Ricette senza glutine, involtini di bresaola con philadelphia per antipasto

Nonostante siamo quasi alle porte del Natale, preparare un antipasto fresco e geniuno può anche significare aprire una parentesi di leggerezza prima di buttarsi a capofitto nei consuenti cenoni. La ricetta che vi proponiamo oggi è un esempio evidente di questo ragionamento. Si tratta di involtini un pò particolari: gli involtini di bresaola con philadelphia, un concentrato di leggerezza e al tempo stesso facilità e velocità d’esecuzione. Per preparare questa ricetta senza glutine sono infatti necessari pochissimi ingredienti, facilmente reperibili anche dai più inesperti. Gli ingredienti principali di questo antipasto leggero sono la bresaola e la celebre philadelphia, che combinati sapientemente tra di loro, creano un piatto veramente sfizioso e adatto a tutti i tipi di palato.

Un antipasto veloce per le feste: le palline di mascarpone e mandorle

Una non-ricetta per questi piccoli sfizi natalizi: le palline di mascarpone e mandorle. Non hanno niente da invidiare ai tarfufi o bon bon dolci, ma queste palline costituiscono un perfetto antipasto per le feste, che si tratti della vigilia o del giorno di natale, vi faranno fare non solo un figurone ma spariranno in un baleno. Daltronde quando si tratta di finger food la storia è questa: le piccole dimensioni invogliano a tendere la mano verso il piatto più e più volte.

Le palline di mascarpone e mandorle costituiscono un antipasto velocissimo da preparare, e vi lasceranno il tempo sufficiente per dedicarvi alle altre preparazioni. Sono ideali da servire insieme ad altri antipasti in versione mignon come ad esempio i datteri ripieni. La preparazione delle palline di mascarpone e mandorle è super veloce, consiste nell’amalgamare il mascarpone in una ciotola insieme al parmigiano reggiano grattugiato e di creare delle palline della dimensione di una noce. Le palline formate andranno rotolate nelle mandorle tagliate a lamelle pressando in modo da farle aderire bene. Nel caso in cui non trovaste le mandorle a lamelle potete tritarle grossolanamente e passarle nella granella.

IDIC 2011

Il 17 gennaio si celebrerà in tutto il mondo la giornata internazionale delle cucine italiane (IDIC- International day of italian Cuisines) promossa dal network  itchefs- GVCI. Il piatto ufficiale della manifestazione, giunta alla sua IV edizione  sarà  il pesto alla genovese, una delle ricette italiane maggiormente contraffatte all’estero.

Lo scopo della manifestazione è quello di celebrare la qualità della cucina italiana, in modo da difenderla dai taroccamenti e dalle contraffazioni a cui è sottoposta quotidianamente in varie parti del mondo.

Dolci caramelle, ricette veloci, da preparare anche con i bambini

Parliamo ancora di caramelle, stavolta in modo più specifico e anche più goloso, visto che andiamo a trattare la ricetta per preparare le caramelle mou! I bambini si possono divertire davvero tantissimo a preparare delle caramelle, o dei cioccolatini anche, l’unica cosa da fare è avere un po’ di attenzione in più per la parte di procedimento che si svolge accanto ai fornelli: permettete ai bambini di guardare e di girare l’impasto, ma non allontanatevi nemmeno per un momento, c’è bisogno di molto calore e i più piccini potrebbero scottarsi!

Slunch della Vigilia? l’Insalata di tonno é perfetta

Ci avviciniamo alla Vigilia di Natale a passi da gigante ed anche quest’anno siamo alla ricerca di ricette e piatti da preparare e condividere con le persone che amiamo. Ora una nuova moda che si sta diffondendo tra i giovani é quella dello slunch della Vigilia? ovvero di un aperitivo – cena da gustare in compagnia dei vostri amici per farvi gli auguri di un Buon Natale. Ed allora cosa c’é di meglio se non mescolare piatti nuovi e piatti classici come una bella insalata di tonno e fagioli?i o trovo infatti che questo piatto super classico sia proprio uno di quei jolly da poter proporre in ogni occasione, dall’estate all’inverno. Mi raccomando però proprio perché si tratta di una ricetta molto semplice dovrete utilizzare degli ingredienti eccellenti. Pertanto no al tonno in scatola ma assolutamente si alla ventresca di tonno o al massimo ai filetti, si alla insalatina da taglio bio, ed ancora si al sale di cervia magari leggermente aromatizzato ed infine mi raccomando un olio evo eccellente emulsionato con del succo di limone non trattato. In fondo ragazzi é Natale e forse é il caso che vi godiate le materie eccellenti che il nostro Paese ci mette a disposizione.

