o come sia semplice stendere la crema su una torta, aiutandosi con la spatola, il giusto movimento rende tutto delicato e preciso; o anche come i disegni con il caramello siano facili ormai, visto che possiamo trovare “pennini” o top pronti all’uso e infine non sarà mai troppo complicato, servire una fetta di torta, con la frutta e qualche foglia di menta a formare un bellissimo motivo decorativo.

Involtini di Verza e Riso, una leccornia da gustare in compagnia


Oggi una ricetta che vede protagonista una verdura tipica di questa stagione ovvero la verza. Non so voi ma a me piace moltissimo, anche semplicemente sbollentata e condita con olio, limone e pepe. Comunque se volete renderla molto sfiziosa potete trasformarla in uno splendido involtino con riso e carne leggermente speziato e profumato con la salvia. Secondo me in questo modo una semplice verdura si trasforma subito in una ghiotta leccornia capace di risolverci un intero pasto. Perché questi involtini di verza sono un vero piatto unico, infatti tra gli ingredienti troverete anche della salsiccia, che potete preparare per una cena in compagnia seguiti da un buon dolce sostanzioso. Insomma l’unica bega di questa ricetta é sbollentare le foglie di verza intere e farle asciugare su un panno, per il resto si tratta di una preparazione piuttosto facile e di sicuro effetto!

Antipasti bimby, le alici marinate agli agrumi

Un antipasto sfizioso e saporito da preparare con l’aiuto del bimby: le alici marinate agli agrumi. Se non sapete cosa servire ai vostri ospiti come antipasto, le alici marinate sono un’ottima idea, veloce e di facile riuscita che sicuramente piacerà. Il bimby vi aiuterà nella preparazione della salsa marinata con la quale irrorerete le vostre alici, mentre al resto penserete voi dovendo lavare per bene le alici sotto l’acqua e preoccupandovi di eliminare la lisca presente all’interno. So che è la parte più noiosa e che non vi farà piacere avere le mani tutte sporche e con un cattivo odore di pesce ma è il prezzo da pagare per assaporare queste fantastiche alici marinate.

Una volta pulite, lavate e soprattutto asciugate, mettetele dentro un recipiente e cospargetele con il succo di limone, poi lasciatele riposare in frigorifero per un paio d’ore. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della salsa marinata agli agrumi, frullando tutti gli ingredienti insieme con l’aiuto del bimby e realizzando una salsa particolare che abbina sapori contrastanti, tra il dolce e il piccante. Tra gli ingredienti non dimenticate il peperoncino, che secondo me è l’ideale per le alici, ne esalta il sapore e le rende ancora più saporite e gustose.

Sformato di gobbi. Una ricetta semplice del Natale in Toscana.

Uno sformato per il pranzo di Natale! Oggi parliamo di una ricetta semplicissima, tipica della tradizione culinaria del pranzo di Natale in Toscana. “Chi guasta la vigilia di Natale, corpo di lupo e anima di cane”. Così suona un antico proverbio toscano a minaccia di chi, nella notte di Natale, non mantiene la rigida tradizione di una cena “di magro”. Una volta la cena di Natale prevedeva il rigore del magro testimoniato da una minestra di ceci e baccalà accompagnata talvolta da castagne secche cotte in acqua leggermente salata. Il pranzo di Natale invece, si arricchiva di piatti gustosi come i cappelletti in brodo o altra pasta ripiena, cappone e tacchino arrosto. Quella che vi propongo oggi è una ricetta tipica del pranzo di Natale. Protagonisti sono i gobbi, altrimenti detti cardi, un ortaggio particolare che appartiene alla stessa famiglia del carciofo, ma di cui sono commestibili solo i gambi. Essendo il cardo piuttosto duro e di sapore amaro, viene sottoposto a imbiancamento in questo modo: le piante vengono coltivate in assenza di luce e, alcune varietà, vengono addirittura interrate, piegando la pianta di lato, verso il basso e ricoperta di terra, restando così fino al momento in cui vengono raccolti. Questo tipo di coltivazione è prevista per il “gobbo” di Monferrato, chiamato così per la forma che assume, simile ad un grosso uncino. La ricetta dello sformato è davvero semplice, l’unica difficoltà consiste nella pulitura del cardo, da cui vanno eliminate le coste esterne più dure e filamentose fino al cuore. Le coste rimaste vanno spuntate e tagliate a pezzetti; se non vengono utilizzate immediatamente, vanno immerse nell’acqua acidulata con limone per non farle annerire.

Ricette senza glutine, agnello con pomodori

Oggi ho pensato a un secondo senza glutine che potrebbe stuzzicare la vostra voglia di mettervi ai fornelli. Viste le temperature basse e il maltempo che c’è in questi giorni vi consiglio di restare a casa e preparare un buonissimo agnello con i pomodori. Qualche giorno fa vi abbiamo consigliato come cucinare l’abbacchio con le patate oggi invece vi suggerirò come fare per preparare un gustoso agnello con i pomodori. E’ importante che abbiate un po’ di tempo a vostra disposizione perché la ricetta richiede un po’ di pazienza e qualche minuto in più del solito.

