Crostini con fonduta e tartufo. Un antipasto per Capodanno.

Trovo che la fonduta sia una pietanza veramente prelibata, forse perchè sono un’appassionata di formaggi e mi piace mangiarli sia crudi che cotti. Se poi il formaggio fuso è accompagnato dalla croccantezza dei crostini di pane, il risultato secondo me è eccellente. Quella che vi propongo è una ricetta facilissima, che potrebbe venirvi utile per preparare un gustoso antipasto per il Cenone di Capodanno. Basterà preparare la fonduta di fontina e aromatizzarla con il tartufo e poi spargerla sui crostini di pane tagliati larghi. Se siete originari della Valle D’Aosta, terra della fontina più buona che io abbia mai mangiato, per voi sarà più facile reperire la fontina valdostana DOP senza passare necessariamente dal supermercato, dove la fontina è certamente buona ma non paragonabile a quella prodotta dai caseifici valdostani. Per quanto riguarda il tartufo, se siete così fortunati da averne ricevuto anche solo un pezzetto come regalo di Natale, potreste decidere di usarlo per questa ricetta grattugiandone qualche scaglia sui crostini. Altrimenti potete sostituire il tartufo con le salse a base di tartufo che si trovano facilmente in commercio. Non è la stessa cosa ma sarà sicuramente un’alternativa valida per non rinunciare del tutto al sapore del tartufo.

Ricette senza glutine, crema di funghi

Avete mangiato troppa pasta, lasagne, crepes e volete ora gustare qualcosa di buono ma un tantino più leggero? Allora la nostra ricetta di oggi fa per voi. Prepareremo una crema di funghi che sarà un primo piatto delicato e ottimo da gustare. Pochi semplici ingredienti per una ricetta senza glutine davvero speciale. Ci metterete davvero poco a preparare la crema di funghi ma vi assicuro che il risultato sarà davvero soddisfacente.

Un secondo per capodanno, gli involtini di sogliola

Dopo gli stuzzichini per l’aperitivo ed un primo piatto per capodanno, è la volta di un secondo a base di pesce, gli involtini di sogliola. Gli involtini di sogliola costituiscono un secondo delicato ma allo stesso tempo gustoso grazie alla presenza di gamberetti, scalogno, e mandorle nel ripieno. Un tocco di gusto in più è dato dal vino che verrà versato sugli involtini prima di infornarli.

Gli involtini di sogliola sono veloci e semplici da preparare, non vi ruberanno troppo tempo ma ad ogni modo avrete un secondo delizioso da portare in tavola in occasione del cenone di capodanno. Vediamo nel dettaglio come si preparano: innanzitutto si versano nella ciotola del mixer i gamberetti, le mandorle ed infine lo scalogno già pulito. Si frulla il tutto e si spalma sui filetti di sogliola già disposti su un piano da lavoro. Si spolvera con del sale, del pepe ed infine si arrotolano bene ma delicatamente. Vanno bagnati con del vino bianco, coperti con dell’alluminio ed infornati a 200 C° per 20 minuti.

Gli incontri a tutto gusto di “Altissimo Ceto”

Se avete voglia di provare un’esperienza gastronomica di “Altissimo Ceto”, allora non dovete fare altro che partecipare a uno dei meeting enogastronomici organizzati periodicamente da Altissimo Ceto Eventi, la Guida Gourmet indipendente supportata dai titolari di un’apposita Card.

Si tratta di un Roadshow itinerante, a cadenza settimanale,  alla scoperta delle migliori cucine Nazionali e Internazionali;  una giornata destinata allo scambio e al confronto tra i ristoratori (Patron, Chef, Sommelier, Maitre) e gli Amici Gourmet titolari della Card, abbinata ad un percorso didattico di degustazione vini, variabile a seconda del menù concordato.

E se a Natale usassimo la pasta di zucchero?

Si lo so, il Natale è già passato, ma comunemente intendiamo per “Vacanze di Natale” queste feste che iniziano intorno al 23 e finiscono con la Befana, e quindi ecco che mangiamo pandori e panettoni, biscottini, frutta secca e pasticcini per 15 giorni, per non parlare poi delle tre teglie di lasagna avanzata e della carne rimasta nel congelatore che le mamme prontamente scongeleranno e ci faranno gustare per altri 3 giorni. Durante queste feste si fa una sorta di dieta dissociata, si mangiano sempre le stesse cose per 2-3 giorni e poi si attacca con altri avanzi!

Ma tornando a noi, se avete in programma cene per auguri e scambi di regali, cenoni e pranzi di Capodanno e volete qualche idea provate a decorare i vostri dolci prendendo spunto da queste creazioni davvero particolari! Per conoscere le ricette per la pasta di zucchero, detta anche fondente di zucchero, potete guardare qui o qui, insomma, trovate quella che fa più per voi e iniziate a lavorare la pasta per le vostre creazioni!

