Cupcake, la ricetta originale e le decorazioni con la glassa di zucchero

Metti un’idea carina dopo una chiacchierata, metti una domenica pomeriggio piovosa e fredda e un gruppo di amici che si riuniscono e decidono di mettere sottosopra la mia cucina per un risultato oltre che bello da vedere anche buonissimo da mangiare! Beh è cominciata così la mia domenica, tra spesa, teglie per cupcake, zuccherini, coloranti e pentole e si è conclusa con una bella scorpacciata di cupcake per una merenda in allegria.

I cupcake sono delle piccole tortine simili ai muffin che negli Stati Uniti sono un vero e proprio must e che anche da noi in Italia stanno avendo un grande successo. In America vengono utilizzati per qualunque occasione dal compleanno al matrimonio, dai battesimi agli anniversari, tanto da sostituire le classiche torte. Il loro nome fa riferimento alle tazze (in inglese “cup”) perchè la ricetta originale prevedeva che gli ingredienti fossero misurati in tazze da the in modo da realizzare più semplicemente dei dolcetti mono porzione. Quello però che caratterizza i cupcake sono le decorazioni che vanno dalla semplice glassa a vere e proprie opere d’arte con la pasta di zucchero, un impasto davvero formidabile che consente di realizzare le forme o i personaggi che vogliamo, basta solo un pò di pazienza e molta manualità!

Se avete voglia di mettervi alla prova e preparare questi deliziosi cupcake avrete sicuramente bisogno di: una teglia da cupcake, dei pirottini di carta della stessa misura dei fori della teglia, coloranti alimentari e quindi i colori base (rosso, giallo, blu) che vi consentiranno attraverso la loro unione di dare vita a tanti divertenti colori e naturalmente gli ingredienti per l’impasto dei vostri cupcake.

Pranzo di Natale 2010: il cappon magro genovese

Il cappon magro è il trionfo della cucina ligure, un trionfo di magro fatto di verdure di tanti tipi, pesci, erbe aromatiche ed olio. Il nome di questo piatto racchiude l’essenza della cucina povera ligure, infatti a Natale il cappone (cioè il gallo castrato) veniva rimpiazzato da questa stupenda creazione fatta con i “poveri” prodotti della terra e del mare ligure. Il Cappon Magro è oggi uno dei piatti natalizi più pregiati della tradizione genovese e ligure. Le sue origini sono piene di mistero e fascino perchè non sono storicamente certe. Pare però che la sua origine sia quella di piatto di recupero, probabilmente inventato dai marinai delle “galere”, fatto con le gallette del marinaio, avanzi di verdure e di pesce cappone, il tutto bagnato dell’aceto, conservante naturale. In età barocca il piatto fu probabilmente ripreso dai cuochi delle corti nobiliari dell’oligarchia genovese, arricchito con nuovi ingredienti (aragoste, gamberoni, mosciame di tonno) e confezionato a forma di pesce, secondo un ben calcolato gioco di colori davvero molto suggestivo. Essendo una preparazione, un po’ complicata e molto lunga, oggi il cappon magro nelle famiglie genovesi si fa per lo più nelle feste natalizie e nelle grandi occasioni. La preparazione del piatto è complessa, la lista degli ingredienti lunghissima e se vi capitasse di esaurire tutte le padelle e le insalatiere che avete in casa, non disperate. E’ la norma! Per rendere tutto più divertente potreste preparare questa pietanza insieme a qualche amica. Il lavoro sarà più leggero e sicuramente molto più divertente. Il cappon magro va irrorato con la salsa verde genovese, un condimento tipico ligure a base di prezzemolo, capperi e acciughe.

Ricette pesce al forno: lo Sgombro ai pomodorini

Questa mattina, davanti la pagina bianca, mi è sorto un interrogativo:

di cosa parlo oggi agli amici di Ginger&Tomato? Non so proprio che pesci pigliare!

Da quest’espressione, ho tratto ispirazione ed ho deciso di scrivere anche oggi di un secondo di pesce, se ricordate pochi giorni fa vi ho descritto la ricetta del pesce spada al prosciutto crudo. Cambiamo tipo di pesce, buttiamo sul pesce azzurro, scegliamo degli sgombri! Come cucinarli?

