Corso di fotografia enoturistica e gastronomica

“Il vino, la vigna e il cibo nell’immagine fotografica”: è questo il tema del corso di reportage enogastronomico e turistico in programma nel fine settimana dal 13 al 15 maggio nella tenuta Antonelli San Marco, una delle cantine di punta del Sagrantino di Montefalco, il più importante di vino dell’Umbria.

Il corso di fotografia avanzato sarà tenuto dal fotografo professionista Alfio Garozzo, specializzato nel campo del turismo e dell’enogastronomia (www.alfiogarozzo.it), in collaborazione con The Wine Traveller, magazine web di enoturismo (www.thewinetraveller.it) e Cucina in Cantina, la scuola di gastronomia di Antonelli San Marco, azienda produttrice di Montefalco (Perugia).

Insalata di formaggio erborinato e fagioli, un secondo piatto freddo

Non lasciamoci trarre in inganno dal nome. I formaggi erborinati non sono quei simpatici tomini che troviamo al mercato e al supermercato, speziati, aromatizzati con le erbe più varie, ma sono “semplicemente” i formaggi a cui vengono aggiunte le muffe nobili e che diventano i deliziosi Gorgonzola e Castelmagno. Il nome erborinato, che trae davvero molto facilmente in inganno, deriva dal dialetto lombardo, “erborin“, ovvero prezzemolo in lombardo, espressione che si riferiva ai formaggi non per indicare la presenza di erbe, ma per andare a sottolineare la caratteristica dei formaggi con le muffe, ovvero quelle venature blu o verdi che contribuiscono a donar loro la particolarità, oltre al sapore e alle consistenze. Detto ciò io vi consiglio di non utilizzare un Gorgonzola a pasta morbida per questa ricetta, piuttosto uno di quelli a pasta dura, oppure un Castelmagno o anche un Requefort, insomma, meglio non impiastricciare il tutto ma completarlo con un formaggio abbastanza sodo!

Riso alla cantonese, una ricetta internazionale senza glutine

Mi piace tantissimo la cucina esotica e amo sperimentare in cucina. In genere amo molto la cucina mediterranea dell’area greca e tunisina, con sapori speziati e salsine piccanti. La cucina orientale invece non è di mio gradimento, ma qualche ricetta però è davvero deliziosa. Una di queste è la ricetta conosciutissima del riso alla cantonese, portata molto comune al ristorante cinese e nota in tutto il mondo.

Il riso alla cantonese, è una pietanza di origine cinese, molto gradita e popolare sia perché molto vicina ai gusti europei e sia perché presente nei menù dei numerosi ristoranti cinesi sul territorio italiano, che spesso la consigliano abbinata a piatti con intingoli, come il pollo alle mandorle o il maiale in agrodolce. Il riso poi, è una portata sempre presenta nella cucina cinese perchè viene consumato in sostituzione del pane, assente nella cucina cinese.

Il riso alla cantonese si prepara adoperando del riso a grana lunga (tipo basmati) lessato e saltato (preferibilmente nel wok) insieme ad ingredienti come piselli, prosciutto, cipolla, uova strapazzate e salsa di soia.

Ricette dolci, millefoglie alla frutta

Oggi abbiamo scelto una ricetta davvero ottima. Prepareremo insieme la millefoglie alla frutta. Questo dolce è uno dei miei preferiti. Abbiamo scelto di utilizzare come frutta i lamponi, i kiwi e le pesche ma potrete utilizzare quello che preferite. La bellezza di questo dolce sta proprio nel fatto che può essere farcito con qualsiasi tipo di ingrediente e risultare comunque sempre buonissimo. Noi faremo della crema semplice a base di uova e latte ma se volete divertirvi anche altre volte provate a realizzare altre gustose varianti. Che ne dite di una millefoglie alle pere e cioccolato? Oppure di una più semplice alla fragole? Potrete davvero dar sfogo alla vostra fantasia e fare una bellissima figura con i vostri ospiti.

Ricette dietetiche, il pollo alle erbe

Un’altra ricettina leggera per ravvivare il buon vecchio petto di pollo? Eccola quà per voi: il petto di pollo alle erbe. Niente di innovativo, direte voi, eppure avete provato a far marinare per un’ora  nel vino bianco le fette di pollo e a passarle successivamente in un mix di erbe quali rosmarino, sale, pepe salvia ed alloro?

