Vediamo un pò quale piatto posso descrivere oggi agli amici di Ginger&Tomato … sono passati due giorni di festa e di banchetti ricchi ed abbondanti, quindi, forse, sarà il caso di mantenersi su qualcosa di “leggero”, o comunque di non troppo opulento. Bene, direi una zuppa! Si una buona zuppa mi sembra perfetta.
Visto che tra le nostre pagine si è già parlato di zuppa di pattate, zuppa di ceci e castagne o della zuppa di zucca, oggi vorrei proporvi la Zuppa di funghi al salmone. Devo confessarvi che la Zuppa di funghi al salmone, non è propriamente leggera. Ma trascinarsi un po’ con cibi ricchi di calorie in questo periodo è consentito, se non quasi d’obbligo! Buona appetito a tutti con la Zuppa di funghi al salmone.
Le feste non sono ancora finte quindi bisognerà ancora preparare pranzi e cene per i nostri amatissimi ospiti che in questi giorni “invadono” le nostre case. Si sa che fare bella figura è l’obiettivo principale di tutti. Per questo oggi prepareremo degli spumini al prosciutto una ricetta semplicissima da realizzare, facile e veloce. Un ottimo antipasto sfizioso e bello da vedere che piacerà sicuramente a tutti ( a meno che non si odi il prosciutto cotto!). Una ricetta senza glutine che potrà essere preparata anche per chi è quindi celiaco. Vi divertirete poi nella decorazione e nella presentazione del piatto.
Potrebbero sembrare dei dolci ma in realtà sono salati questi piccoli sfizi perfetti per l’aperitivo del cenone di capodanno: i biscotti al formaggio e mandorle. Come è consuetudine il cenone di capodanno inizia con un buon aperitivo ricco di tante delizie, ed i biscotti salati al formaggio e mandorle possono fare al caso vostro. Sono molto semplici da preparare esattamente come quelli dolci, ma tra gli ingredienti non troveremo lo zucchero, bensì il parmigiano grattugiato e l’emmental.
La preparazione inizia con il grattugiare l’emmental tenendolo da parte, nel setacciare su un piano la farina disponendola a fontana e versando al centro i tuorli, il parmigiano, un pizzico di sale, il burro a pezzetti precedentemente fatto ammorbidire leggermente, ed infine l’emmental grattugiato. Si inizia ad impastare ottenendo un composto sodo e si trasferisce in frigo avvolto nella pellicola trasparente per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo si stende l’impasto con l’aiuto di un mattarello e si ritaglia l’impasto per creare i biscotti. Si mette al centro di ogni biscotto una mandorla spellata pressandola leggermente e si fa aderire bene.
A un anno dal riconoscimento della docg, il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene conferma il momento di grande popolarità che sta vivendo, facendo registrare in questi giorni di festa un incremento delle vendite del 50% rispetto agli altri mesi dell’anno.
Le festività vedono protagonista lo spumante più destagionalizzato d’Italia nelle versioni “Preziose” come il Cartizze , cru dell’area di Conegliano Valdobbiadene, dove i vigneti sfiorano la quotazione di un milione di euro.
Dopo questi giorni di festa tendenzialmente siamo stremati! Sia per quanto riguarda il cibo e l’idea di doversi comunque nutrire in qualche modo, considerando che tra un po’ arriva anche il Capodanno e si ricomincia! E poi stare seduti, un po’ di noia, i bambini che urlano… si, lo so, sto analizzando solo gli aspetti negativi del Natale, ma lo aspettiamo sempre con ansia per poi arrivare la sera del 26 dicembre completamente saturi e distrutti! Saturi anche di cibo, e distrutti e senza voglia di pensare al mangiare, ma se vi sono rimaste ancora un po’ di energia preparate questi muffin, anche due teglie raddoppiando gli ingredienti, saranno ottimi per un bruch, ottima soluzione se siete a casa dal lavoro e volete alzarvi tardi con la famiglia e mangiare poco. Buonissimi poi anche per colazione o per merenda, o per offrire qualcosa agli amici che passano per le feste e non ne possono più di panettoni e pandori!
Che ne dite di una bella insalata di capesante per lo slunch o il buffet della sera di Capodanno? secondo me é una buona idea, infatti le capesante sono un mollusco particolarmente delicato e saporito al tempo stesso. Inoltre si possono sgusciare piuttosto agevolmente e questo consentirà a tutti di poterle comodamente gustare con la forchetta. Ad impreziosire di gusto questa insalata ci sarà poi la mela verde e della cipolla rossa possibilmente fresca, in questo modo infatti avrete sia la morbidezza che la croccantezza nello stesso piatto. La raccomandazione che devo però farvi é la seguente: dovete far appena dorare le capesante su entrambi i lati facendo attenzione a non cuocerle troppo altrimenti tenderanno a sia a perdere di sapore sia a modificare la loro consistenza. Per quanto riguarda poi il tipo di insalata da scegliere potete davvero optare per quella che vi piace di più purché non sia la rucolache risulta davvero troppo amara da abbinare alla capasanta.