Beh, se seguite le indicazioni della nostra amica Liulai potrete fare degli ottimi sgombri farciti. Se invece preferite qualcosa di più semplice, ma altrettanto gustoso, la mia proposta è lo Sgombro ai pomodorini. Ottimo, leggero ed il sapore del mare rimane inalterato, inoltre, preparare lo Sgombro ai pomodorini non richiede neanche troppo tempo. Ok, ora vi lascio alla preparazione dello Sgombro ai pomodorini.

Ricette senza glutine, polpettine di verdura

Oggi prepareremo una sfiziosissima ricetta senza glutine e vegetariana. Cucineremo insieme le polpette di verdure; un piatto completo che potrete portare in tavola sia come contorno ma anche come un secondo completo. Infatti le polpette oltre ad avere tra gli ingredienti molte verdure hanno anche il riso. Tanta bontà racchiusa in pochi centimetri. Nella variante che abbiamo scelto oggi per voi, le polpette non saranno fritte ma cucinate nel forno. In questo modo saranno più leggere e soddisferanno i bisogni anche delle più esigenti ( parliamo al femminile perché a queste cose badano di più le femminucce). Cosa dovete avere nella vostra dispensa per preparare le polpette? Spinaci, piselli, carote, patate, scalogno e cipollaServirà poi la farina di riso perché questa p una ricetta senza glutine. Il riso che andrà nel ripieno e l’olio per ungere la pirofila prima di mettere in forno.

Un antipasto per la vigilia di natale, la mousse di salmone e mascarpone

Non ho mai nascosto il mio amore per il salmone, sicuramente non uno dei pesci più leggeri che ci siano ma  dal gusto molto particolare tanto che non piace a tutti. Ma io l’adoro e coglierei ogni occasione per poter utilizzarlo in cucina nella preparazione di qualsiasi pietanza. Ed allora quale miglior momento di servirlo in tavola se non quello della cena della vigilia di natale? E magari perchè non portarlo in tavola in una forma diversa dal solito, quella di una mousse?

Bene la mousse al salmone  e mascarpone è una crema soffice e spumosa che può essere mangiata a cucchiaiate, oppure può essere spalmata sui crostini, sulle bruschette, può costituire il goloso ripieno dei vol au vent ed ancora può essere impiegata in qualsiasi modo suggerisca la vostra fantasia. Tenetevi forte perchè adesso vi elenco gli ingredienti che vi serviranno per la preparazione della mousse di salmone e mascarpone (tutti ingredienti leggeri leggeri): polpa di salmone, mascarpone, burro, salmone affumicato, salsa Worchester, Cognac ed infine due scalogni.

Una ricetta nuova per dolci buonissimi: le girelle semplici alla cannella

Ricette particolari, ricette nuove, ricette buone, che prevedono un po’ di tempo in più e un po’ di attenzione, per evitare che arrotolando arrotolando tutto il ripieno esca fuori o che le girelle vengano fuori un po’ storte e non perfettamente tondeggianti, insomma, per un risultato bello oltre che buono rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in campo precisione e talento!

Questi dolcetti possono essere adatti a una merenda pomeridiana, anche se visto che portano via un po’ di tempo in più nella preparazione non sono pratici come una torta o una crostata, però insomma, potete pensare di prepararle se siete in cucina a fare anche altro, un pranzo o una cena, impastate, stendete la pasta, farcite e tagliate le girelle, certo, non ci vuole pochissimo, ma mentre la lavastoviglie lava quella padella che vi serve o mentre le verdure stufano e il sugo per la pasta sta cuocendo, mentre controllate il tutto preparete anche un ottimo dolce, da servire proprio agli amici o da tenere pronto per i bambini.

La terrina di pasta al ragù, un primo piatto speciale

Lo so che potrebbero sembrare delle lasagne e, a onor del vero, la preparazione é simile ma vi assicuro che si tratta di una terrina di pasta fatta con la sfoglia rigorosamente fresca e lunga. Ovvero l’impasto deve avvolgersi attorno al ragù dando così vita ad una vera e propria terrina. Questa preparazione é adatta a chi sa fare la pasta fatta in casa e soprattutto a chi ha pazienza e voglia di preparare un primo piatto di pasta tutto rigorosamente “self made”, pertanto se non siete in questo stato d’animo allora cambiate ricetta. Se invece avete voglia di divertirvi e misurarvi in cucina, questa é la ricette che fa proprio per voi. Dovete avere tempo, pazienza e amore per cucinare un’eccellente terrina di pasta perché ricordate sempre che quando cucinate passate una parte di voi agli altri, quindi forza al lavoro!

