Uno sfizio per il natale 2010, i tozzetti alle olive nere

Non so voi ma negli ultimi anni ho iniziato a regalare in occasione del natale ad amici e parenti delle ceste più o meno grandi piene di prodotti fatti in casa. Si passa dalle conserve, alle marmellate, dai cioccolatini ai biscotti, dai liquori agli sfizi salati. In particolare per questi ultimi quest’anno ho optato per i tozzetti salati, quelli alle olive nere. I tozzetti alle olive nere non sono altro che biscotti salati preparati a partire da una base fatta con uova, farina, lievito, parmigiano e sale.

A questa base si vanno ad aggiungere degli ingredienti  a piacere che possono consistere in frutta secca, tipo noci e mandorle, oppure in semi come quelli di sesamo o di papavero. Io ho scelto le olive nere che piacciono un pò a tutti, ma ovviamente vi regolerete in base ai gusti vostri e, nel caso, del destinatario dei tozzetti. Per la preparazione dei tozzetti alle olive nere dovrete mescolare dapprima la farina setacciata con le uova, aggiungere il pizzico di lievito, il formaggio grattuggiato  ed il sale.

Alla ricerca di dolci nuovi e originali? Provate i sofficini al caffè!

Ecco una ricetta nuova e sfiziosa per gli amanti del caffè e per quelli che non rinunciano all’aroma da sempre amato da tutti gli italiani, nemmeno in materia di dolci.

Quando abbiamo a che fare con chi ama molto il caffè, e magari non può proprio farne a meno,  incontriamo però due categorie ben distinte: i puristi, quelli che per caffè intendono solo la tazzina, quella del bar rappresenta la perfezione, di solito prendono il caffè amaro perché amano proprio il gusto della bevanda, e non contemplano la presenza di caffè in cioccolata, dolci e dessert, il caffè è solo l’originale, italiaco, in piccola tazza, magari al vetro! La seconda categoria invece è quella degli amanti dell’aroma, del gusto a tutto tondo del caffè, ed ecco allora che amano dolci, gelati, yogurt e creme e tutto ciò che mette al suo interno caffè liquido, in polvere, o anche solo l’aroma liofilizzato!

Una Zuppa tutta Vegetariana contro il Freddo!

Allora il freddo é proprio arrivato e con lui anche la neve. Non so voi ma a me piace proprio quando nevica, quei bei fiocchi che cadono dal cielo ed io che sto sotto con mia figlia che tentiamo di catturarli e di mangiarli, é davvero divertente. E poi c’é il freddo, quello bello e secco che ti mette una fame da leone e una gran voglia di cose calde e confortanti ed allora cosa c’é di meglio di una zuppa!?forse davvero niente. Il bel sapore bollente che ti entra dentro e ti scalda come l’abbraccio di una grande mamma, insomma é una di quelle cose che ti fa sentire al sicuro ed allora perché non preparare una bella zuppa tutta vegetariana e gustarla insieme alle persone che vogliamo coccolare? pertanto eccovi la ricetta di oggi, adatta a tutti: grandi, piccini e vegetariani, una bella minestra di fagioli bianchi, zucchine, porri, ceci e pomodori!

Primi piatti veloci: le Tagliatelle ai funghi

Non so voi, ma, per me, anche quando devo cucinare un piatto veloce deve essere ricco di gusto e con un tocco di originalità! Se siete d’accordo con me, seguitemi nella preparazione delle Tagliatelle ai funghi, così come ve le propongo; in una versione rapida e veloce e ditemi un po’ cosa ve ne pare.

Ci sono tante versioni di Tagliatelle ai funghi ma, come vi ho già detto, questa è una ricetta veloce con delle varianti che la personalizzano secondo il mio gusto, che spero incontri anche il vostro. Scorrendo tra le liste di Ginger&Tomato troverete tante ricette di pasta per preparare dei primi piatti rapidamente, come i fusilli ricotta e acciughe o pasta con il tonno al profumo di limone.
Buon pranzo a tutti con le Tagliatelle ai funghi.