Il Prosciutto Arrosto per un secondo comodo e sfizioso

Il Prosciutto arrosto é un piatto classico della cucina inglese, si prepara non solo durante le feste di Natale e Capodanno ma anche durante le semplici feste in famiglia. Si tratta infatti di un piatto in realtà piuttosto semplice nel senso che l’unico onero che spetta a voi cuoche é di seguire in maniera molto attenta la cottura in forno in modo da ottenere un arrosto “perfetto”, con una bella crosta croccante in superficie. E per far arrostire bene il vostro prosciutto dovrete incidere diagonalmente la superficie della pelle, in questo modo infatti i grassi usciranno durante la cottura e si andranno a depositare sopra la vostra carne arrostendosi per bene. Se vorrete potrete anche far praticare le incisioni al vostro macellaio di fiducia, in questo modo avrete il compito ancor più agevolato. Quindi alla fine dovrete solo affettare il vostro prosciutto e portarlo in tavola!

Condimenti con il bimby, la crema di peperoni

Adoro i peperoni, mi piacciono in tutti i modi, semplicemente arrostiti e poi conditi con olio e sale, ripieni di carne, al forno o come condimento, molte volte però cerco di non esagerare e di mangiarne piccole quantità poichè aimè non li digerisco molto e se esagero rischio di stare male ma mi piacciono e così continuo a prepararli! La ricetta che vi consiglio oggi è molto semplice e veloce e potete prepararla con ancora più facilità se avete in casa il bimby: la crema di peperoni. Il bimby infatti vi consentirà in pochi secondi di frullare i peperoni e gli altri ingredienti e di realizzare velocemente una deliziosa crema per condire la vostra pasta, delle tartine o ciò che più vi piace.

Procuratevi un peperone rosso, uno giallo, scalogno, mandorle e basilico per un composto davvero saporito e che esalta molto il sapore dei peperoni senza però tralasciare il profumo del basilico e il perfetto abbinamento con le mandorle. Le dosi di questa crema vanno bene per circa 4 persone quindi se siete di più o avete un numero di ospiti maggiore potete raddoppiare le dosi quello che vi consiglio comunque è di abbinare questa crema di peperoni con della pasta corta e rigata in grado di trattenere il condimento e amalgamarsi perfettamente con la crema.

Dalla cucina vegetariana: la Vellutata di carciofi

Semplice, leggera e molto gustosa … anzi con tanti sapori tutti da scoprire: la Vellutata di carciofi! Una particolarissima ricetta della cucina vegetariana, per preparare questa deliziosa Vellutata di carciofi dallo spirito leggermente alcolico.

Con i carciofi si possono preparare la fresca insalata di patate e carciofi oppure un croccante tortino gratinato ai carciofi. Ma se volete assaporare qualcosa di caldo ed avete voglia di un primo piatto fumante, adatto anche alla cucina senza glutine, vi consiglio di usare i carciofi per cucinare la Vellutata di carciofi.

Cappone di Morozzo arrosto in salsa di mirtilli per il Cenone di Capodanno.

Il cappone è una portata tradizionalissima dei pranzi delle feste. Ne abbiamo già parlato in diverse ricette, tutte abbastanza conosciute. Quella di oggi invece è una piccola rivisitazione di un piatto tradizionale, il cappone arrosto, con la salsa di mirtilli. A Cuneo e in tutto il Piemonte in generale, il cappone di Morozzo non manca mai sulla tavola delle feste e in genere si accompagna con una salsa ai mirtilli oppure si farcisce con un ripieno di more.  Morozzo, il piccolo paese dalle antiche origini, a metà strada fra Cuneo e Mondovì, è l’indiscussa capitale regionale del cappone, il delizioso galletto castrato al quale è dedicata la tradizionale fiera di metà dicembre. La razza utilizzata per la produzione del cappone tradizionale di Morozzo è la cosidetta nostrana. Una vera specialità che ognuno di voi potrà preparare, e anche se nella vostra regione sarà un pochino più difficile trovare il cappone di Morozzo potete utilizzare un cappone allevato nella vostra regione. La preparazione è semplice. Tagliate i pezzi di cappone a tocchetti e metteteli in una teglia da forno con olio extra vergine di oliva e brodo. Lasciate cuocere finchè la carne non sarà ben cotta. La salsa di mirtilli è perfetta come accompagnamento della carne bianca perchè ha quel sapore dolciastro ma con un retrogusto un po’ acido che da il contrasto di sapore giusto con il gusto della carne di cappone.