Il baccalà fritto. Una ricetta laziale per la cena della vigilia di Natale.

Il baccalà è un piatto immancabile alla Vigilia di Natale, di cui ne è praticamente protagonista. Lo si trova di rigore sulle tavole laziali la vigilia di Natale, così come accade nelle regioni limitrofe, Abruzzo, Campania e Molise. La cucina laziale è rappresentata in gran parte da quella romana nella quale sono convogliate tutte le specialità delle tradizioni culinarie della regione, la cucina romana infatti può essere considerata un ricco riassunto di una gastronomia varia. Una cucina che a Roma ha difeso la propria genuinità dall’ingerenza delle mode e del turismo; a Roma infatti si rispetta il passato, lo si tiene in vita, seppure arricchendolo e personalizzandolo, perpetuando la schiettezza e la gustosa semplicità di una cucina di estrazione popolare. Il baccalà fritto, piatto o per meglio dire specialità della cucina romana, è assolutamente squisito e semplice da preparare. La sua facile preparazione avviene semplicemente dissalando il baccalà per almeno 2 giorni, per poi asciugarlo, infarinarlo e friggerlo in abbondante olio di oliva. Se non volete dissalarlo, potete acquistarlo già bagnato e tagliato. E’ un piatto originariamente povero, molto semplice ma estremamente gustoso e saporito.

Ricette senza glutine, farinata di ceci

Oggi prepareremo una torta salata tipica della liguria e in particolare di Genova. Sto parlando della farinata di ceci conosciuta anche come fainè. Una ricetta senza glutine che vi permetterà di cucinare una buonissima torta senza bisogno di acquistare i costosi prodotti che non contengono il glutine. Pochi semplici ingredienti per un piatto che potrà essere mangiato come secondo accompagnato magari da un contorno di verdure, ma anche come antipasto. Le origini di questa ricetta vanno ricercate in tempi molto molto lontani. Leggenda vuole che la preparazione di questa torta andasse di moda tra i soldati greci e romani che non avevano molto tempo a disposizione. Mescolavano infatti la farina di ceci all’acqua e all’olio e lasciavano cuocere al sole sul loro scudo il composto. Il fatto che la torta sia molto bassa facilitava la cottura. E’ diventata poi una ricetta tipica della Liguria dopo una battaglia che ha visto coinvolte Pisa e Genova. I marinai liguri di ritorno dopo la battaglia affrontarono una terribile tempesta durante la quale si rovesciarono farina di ceci e olio che si unirono all’acqua salata. Quello però era ciò che restava e i marinai lo mangiarono dopo aver cotto tutto al sole. Capirono quindi che il risultato era ottimo e si decise di utilizzare il forno.

Un secondo di carne per Natale 2010, la faraona ripiena

Dopo il tacchino ripieno è la volta di un altro volatile: la faraona. Restando in tema di carne, quella di faraona è piuttosto magra e ricca di proteine, rispetto al pollo ha un gusto più aromatico, e si presta a numerose preparazioni. C’è anche da dire che dal punto di vista nutrizionale i valori quasi si equivalgono. La faraona ripiena potrebbe essere definita “il piatto di natale” dato che non vedo molte altre occasioni in cui potrebbe essere preparata (ferme restando, ovviamente, le abitudini alimentari e non, di ogni famiglia).

Costituisce un secondo piatto molto ricco e calorico. Il suo ripieno vede la presenza di salsiccia, carne di vitello macinata, castagne secche, uvetta, parmigiano, uova tutti mescolati fino a formare un ripieno appetitoso. La cottura in forno invece è accompagnata da qualche spruzzata di marsala e di brodo vegetale. Un suggerimento sulla cottura: vi consiglio di girare e rigirare la faraona diverse volte durante la cottura in forno per fare in modo che sia uniforme e non rimangano parti più crude di altre. Potete accompagnare la faraona ripiena con un contorno di castagne al burro.