Insalata di carne cruda all’albese. Un antipasto tradizionale del Natale in Piemonte.

Continua il nostro percorso attraverso le tradizioni gastronomiche del Natale nelle regioni della nostra penisola. Oggi andiamo in Piemonte e parliamo di un piatto molto particolare, simile ad una tartare. Si tratta dell’insalata di carne cruda all’albese, una preparazione semplicissima ma molto gustosa che in Piemonte si cucina un po’ durante tutto l’anno, ma specialmente in occasione delle festività natalizie e quando è la stagione adatta si accompagna con petali di tartufo bianco. La ricetta è originaria della provincia di Alba. La carne cruda è un classico in Piemonte e devo dire che avendo della carne ottima è un vero piacere mangiarla cruda. Questa carne all’albese poi è un vera squisitezza! La cosa fondamentale è avere il taglio giusto di carne (in genere del filetto di manzo) e rigorosamente tagliata al coltello. Io in quest’arte non mi sono mai cimentata ma ho trovato una macelleria nella mia città che è una vera meraviglia. Il proprietario non soltanto mi ha fatto trovare della vera carne piemontese ma l’ha tagliata al coltello in maniera eccellente! Trovata la carne, la ricetta è veramente facilissima. La carne da servire cruda, deve essere magra e priva di tessuti connettivi. Le parti migliori sono in genere i tagli del quarto posteriore, il più pregiato, come filetto, lombata, scamone, ma anche polpa. La carne andrebbe tagliata al coltello ma se si preferisce una preparazione più “raffinata” la si può macinare due volte, oppure una volta sola se si preferisce un piatto più rustico. I condimenti vanno da quello semplicissimo qui proposto, fino a un mix di acciughe, capperi, senape, scalogno, tuorlo, sale e olio, come le più elaborate tartare

Ricette senza glutine, baccalà con purè di sedano

Oggi prepareremo una ricetta per un secondo di pesce davvero delizioso. Il baccalà con purè di sedano: una ricetta senza glutine che potrete realizzare in poco tempo e senza dannarvi tra i fornelli. Con pochi ingredienti e poco tempo porterete in tavola un secondo con contorno che non lascerà delusi i commensali. Tra le caratteristiche del baccalà c’è quella di essere uno degli alimenti più completi: proteine e sali minerali non mancano. Inoltre pur essendo buonissimo non ha un costo eccessivo anzi è accessibile a tutti. Si presta inoltre a essere cucinato in tantissimi modi; pensate che in Portogallo ci sono 366 modi per cucinare il baccalà. Qui da noi si usa cucinarlo generalmente al forno oppure fritto. Una delle ricette più diffuse è quella del baccalà alla vicentina . Oggi però prepariamo un piatto con contorno senza glutine.

Linguine alle noci, un primo piatto festivo

Solo a sentirle pronunciare mi viene un’acquolina, e l’orario di certo non aiuta. Le linguine alle noci costituiscono un esemplare piatto festivo, non fosse altro che per l’elevata  quantità di calorie contenute, che rimane in tema con il natale. Le noci, poi, come frutta secca sono in perfetta sintonia con il periodo natalizio. Anche nelle vostre case c’è sempre un cestino di vimini pieno di noci, nocciole e mandorle da sgranocchiare nel tempo libero? Questa è decisamente la mia rovina.

Comunque, tornando alla nostra ricetta, per la preparaione delle linguine alle noci vi serviranno pochi e semplici ingredienti che in parte trovate già elencati nel titolo: linguine, noci, uno spicchio di aglio, prezzemolo, olio e parmigiano grattugiato. Tutto quì, non serve altro per portare in tavola un primo piatto squisito come questo. A volte nella semplicità si cela un sapore unico. Operazione molto importante dopo aver sgusciato le noci è tritarle molto finemente, infatti non le passeremo nel frullatore affinchè rimangano dei pezzi grossolani, ma comunque non devono essere troppo grandi.