Ricette bimby, soufflè al formaggio

Siete a corto di idee per Natale? Volete preparare qualcosa di sfizioso con il vostro bimby? Beh allora questa ricetta fa proprio al caso vostro: il soufflè al formaggio con il bimby. Naturalmente il consiglio è valido anche per chi non utilizza questo fantastico robot e magari si fa aiutare da altri elettrodomestici, perchè la ricetta è ottima e la presentazione è molto carina visto che potrete servire questo soufflè dentro delle cocottine monoporzione facendo un’ottima figura con i vostri ospiti.
Ciò di cui avrete bisogno sarà sicuramente dell’ottimo emmenthal, del parmigiano, burro e latte ed inoltre di uova fresche da aggiungere a questo semplice ma saporito impasto. Al resto vi aiuterà il bimby che impasterà per voi e vi dovrete preoccupare solo di preparare la teglia o le cocottine per la cottura in forno.

Sapori piemontesi per il Natale: i peperoni in bagna cauda

La bagna cauda è un antipasto tipico della cucina piemontese, perfetto per il Natale. Anticamente veniva usato l’olio di noci che oggi è quasi introvabile.  La bagna cauda subisce leggere varianti da valle a valle: a Nizza Monferrato e in tutta la valle del Belbo, si usa tritare l’aglio molto fine, cuocendolo poi lungamente. Sempre nel Monferrato alcuni, dopo avere unito olio e acciughe, aggiungono mezzo bicchiere di Barbera. Nell’albese invece si usa pestare l’aglio; i contadini utilizzano a tavola l’eventuale avanzo di bagna cauda strapazzando in essa delle uova. Oggi vi propongo un antipasto a base di peperoni, semplicissimo da preparare e gustoso. Vi basterà cuocere i peperoni arrostendoli nel grill del forno, quando l’esterno del peperone sarà diventato nero e bruciacchiato arrestate la cottura. Spellate i peperoni e conditeli con la bagna cauda. E’ un piatto saporito e molto economico e queste prelibatezze della tradizione, specie in tempi di crisi, tirano su di morale e scaldano il cuore, perchè ci permettono di assaporare questi antichi sapori di una cucina che ancora si esprime saldamente.

La bagna cauda deve essere consumata molto calda. Per questo motivo viene lasciata al centro del tavolo da pranzo posando, su un apposito fornello, il suo contenitore di terracotta che ha la forma di una piccola padella abbastanza profonda con manico. Se desiderate rievocare l’antico sapore dell’olio di noci, provate ad aggiungere due gherigli di noce schiacciati,  privi della loro pellicina.

Ricette senza glutine, salmone in bellavista un classico natalizio

Il Natale si avvicina mancano ormai solo pochi giorni. Non avete ancora deciso cosa preparare per la cena della vigilia? Ecco allora per voi una ricetta che potrebbe essere utile e sfiziosa. Che ne dite di preparare per la vostra famiglia e per i vostri ospiti il salmone in bellavista? Un secondo di pesce leggero ma molto particolare. Una ricetta senza glutine inoltre che potranno gustare tutti, anche i celiaci. Un piatto leggero e raffinato allo stesso tempo che ha come ingrediente principale il salmone e che poi potrete decorare come più vi piace. Sembrerebbe essere davvero un’ottima ricetta per la cena della vigilia che generalmente è a base di pesce. Inoltre il salmone è molto gradito e piace a molti.

Un primo per la vigilia, gli spaghetti al pesto e gamberi

C’è chi anche a Natale non vuole rinunciare al formato di pasta più classico e rappresentativo che possiamo vantare in Italia: gli spaghetti. Per renderli perfetti per la cena della Vigilia di Natale, durante la quale la tradizione vuole che si mangi pesce (ferme restando ovviamente le abitudini di ogni famiglia) li vediamo accompagnati in questa ricetta con pesto e gamberi, a mio avviso un’accoppiata assolutamente vincente. Nonostante possa sembrare una ricetta fin troppo semplice, la presenza di ingredienti di ottima qualità la renderà speciale e ideale per una cena della vigilia di natale di tutto rispetto.