Bene il risultato sarà un secondo di carne, senza troppe pretese, è vero, ma gustoso e preparato con poca fatica, e dimenticavo, con poche calorie, insomma, una valida alternativa alla solita triste fettina di carne di pollo. Allora, le fettine di pollo si  mettono a macerare per circa un’ora in un recipiente con del vino bianco. Trascorso questo tempo si sminuzzano le erbe e si condisce il petto di pollo con un misto di origano, salvia, sale, pepe e alloro. Il petto di pollo così condito va cotto sulla piasra o alla griglia da entrambi i lati avendo cura che la cottura sia uniforme.

Un sorso di natura

Il 12 marzo il Castello di San Salvatore, a Susegana, ospita “Il Veneto al 300 x 100“, evento ideato da Ais Veneto. Degustazioni, incontri e il concorso per l’elezione del miglior sommelier veneto, realizzato in collaborazione con Uvive animeranno la giornata.

La manifestazione, organizzata da Ais del Veneto, si aprirà alle 10.00 con il convegno  che affronterà la sostenibilità ambientale, argomento con cui tutti si devono confrontare. Può un sorso di vino sostenere l’ambiente? E’ questa la domanda cui i sommeliers del VenetoVeneto tenteranno di dare risposta nell’ambito del convegno organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier del Veneto intitolato “L’ambiente nel bicchiere”.

Le salse per carni: prepariamo le bistecchine con salsa chili

Ecco un’idea simpatica per una cena tra amici, per rendere il momento del pasto anche sfizioso e simpatico, oltre che buonissimo! Partiamo proprio dalla ricetta completa quindi, queste deliziose bistecchine che una volta pronte potrete tagliare a tocchetti e infilare con gli stuzzicadenti facendo così in modo che i pezzetti di carne possano essere intinti completamente nella salsa, prima di essere gustati. Proprio partendo da questa idea potete pensare di fare una vera e proprio cena chili: preparate una buona quantità di salsa e distribuitele nelle ciotoline. Preparate poi la carne, non solo bistecchine, ma anche petti e ali di pollo, prosciutto arrosto, salsiccia e poi tagliate tutti i tipi di carne a pezzetti, in modo che i commensali possano prendere delle monoporzioni da assaggiare insieme alla salsa chili. Inutile aggiungere che in tavola potrete portare anche della salsa tartara, senape e maionese, e tutte le altre salse che vi vengono in mente, per una cena particolare!

Una zuppa di fagioli diversa dal solito, la Zuppa di fagioli e verdure miste

Tante e varie sono le ricette per cucinare la zuppa di fagioli! Ogni regione, ogni famiglia e ogni casa ha la sua ricetta tradizionale. Anche tra noi di Ginger and Tomato, ognuno ha la sua ricetta, Ele propone la ricetta bimby della zuppa di fagioli, mentre Germana spazia da una ricetta per la zuppa di fagioli alla zuppa di pomodori e fagioli. Ma se invece vogliamo portare in tavola una zuppa di fagioli … che non sia esclusivamente di fagioli?

Detto, fatto! Vi presento la Zuppa di fagioli e verdure miste. Niente carne o derivati, quindi indicata per la cucina vegetariana, niente pasta o altro a base di glutine, a meno ché non vogliate aggiungerla voi, perciò da inserire tra le ricette della cucina senza glutine; la Zuppa di fagioli e verdure miste può essere un toccasana per tutti. Buon appetito, dunque, con la Zuppa di fagioli e verdure miste!

Ricette dolci di carnevale: castagnole con crema al limone

Io dolcetti fritti sono una specialità di Carnevale. Tra chiacchiere semplici e al cacao, tortelli, krapfenzeppole e frittelle varie la scelta è davvero impressionante. Io ogni volta che si avvicina il Carnevale cucinerei per giorni, per poter  provare più o meno tutte le ricette di questo periodo, che sono davvero golosissime. Oggi parliamo delle castagnole, le frittelline tipiche del Carnevale che potete trovare in alcune versioni, con liquore all’anice o con l’alkermes, oppure addirittura con il Marsala. In questa veste forse non sono molto adatte ai bimbi, ma ai grandi piaceranno di sicuro.

Quelle di cui vi parlo sono delle gustosissime castagnole, arricchite di una morbidissima crema al limone. Il sapore del limone io lo trovo perfetto per mitigare il sapore del fritto delle castagnole, oltre al fatto che si tratta di una crema che io amo mangiare. Per farcire le castagnole senza spaccarle e rischiando di rovinarle, munitevi di una siringa da pasticcere che vi servirà per inserire la crema all’interno delle castagnole nella giusta misura. Una tasca da pasticcere infatti, rischia di fare un buco troppo grosso.