Ricette per dolci sfiziosi: i tortini alle mele

Questi dolcetti sono davvero molto gustosi e possono essere una merenda speciale da mangiare la domenica pomeriggio e da offrire mangari a qualche amichetto che è venuto a trovare i vostri bambini per giocare. Questi tortini sono davvero i classici dolci fatti in casa un po’ speciali, non la solita torta, che bene o male sappiamo e possiamo preparare in ogni momento, ma una ricetta che richiede un po’ di attenzione e un po’ di tempo in più, per poi unire gusto, golosità e la bontà della frutta, che bisogna far conoscere ai bambini e che noi stessi non dobbiamo mai dimenticare!

I cannelloni Vegetariani, una grande bontà per tutti

Mi piacciono i cannelloni, davvero moltissimo. E trovo che la loro massima espressione la raggiungano con le verdure piuttosto che con la carne, forse vi sembrerà assurdo ma per me é così. Di recente ho sperimentato questa ricetta trovata su una vecchia rivista dove i cannelloni vengono preparati  con un ripieno di formaggio e radicchio e conditi con un pochino di pomodoro ed abbondante besciamella. D’altra parta vi ho solo detto che sono cannelloni vegetariani e non dietetici, anche perché con questo freddo non si può mica fare la dieta ma se proprio lo siete allora potete optare per la besciamella senza burro! comunque a parte le diete considerate che questi cannelloni sono di una comodità e di una bontà eccezionali. Infatti potete tranquillamente utilizzare quelli secchi e potete anche preparavi il ripieno di radicchio con un certo anticipo. Pertanto ci vorranno davvero solo 10 minuti per riempirli ed infornarli, anzi se volete e avete tempo potete anche farli il giorno prima!

Ricette bimby, il panettone

Le feste si avvicinano, il Natale è alle porte, siete pronti a dedicarvi alla cucina giorno e notte per cenone e pranzo? Un’idea carina che voglio proporvi è la preparazione del panettone con il bimby. Se volete colpire i vostri ospiti con effetti speciali sarebbe bello portare a tavola un bel panettone fatto in casa da gustare insieme oppure da regalare con una bottiglia di spumante italiano.

Il panettone è un dolce tipico delle feste e di solito nelle pasticcerie e nei supermercati se ne trovano a centinaia e per tutti i gusti, classici, al cioccolato, con le mandorle e anche se tutti buonissimi io preferisco il classico quello con uvetta e canditi dal sapore inequivocabile e che dal solo profumo fa pensare al Natale.

La preparazione del panettone non è per niente cosa facile ma con il bimby vi assicuro che non sarà poi così complicato e anche chi non è molto esperto saprà preparare un panettone buonissimo! Come al solito lista della spesa alla mano e via: farina, latte, uova, zucchero, burro, lievito di birra, canditi e uvetta sono gli ingredienti di cui avete bisogno ed è solo l’inizio. Per la preparazione ci sarà bisogno sicuramente di un pò di attenzione e di pazienza e soprattutto di valutare bene la lievitazione ma non vi preoccupate al resto ci penserà il vostro robot da cucina.

Come preparare l’omogeneizzato di vitella con il bimby

Ho cercato di darvi consigli su primi piatti, zuppe, creme, secondi di carne e pesce, per farvi capire come con il bimby è possibile preparare qualunque tipo di piatto ma non è finita qui! In questo periodo di crisi dove i prezzi sono alle stelle per qualunque cosa, perchè non provvedere alla prepaprazione delle pappe e omogeneizzati per i vostri bambini? Pappe, pannolini vestitini sono un vero salasso e in tempi di crisi bisogna ottimizzare le nostre risorse, quindi se avete il bimby in casa e soprattutto siete genitori di piccole pesti è arrivato il momento di mettersi all’opera e preparare con le vostre mani le pappe, con un risultato non solo buono ma soprattutto sano e genuino!

La ricetta che vi consiglio oggi è l’omogeneizzato di vitella per un pasto sano e nutriente preparato con della carne scelta da voi e con verdure fresche che penserete a lavare e pulire con le vostre mani, sicure quindi di cosa state preparando per i vostri piccoli. La preparazione è davvero semplice e se pensate che le dosi siano eccessive potete sempre congelare la pappa in eccesso e averla pronta in freezer all’occorrenza.