Iniziamo partendo dagli spaghetti che, volendo, possono essere preparati a mano. La preparazione degli spaghetti ai gamberi e pesto vede inoltre la presenza del pesto che potrete acquistare già pronto scegliendo tra le marche migliori in commercio, oppure i più fortunati (come me) se lo ritroveranno in freezeer perchè preparato in abbondanza durante l’estate quando il basilico è nel pieno del suo splendore. Altro ingrediente fondamentale per la ricetta sono i gamberi, recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia per portarne a casa di veramente freschi.

Dolci veloci? Le caramelle!

Mi ricordo che da ragazzina una volta ho provato a preparare delle caramelle. Un disastro! Per quanto per prepararle praticamente serva solo dello zucchero, e poi l’aroma desiderato, per dare loro il sapore, di certo non è un procedimento così semplice, infatti lo zuccheto potrebbe attaccarsi in cottura, iniziare a solidificare prima che abbiate dato forma a tutte le caramelle e poi, la pentola deve essere adatta (nella mia ricetta ve ne chiedo una di rame) e insomma, se avete sempre in casa zucchero in abbondanza e preparando dolci vi ritrovate anche gli aromi, insomma… potete provare anche subito! E se non vi riusciranno al primo tentativo, basterà solo prendere un po’ la mano!

La minestra maritata di cicoria. Un comfort food tradizionale del Natale.

Io amo le minestre e trovo che specialmente a Natale, quando fuori dalle finestre il freddo è pungente, siano un piatto perfetto da gustare. La minestra maritata è un piatto tipico della Calabria e si cucina specialmente durante le feste, a Natale ma anche a Pasqua. Questa minestra si chiama “maritata” perchè si fa riferimento al connubio perfetto tra gli ingredienti che la compongono, che crea un perfetto matrimonio di sapori e di gusto. La ricetta nel corso degli anni è stata modificata molto rispetto all’originale della tradizione, anche perchè risulta sempre più difficile trovarein commercio gli ingredienti. In occasione delle festività natalizie però, nei mercatini rionali calabresi è un pochino più facile trovare tutto quello che serve per cucinare questa minestra, cioè la cicoria, le fave secche, la scarola, il finocchio selvatico. Come avviene per gran parte delle minestre anche la minestra maritata si serve con un fondo di dadini di pane tostato. E come tutte le ricette tradizionali anche questa ha numerose varianti che vengono rivendicate come originali ed è un piatto della tradizione non solo calabra ma anche campana. Nella Ciociaria infatti, la minestra maritata si cucina con l’aggiunta della carne e si mangia il giorno di Santo Stefano per “ripulire lo stomaco” dopo i giorni di esagerazioni culinarie.  Dopo ore di paziente cottura a fuoco lento, il risultato è un piatto leggero ma davvero gustosissimo. Nel nostro blog trovate anche la versione napoletana della minestra maritata.

Ancora primi piatti “fumanti”: la Vellutata di cavolfiore

Tra le portate che preferisco, in assoluto, gustare nei mesi freddi vi sono le vellutate. Confortevoli, calde e “casalinghe”. Si, casalinghe. Perché? Ma … perché le vellutate mi fanno respirare a pieno l’aria di casa. Vellutata di zucchine e provola dolce, vellutata di asparagi bianchi, vellutata di patate, vellutata di zucca e l’elenco potrebbe continuare a lungo! Tanti tipi di verdure ed ortaggi con cui divertirsi a fare mille ed una vellutata.

Oggi vi vorrei proporre una vellutata particolare, la Vellutata di cavolfiore. Un piatto caldo, che, indubbiamente, fa piacere ritrovarsi a tavola rientrando dopo aver affrontato freddo e pioggia. La Vellutata di cavolfiore e piacevolmente accarezzata da un poco di panna che ho messo nella ricetta per rendere più gentile il sapore del cavolfiore e dal gusto, poi mascherato, delle acciughe sott’olio. A voi il giudizio! La Vellutata di cavolfiore.