Dolci biscotti per le feste: le gocce di roccia

Pasticcini particolari queste gocce di roccia, il cui nome rende perfettamente l’idea di quello che poi ci aspettiamo quando i dolcetti sono pronti e li tiriamo fuori dal forno: delle rocce in miniatura, una forma irregolare arricchita dal ripieno di uva sultanina e ciliegie candite, che rende il tutto ancora più gustoso.

Inutile dirvi che visto l’avvicinarsi delle feste, e quindi l’aumentare della frutta secca tra le mura domestiche, nessuno vi impedisce di provare a farcire questi deliziosi dolcetti con le albicocche o le prugne secche, oppure con i fichi, sempre secchi e inoltre, perché non utilizzare anche noci, nocciole o mandorle a completare il tutto? Ecco quindi che una ricetta semplice come questa si presta a moltissimi arricchimenti e proprio le feste che si avvicinano possono essere un validissimo spunto creativo.

Ricette bimby, tomino e radicchio al forno

Il tomino è un formaggio tipico del Piemonte, fatto di latte vaccino o misto ovino-caprino e può essere fresco, o stagionato; se è fresco la pasta è morbida e bianca mentre se è stagionato si presenta con una crosta sottile tendente al giallino. E’ un formaggio particolare e devo dire non mi capita molto spesso di comprarlo ma forse proprio per questo quando ce l’ho in casa mi piace mangiarlo non come un semplice formaggio da tavola ma accompagnato da altri sapori. Oggi infatti vi voglio consigliare una ricetta molto semplice ma deliziosa che vi permetterà di preparare un ottimo antipasto con pochi ingredienti: il tomino e radicchio al forno.

Oltre ad essere facile e buonissima, questa ricetta può essere ancora più veloce con l’aiuto del bimby; infatti con il nostro robot potremo tritare in pochi secondi il radicchio e poi anche cuocerlo in cinque minuti. Il tutto utilizzando un solo elettrodomestico, il bimby appunto, senza sporcare pentole e dovendo solamente preoccuparci di foderare la teglia con la carta da forno prima di adagiare il radicchio e il tomino.

A rendere ancora più gustosa e particolare questa ricetta sarà l’aggiunta dei pinoli e dell’uvetta che a mio parere si sposano benissimo sia con il sapore amarognolo del radicchio che con il sapore particolare del tomino che se è stagionato ha un sapore e un odore un pochino più forte.

La Gallette Bretone, un primo piatto sfizioso e goloso

Oggi vi propongo un piatto della Bretagna: la Gallette. Ovvero l’equivalente della crepe ma preparata con il grano saraceno, ed il sapore del grano la rende davvero perfetta per preparare gustosi primi piatti o anche stuzzichini da gustare insieme agli amici, magari durante le vacanze natalizie! Infatti la gallette é utilizzata soprattutto nelle preparazioni salate ed in Bretagna la condiscono praticamente con tutto: uova e champignon, avocado e gamberetti, prosciutto e rucola ed inoltre la trovate anche già pronta in comode buste, come qui troviamo la piadina. Ma oggi vi fornirò la ricetta base di questa eccellente gallette anche perché é straordinariamente semplice da fare, inoltre potete anche preparane diverse e surgelarle, si conserveranno benissimo. Per il modo di condirle poi potete davvero sbizzarrirvi, io qui, visto che si sta avvicinando il natale, ve la propongo con avocado e gamberi ma voi sbizzarritevi come volete!

Una ricetta per fare la Carne in padella

Cosa ne dite di un buon secondo, che può essere anche un piatto unico? Contorno e secondo tutto in uno! Un fantastico piatto a base di carne che unisce i sapori degli ortaggi al tenero della carne: la Carne in padella.