Ricette senza glutine, coppe di pompelmo con pesce

Avete voglia di preparare un antipasto sfizioso che lascerà a bocca aperta i vostri ospiti? La ricetta che prepareremo oggi è davvero particolare. Oggi abbiamo scelto per voi un antipasto che potrà essere preparato magari per il cenone di Capodanno. Prepareremo le coppe di pompelmo con il pesce. Una ricetta senza glutine bella da vedere e ottima da gustare. Belli i colori e buonissimo il sapore: il giallo dei pompelmi, il verde dei capperi  e del prezzemolo passando per il rosa delicato della salsina. Una gioia per il palato. Avremo tutti mangiato già un bel po’ in questi giorni ma davanti a questo piatto non avremo il coraggio di dir di no. Ci vorrà un po’ di tempo ma il risultato vi lascerà sicuramente soddisfatti.

Un primo per il cenone di capodanno, i paccheri con sugo di spigola

Continuano le proposte per il menù del cenone di capodanno. Quanti di voi resteranno in casa la sera del 31 dovranno ingegnarsi per costruire un menù degno per l’occasione ed allora vi suggerisco un primo a base di pesce con la presenza di un formato di pasta molto accattivante: i paccheri. I paccheri sono un tipo di pasta di origine napoletana, molto utilizzati in Campania. Hanno delle dimensioni decisamente superiori rispetto ai formati di pasta tradizionali e di solito vengono conditi con sughetti appetitosi o possono essere farciti e serviti “in piedi”.

In questa ricetta vediamo i paccheri protagonisti insieme alla spigola e pomodoro in un sugo delizioso. La preparazione dei paccheri con sugo di spigola inizia tagliando il pesce a cubetti regolari e nel tritare la cipolla e l’aglio molto finemente. In una padella si versa abbondante olio di oliva. Una volta caldo si aggiunge spicchio di aglio e successivamente la spigola in pezzi. Si lascia soffriggere leggermente, si aggiunge del vino bianco che andrà sfumato, ed infine sale e pepe. Si lascia il pesce da parte.

“Arte e cibo”, in degustazione i prodotti di punta toscani

Unire la cultura all’enogastronomia del territorio è lo scopo del progetto “Arte e cibo” a Montepulciano, inaugurato lo scorso 14 dicembre, in occasione del Trentennale della Docg vino Nobile di Montepulciano (prodotto di punta del territorio),  che vedrà in degustazione, nei prossimi giorni, alcuni prodotti a “filiera corta” delle aziende agricole aderenti .

Arte e Cibo” è un progetto per la promozione della “filiera corta”, dedicato alla conoscenza ed all’incontro fra i patrimoni agroalimentari e culturali.

Cupcake all’albicocca e crema di burro allo zenzero

Ecco una ricetta che potrete realizzare di questi tempi utilizzando le albicocche essiccate oppure che potrete mettere da parte e tirare fuori quando arriverà la bella stagione e le albicocche belle, fresche e sode saranno pronte ad aspettarvi sui banchi dei mercati! In generale comunque i cupcake vanno sempre bene per ogni occasione, cene e feste, compleanni e occasioni speciali, ma sono perfetti anche per la colazione, il brunch e la merenda, insomma, chi più ne ha più ne metta e soprattutto date libero sfogo alla fantasia quando parliamo di questi dolcetti, must americano che ormai ha preso piede anche in Italia!

Per la finitura finale andate a dare un’occhiata dopo la ricetta, si parla di creme e decorazioni!

Fettuccine alla romana. Un primo perfetto per il cenone di Capodanno.

I giorni appena trascorsi sono stati un tripudio di cibo e ricette prelibate. Ma non è ancora finita, abbiamo davanti altri due appuntamenti importanti, cioè il Cenone di capodanno e il pranzo del primo giorno dell’anno. Allora cerchiamo di capire cosa si prepara nelle regioni italiane in queste due occasioni, ricercando nelle ricette tradizionali e proponendovi anche qualche novità. Quella di oggi è una ricetta che proviene dal Lazio, a quanto pare tipica della zona dei Castelli Romani, cioè quell’insieme di paesi e cittadine dei Colli Albani posti a poca distanza da Roma. La ricetta è quella delle fettuccine alla romana. Le fettuccine sono un piatto storico della tradizione romana; se ne conoscono tante ricette diverse, tutte valide e appetitose che attingono alla cucina semplice ma unica delle osterie romane: fettuccine con la ricotta, fettuccine alla papalina, fettuccine all’ammiraglia e molte altre ancora. Magari sono anche note con nomi diversi. Per esempio questa ricetta è conosciuta anche come fettuccine con rigaglie alla romana oppure come fettuccine ai fegatini e funghi. Prepararle è semplicissimo. Basta procurarsi le fettuccine, preparare un sugo a base di guanciale e fegatini di pollo e poi condire le fettuccine. Se poi siete amanti della pasta fatta in casa e non vi spaventa impastare e preparare la pasta sulla spianatoia, potete preparare le fettuccine in casa. E si sa, la pasta fresca dona sempre un tocco di gusto in più rispetto a quella confezionata e si amalgama molto meglio con il sugo.