Buona domenica a tutti! Il sole oggi non splende ma c’è ancora nell’aria l’atmosfera del Natale. Abbiamo tutti la pancia piena dopo le abbuffate della Vigilia e del pranzo di Natale, siamo un po’ appesantiti ma in fondo abbiamo gustato piacevolmente questi giorni in compagnia dei nostri cari. Adesso prepariamoci a dovere per i giorni che verranno cercando di esplorare le ultime ricette regionali, tradizionali delle feste e di Capodanno in particolare. Oggi parliamo di un dolce siciliano, il buccellato. Si tratta di un impasto a basa di pasta frolla, steso a sfoglia non sottile e ripieno di fichi secchi, uvetta, mandorle, scorze d’arancia e vari altri ingredienti a seconda delle zone della Sicilia in cui si prepara. Il ripieno di mandorle è costituito da un impasto di mandorle pelate, zuccata (zucca candita) e gocce di cioccolato. Il ripieno di fichi, più tradizionale, è invece costituito da un impasto di fichi secchi, frutta candita e pezzetti di cioccolato. A questo dolce poi si da la forma di una ciambella, con delle decorazioni “a merletto” sulla superficie. Tradizionalmente, le decorazioni si ottengono pizzicando la pasta frolla ripiena con un attrezzino che somiglia ad una molletta con i denti appuniti. Pizzicando la pasta frolla con maestria, si ottengono le caratteristiche decorazioni del buccellato. Voi però potete pizzicare la pasta con i rebbi di una forchetta, oppure decorare il buccellato semplicemente con frutta candita e zucchero a velo. Come sempre, largo spazio alla fantasia.
E buongiorno a tutti! Passato bene il natale? Presi tutti un paio di chili con la sola cena della Vigilia ed il solo pranzo di Natale? Bene, tutto nella norma allora. Ma non è ancora finita. I nostri stomaci ma soprattutto i nostri fegati non hanno ancora finito il loro dovere ne avranno almeno fino a Capodanno. Ed in questi ultimi giorni dell’anno ci concentreremo sulle ricette per questo evento.
Ma per inziare in maniera soft vi propongo oggi le classiche lenticchie, ma in maniera rivisitata: le lenticchie al vino. Le lenticchie, immancabili sulle tavole di ogni cenone di capodanno che si rispetti, in questa ricetta vengono accompagnate dal vino rosso, dallo scalogno, e dal brodo. Le lenticchie vanno ammollate almeno due ore prima in acqua. Nel frattempo il vino si mette a bollire in una pentola e si va ad aggiungere lo scalogno tritato. Si fa bollire fino a quando non si dimezza di volume. Le lenticchie, dopo essere state scolate vanno cotte in una padella nella quale si è fatto sciogliere precedentemente il burro, giusto qualche minuto per soffriggerle leggermente ed infine vanno unite al brodo e al vino rosso con lo scalogno.
Ed eccoci finalmente arrivati al tanto atteso giorno di natale, colgo l’occasione per augurarvi di trascorrerlo nel migliore dei modi, magari (e non potrebbe essere altrimenti dato il tema di questo sito) seduti ad una tavola ricca di leccornie insieme ai vostri cari. Per concludere in bellezza la serie dei nostri articoli dedicati alle ricette di natale vi propongo un antipasto velocissimo che, se volete potete aggiungere immediatamente alla serie delle proposte odierne, tenervelo buono da proporre durante il cenone di capodanno.
I crostini ai gamberi e gorgonzola costituiscono uno sfizioso finger food da proporre non solo a natale ma in occasione di ogni cena speciale, sono davvero veloci da preparare e sono gustosissimi. Per la preparazione dei crostini ai gamberi e gorgonzola dovrete avere in casa (o procurarvi all’occorrenza) dei gamberi, del gorgonzola, della panna, del cognac ed i crostini appunto. Si procede così: si fanno rosolare i gamberi con del burro, si fanno sfumare con l’aggiunta del cognac. Nel frattempo si monta la panna con il formaggio gorgonzola e si aggiunge un tuorlo d’uovo sempre montando.