La ricetta è molto semplice, basta unire patate, carciofi e delle fettine di carne ed il gioco è fatto! Certo, non è che per cucinare la Carne in padella, si prendono tutti questi ingredienti e si buttano così in padella! Occorre seguire un minimo di indicazioni, ma niente operazioni dell’altro mondo, non preoccupatevi. Ecco come fare la Carne in padella.

Malloreddus alla campidanese. Dalla Sardegna un primo piatto per il Natale.

I malloreddus sono uno dei piatti più tipici della tradizione sarda, sempre presenti a tavola durante le occasioni più importanti e soprattutto durante le festività natalizie. E’ un formato di pasta piccolo e rigato, molto poroso, che si presta ad essere accompagnato dai più svariati condimenti. Vero e proprio vanto della cucina sarda, il termine malloreddus deriva dal termine malloru, che nel sud della Sardegna significa toro, quindi malloreddus vuol dire “vitellino”. Il nome malloreddus è stato probabilmente associato a questo formato di pasta dalla particolare forma panciuta, perchè nell’immaginario dei pastori ricordava la forma di un piccolo vitello. Per questa ricetta è d’obbligo usare la salsiccia sarda e il pecorino sardo, che è uno dei prodotti DOP più famosi della regione. L’impasto dei malloreddus si lavora fino ad ottenere una pasta priva di rugosità, alla quale si dà la forma di bastoncino sottile, tagliato a piccoli tocchi che, fatti rotolare sul fondo di un canestro (ciuliri), assumono la forma ovale di conchiglia vuota, caratterizzata sul dorso da rilievi paralleli. Originariamente si impastava la farina di semola con lo zafferano in modo da ottenere una pasta dal colore giallo intenso, oggi lo zafferano si può aggiungere anche solo al sugo.

Ricette senza glutine, mousse alle melanzane per antipasto

Avete in dispensa un paio di melanzane e volete cucinarle in poco tempo e preparare un piatto sfizioso? Allora vi consiglio di utilizzarle per fare una buonissima mousse alle melanzane da utilizzare come antipasto. Potrà andare bene sia per accompagnare dei crostini ma anche servita in ciotoline da sola. Una ricetta senza glutine da realizzare con pochi ingredienti e in pochissimo tempo. Facile e veloce e non sporcherete neanche tanti piatti! Una cosa che molto spesso preoccupa chi si mette ai fornelli. Come dicevo potrete passare la crema di melanzane su dei crostini ovviamente anche questi saranno quelli preparati appositamente senza glutine per i celiaci. E’ un ottimo consiglio se magari all’improvviso vi ritrovate con degli ospiti a cena o a pranzo e volete fare una bella figura preparando un antipasto in pochissimo tempo.

Ricette sfiziose per natale, il burro all’acciuga

Oggi vi propono un non-ricetta per natale, uno sfizio bello e buono che vi servirà come condimento per tartine, bruschette e crostini. Sto parlando del burro all‘acciuga, un burro aromatizzato con le acciughe appunto, dai molteplici utilizzi. Oltre ai già citati può essere spalmato anche sul pan carrè oppure può servire come condimento della pasta, ottimi gli spaghetti al tonno e burro all’acciuga, o ancora per condire la carne, perfetto sulle bistecche di manzo, anche se così a prima vista potrebbe sembrare azzardato, vi assicuro che è un abbinamento azzeccato, ed infine, ma non poteva essere altrimenti, ideale con il pesce.

Come vedete il burro all‘acciuga ha diverse funzioni e metodi di utilizzo. Io l’ho pensato per lo più per il periodo natalizio perchè un ottimo alleato per la farcitura di tartine e bruschette, o ancora per farcire bagette tagliate a fette e tostate. La preparazione del burro all‘acciuga è super veloce. Vi servirà del burro di ottima qualità, della pasta di acciughe, succo di limone e pepe quanto basta (ma quest’ultimo è facoltativo).