Un’idea per il menù della vigilia, i tagliolini con gli scampi e pesto al cartoccio

Buon lunedì, spero che questa settimana vada al meglio per tutti. Il mio fine settimana è iniziato con una cena da amici proprio il venerdì. La padrona di casa, una carissima amica di famiglia, ci ha preparato un primo piatto da leccarsi i baffi: i tagliolini agli scampi con pesto al cartoccio. Vi dirò che io, che non sono proprio una gran mangiona, ho fatto il bis. Ho pensato che questo primo a base di pesce sarebbe perfetto da servire durante la cena della vigilia, ed allora ecco che per voi, e solo per voi, mi sono fatta dare la ricetta e l’ho già provata ieri!

Allora, dovremo procurarci un chilo di scampi, due cipolle, del vino bianco, della salsa di pomodoro e del pesto, meglio se fatto in casa (io ne ho una discreta scorta in freezeer, preparato durante l’estate che mi basta fino alla prossima). Per la preparazione dei tagliolini agli scampi e pesto al cartoccio, dovrete innanzitutto stufare le cipolle tagliate molto sottilmente in una padella, aggiungere gli scampi, farli rosolare, sfumare con il vino bianco, aggiungere la salsa e salare e pepare. Cuocere i tagliolini, condirli con gli scampi, versarli in una, o più pirofile,  ricoperta di carta da forno o di alluminio, adagiare sopra un cucchiaio raso di pesto, spolverare con del basilico o del prezzemolo finemente tritato e richiuderlo su se stesso.

Ricette per dolci decorazioni: le creme di burro

Abbiamo parlato tante volte del fondente di zucchero, sappiamo perfettamente che i metodi per decorare velocemente i nostri dolci sono semplicemente quelli di acquistare delle glasse o delle preparazioni pronte e semi-pronte per decorazioni, e a volte basta davvero solo un po’ di panna montata completata da fragole, nocciole e confettini e chi più ne più ne metta, ed ecco un dolce non solo buonissimo ma anche bellissimo!

Se vogliamo però crescere in cucina dobbiamo per forza imparare a rendere speciali le nostre torte, decorandole con creme e glasse preparate con le nostre mani esperte da provette pasticciere. Ecco due ricette allora per due creme di burro davvero deliziose e perfette per torte, muffin, cupcake e quant’altro!

Crema di burro alla vaniglia

Ingredienti per circa 500-600 gr. di crema di burro alla vaniglia: burro a temperatura ambiente gr. 200; zucchero a velo gr. 800; panna da montare gr. 120; 2 cucchiaini di estratto di vaniglia.

Mescolate il burro con 400 gr. di zucchero a velo, utilizzando uno sbattitore o il robot da cucina, per 30 secondi. Aggiungete la panna montata e l’estratto di vaniglia, quindi mescolate per 4 minuti a velocità media, fino a quando otterrete un composto omogeneo e cremoso. Unite un po’ alla volta il resto dello zucchero a velo, sbattendo dopo ogni aggiunta. Una volta finito lo zucchero continuate a sbattere fino a quando la glassa raggiungerà la giusta consistenza, quella che permetterà che venga stesa facilmente.  La crema di burro alla vaniglia può essere utilizzata immediatamente, oppure conservata fino a 3 giorni in una scatola chiusa ermeticamente, a temperatura ambiente. Questa crema può essere colorata con del colorante alimentare, che aggiungere come ultimo ingrediente, nella quantità che vi permetterà di ottenere il colore desiderato.

Crema di Lenticchie Rosse e Carote, per una cena etnica in compagnia.

Eccoci ancora con un primo tutto vegetariano e speziato. Questa crema di lenticchie rosse e carote é perfetta per chi ama sperimentare in cucina, sia dal lato del “cuoco” sia dal lato del commensale. Si tratta infatti di una vellutata allo stesso tempo dolce e leggermente piccante, davvero molto buona ed anche molto bella da vedere. Certo dovrete inserirla in un menù in cui magari si provano anche dei piatti etnici ma comunque delicati, pertanto dovrete scegliere bene i vostri commensali. Io vi consiglierei di far seguire a questa deliziosa crema un bella tajine di pollo e poi magari dei felafel e di chiudere con un syllabub, oppure se é troppo allora optate per una torta al cioccolato magari di quelle senza farina che vanno bene anche per i celiaci. Anzi credo che l’intero menù possa andare bene anche per i celiaci ma non per i vegetariani, ma basterà sostituire la tajine di pollo con una a base di verdure.

Mousse prosciutto e ricotta con il bimby

Una soffice mousse di prosciutto e ricotta, semplice e genuina, che potrete servire su crostini di pane come antipasto, o come contorno per secondi di carne o pesce o ancora più semplicemente come ripieno per un nutriente panino da proporre ai vostri bambini per merenda, un’alternativa sana alle classiche merendine o pizzette che si ritrovano spesso a mangiare.
Questa mousse che vi consiglio la potrete preparare velocemente con l’aiuto del bimby che penserà a frullare il prosciutto e ad amalgamare poi quest’ultimo con la ricotta, il sale e il pepe. Il bimby molte volte è criticato ma secondo me è utile proprio in queste picole e semplici ricette perchè fa il lavoro duro, tipo impastare, frullare, mescolare e a noi resta solamente di controllare che tutto vada bene.