Chissà perchè, quando si parla delle pere cotte si storce sempre un po’ il naso. Quella di oggi però, è una ricetta particolare e gustosa che vede le classiche pere cotte rinnovarsi nel sapore, accompagnate dalla salsa al cioccolato e da qualche ciuffetto di panna montata. La ricetta proviene dalla Valle D’Aosta, dove si servono a conclusione del pranzo di Natale. Le pere cotte nello sciroppo di vino, sono un’idea per un dolce facile e veloce da preparare, che può benissimo servire come connubio tra la frutta e il dolce di fine pasto. E’ una ricetta molto speziata perchè richiede l’uso di cannella e chiodi di garofano ma soprattutto è semplicissima da preparare. Vi basterà sbucciare le pere lasciando il picciolo, poi con l’aiuto di uno scavino, estrarre il torsolo partendo dalla parte inferiore del frutto. Il resto è semplice: cuocete il vino, la cannella, lo zucchero e i chiodi di garofano in una pentola, finchè il vino non si sarà ristretto. Poi aggiungete le pere e continuate la cottura per altri 20 minuti. Noterete che a fine cottura, il vino sarà diventato una salsetta abbastanza densa, molto simile a uno sciroppo e le pere saranno diventate di un bel bordeaux. Accompagnate le pere con qualche cucchiaiata di salsa al cioccolato e dei ciuffetti di panna montata. Per la salsa al cioccolato trovate dosi e ricetta in fondo all’articolo.
Oggi è la vigilia di Natale. Avrete sicuramente già deciso cosa preparare per la vostra cena. Se ancora siete indecisi e volete preparare un piatto raffinato che stupirà i vostri ospiti allora leggete la nostra ricetta. Per voi oggi prepareremo le capesante con salmone e zabaione. Un piatto senza glutine ideale per una cena a base di pesce. Una ricetta sfiziosa e non usuale perché ha qualcosa di diverso. Cosa? Semplice: lo zabaione è preparato in modo particolare. Oltre ai classici ingredienti che si utilizzano per farlo generalmente e quindi uova e un liquore, utilizzeremo oggi la philadelphia e lo champagne. Questa volta le bollicine serviranno per rendere ancora più buono lo zabaione che accompagnerà il pesce. Con un po’ di pazienza preparerete un piatto che potrà essere gustato da tutti i vostri ospiti. Un secondo che soddisferà sia la vista che il palato. Il sapore del pesce che si mescolerà a quello dello zabaione: un delirio di bontà per il palato. Un piatto sicuramente raffinato e calorico si, ma non pesante.
E come ultima ricetta prima del tanto atteso giorno di natale non potevano mancare loro: le polpette di carne. Ma questa volte le ho volute vestire a festa ovvero le ho arricchite con albicocche secche ed uvetta in perfetto stile natalizio. E a chi potrebbe storcere il naso di fronte a questa ricetta originale ed innovativa, oltre che perfetta come secondo di natale, consiglio di assaggiarle prima di dare qualsiasi parere, vi stupiranno!
Le polpette di manzo ed albicocche secche sono sfiziosissime, l’utilizzo della frutta in questo caso non fa che aumentare la loro golosità. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano: innanzitutto le albicocche secche devono essere tagliate a pezzi e messe in ammollo nel brandy insieme all’uvetta per una ventina di minuti. Nel frattempo in una ciotola capiente si amalgama la carne con il pan grattato, l’uovo, i pinoli, la cannella e gli altri ingredienti prima con l’aiuto di un cucchiaio e poi con quello delle mani.
Grandi eventi da conoscere, vivere e gustare quelli in programma durante Fiori d’inverno, manifestazione che valorizza due dei prodotti principe dell’agricoltura veneta: il radicchio rosso di treviso e il Variegato di Castelfranco) attraverso una serie di mostre ed eventi collaterali nel Veneziano e nella Marca Trevigiana, che proseguiranno fino al 27 Marzo 2011.
Anche quest’anno il programma sarà ricco di attività per soddisfare tutti i visitatori che ogni anno partecipano numerosi alla manifestazione.
Poche ore al Natale, la corsa all’ultimo regalo e le lunghe file nei supermercati presi d’assalto come se mancasse un giorno alla fine del mondo, ma tutto nella norma è il giorno della vigilia! Anche se le vostre case saranno ormai piene di dolci, dolcetti, pandoro e panettone la ricetta di oggi è molto sfiziosa e sono sicura che prima della fine di queste feste la metterete sicuramente in pratica: il torrone con il bimby.
Se il torrone è tra i vostri dolci di Natale preferiti dovete assolutamente provare a realizzare un torrone fatto in casa con il bimby; vi basteranno pochi semplici ingredienti e soprattutto poche semplici mosse e preparerete un torrone buonissimo e genuino e questo soprattutto grazie al vostro bimby.
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