Ricette dolci, crostata alla nutella

Che ne dite di preparare un buon dolce e farvi aiutare nell’operazione anche dai vostri bambini? La ricetta che abbiamo scelto oggi per voi è quella della crostata alla nutella. Essendo un dolce davvero facile da realizzare abbiamo pensato che potrebbe essere una buona occasione per far divertire i piccini in cucina. Preparate la pasta frolla e poi fatevi aiutare dai bimbi a stenderla con il mattarello; si divertono molto in questa fase! Saranno poi felicissimi di sapere che il risultato finale sarà un buonissimo dolce alla nutella tutto da mangiare in pochi bocconi. I bambini potrebbero poi aiutarvi soprattutto nel realizzare le striscette che serviranno per decorare la crostata. Potranno anche versare la nutella sullo strato di pasta frolla. Alla fine sarete felici voi e i vostri bimbi soddisfatti per esser diventati dei piccoli cuochi!

Ricette ipocaloriche, il polpettone freddo di tonno e patate

Per la serie a dieta ma con gusto oggi è la volta di un polpettone. Un altro, direte voi? Effettivamente quì su Ginger ve ne abbiamo proposti diversi fino ad oggi: tutti degni di nota. Il polpettone di tonno lesso, quello con patate ed aggiughe , quello alle zucchine, ed ancora quello alle verdure. Ma quello di oggi, ovvero il polpettone di tonno e patate ha una particolarità: è ipocalorico.

Poche calorie quindi, ma tanto, tanto gusto. Gli ingredienti previsti sono il tonno in scatola, quello al naturale è preferibile, e 4 patate medie lesse. Sale, pepe e basilico a condire il tutto. La preparazione del polpettone di tonno e patate è molto veloce: consiste nel sbriciolare il tonno sgocciolato ed unirlo alle patate lesse e passate con lo schiacciapatate. Regolare di sale e pepe, unire il basilico tritato e impatare bene fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo al quale dare una forma allungata. Avvolgerlo nella pellicola trasparente e conservarlo in frigo.

Terre da vino vi porta alla scoperta delle Langhe

Terra da Vino, cantina con sede a Barolo, da Maggio ad Ottobre proporrà ai turisti l’opportunità di scoprire alcuni dei territori enologici più famosi.

Grazie a proposte di viaggio di due o tre giorni, infatti, si potrà imparare a scattare una fotografia, a fare i tajarin, la tipica pasta, ad apprezzare un grande autore. Se poi, alla fine del tour, ci si può portare a casa anche una barrique, il gioco è fatto. Quella del Barolo, è considerata una tra le più belle “cattedrali del vino” d’Italia. Grazie alla proposta di viaggio dell’azienda sarà possibile unire la conoscenza del Barolo e degli altri  grandi vini del territorio alla scoperta della cultura delle Langhe. Ma c’è di più.

Peperoni ripieni di formaggio, un secondo piatto originale

Diciamoci la verità. La versione originale di questa ricetta presuppone l’utilizzo dei peperoni piquillo, ovvero questi piccoli peperoni rossi che potete vedere in foto e che forse molti di voi conoscono, soprattutto se siete stati in Spagna, perchè caratteristici proprio della terra dei nostri vicini cugini. I peperoni piquillo non sono piccanti, come si potrebbe credere vedendoli così piccoli e rossi, hanno il sapore del peperone e vengono spesso utilizzati nei ben noti aperitivi spagnoli, meglio conosciuti come tapas, conditi semplicemente con olio, aglio, origano o prezzemolo, e poi molto spesso vengono anche preparati ripieni, con la carne o come in questo caso con il formaggio.

Se riuscite a trovare questi peperoni vi consiglio comunque di non acquistarli troppo piccoli ma di medie dimensioni, che per quanto riguarda i piquillo potrebbe significare i più grandi che trovate! Altrimenti vi assicuro che il risultato è davvero ottimo anche con i peperoni rossi classici. Io ne ho calcolati un paio a testa immaginando che voi riusciate a trovare dei peperoni di dimensioni non eccessive, che renderanno la presentazione in tavola molto carina, ma chiaramente calcolando le dosi degli altri ingredienti per 4 persone regolatevi voi a seconda della grandezza dei peperoni che acquisterete.