sfoglie con cipolle pinoli e pesto

Secondi piatti vegetariani: sfoglie con cipolle, pinoli e pesto

So già che qualcuno leggendo il titolo ma soprattutto il procedimento della ricetta potrà pensare che questo non è affatto un secondo piatto, al massimo un piccolo antipasto o un contorno elaborato. Io non la penso così. Innanzitutto chi ama le verdure, o le mangia come alimento principale, come i vegetariani o i vegani, sa benissimo che arrivano quei periodi in cui non ti va proprio più di cucinare le solite verdure in padella, che anche se le metti insieme e aggiungi anche una patata, ti sembra di mangiare sempre il solito piatto. I tortini sono una soluzione ideale: la parmigiana di melanzane, nella sua versione classica o leggera, i timballi, le torte salate a cui andiamo ad aggiungere le uova, insomma ci sono tutta una serie di soluzioni che a me bastano e avanzano come cena e in questo caso non vado a utilizzare le verdure come contorno, ma come pasto completo, secondo e contorno insieme.

In questa ricetta abbiniamo le cipolle, che non sono proprio il massimo della leggerezza, al pesto, quindi direi che se volete potete prepararvi una bella insalata verde e sarete a posto, sazi e con gusto oltretutto!

pasta con le melanzane

Pasta con le melanzane…c’è ma non si vede

Le melanzane sono un ortaggio comune in quasi tutta la cucina mediterranea. In Grecia si utilizzano per la deliziosa mussaka, in Francia per i beignets d’aubergines, frittelle di melanzane, ed in Tunisia per la fricassea di carne e melanzane. Questi ovviamente sono solo alcuni esempi. La melanzana si sposa con molti ingredienti ed è per questo che la si può usare in innumerevoli piatti.

Oggi, vi farò gustare la melanzana, nascondendola, però, ai vostri occhi! Una specie di gioco di magia tra i fornelli. In che modo? Con la Pasta con le melanzane! Avrete letto e assaporato molte ricette della Pasta con le melanzane, ne sono certo. Ma questa è un po’ particolare, lo scoprirete leggendo la ricetta della Pasta con le melanzane.

Un primo senza glutine: il riso pilaf

Ecco un’altra ricetta della cucina internazionale. Il riso pilaf è una ricetta di origine turca ma molto utilizzata in tutto il Medio Oriente. E’ semplicissima da preparare e ottima da abbinare a secondi piatti di pesce, carne o verdure, accompagnati da intingoli o salse, al curry, paprika o spezie varie. La parola pilaf si riferisce al metodo di cottura del riso, molto diversa da quella del comune riso. Nonostante la sua origine turca, il riso pilaf si prepara con un particolare riso coltivato in India, nella zona dell’Himalaya: il riso Basmati, caratterizzato dalla forma lunga e sottile del chicco e dal profumo speziato che si sprigiona durante la cottura.

Il riso pilaf è un ottimo accompagnamento per carni, pesce e verdure: se siete tentati di arricchirlo potete farlo aggiungendo al riso dell’uvetta, fatta dorare nel burro e delle mandorle da unire al riso a fine cottura. Il riso pilaf può essere anche una buona idea per vegetariani, che lo possono accompagnare con delle verdure miste cotte nel modo preferito. Io lo mangio spesso accompagnato dal pollo al curry o dalle verdure miste cotte in forno con una spolverata di paprika.

Ricette dietetiche, gli involtini di bresaola e verdure

Pensereste mai vedendo una preparazione così che si tratta di un piatto dietetico? I colori in tavola sono importanti, stimolano la vista e non solo, anche l’acquolina. In una dieta che si rispetti non dovrebbe mancare la fantasia unita all’attenzione per le calorie. Gli involtini di bresaola e verdure assolvono proprio a questo compito, rendere la dieta meno pesante di quanto sarebbe se si riducesse ai soli passati di verdure e fettine di carne sulla piastra.

Gli involtini di bresaola alle verdure sono semplicissimi da preparare. Innanzitutto le verdure, e cioè le carote e le zucchine, dovranno essere ridotte a bastoncini (o, se preferite, essere gratugiate con una grattugia a fori larghi). Le verdure così tagliate dovranno essere versate e cotte in una padella antiaderente con un filo di olio ed un pizzico di sale. Una volta cotte, ci vorranno all’incirca 15 minuti, le verdure dovranno essere disposte sulle fettine di bresaola e arrotolate su se stesse per formare tanti involtini.

“I mille di cioccolatò”

Dal 17 Marzo al 3 Aprile Torino vi aspetta per offrirvi l’occasione unica di un percorso tra le regioni d’Italia durante “I Mille di Cioccolatò”.

Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia Cioccolatò, la grande manifestazione torinese dedicata al cioccolato, rende omaggio a questo anniversario così importante con un’edizione straordinaria della kermesse che unisce l’Italia all’insegna della dolcezza.

Nel centro storico di Torino troverete oltre all’area commerciale con oltre 6 mila referenze di cioccolato, suddivise tra prodotti piemontesi, del resto d’Italia e stranieri, anche tante attività di animazione e culturali legate al tema del cacao e del cioccolato.

Uova strapazzate con salsiccia e peperoni

Torniamo ancora una volta a parlare di uova. Anche nelle diete assolutamente ipocaloriche, quelle in cui devi perdere tantissimi chili, sono presenti le uova, generalmente sode e per quanto mi riguarda, nell’ultima dieta seguita, e fortunatamente le mie non sono mai eccessivamente proibitive, solo per perdere quei 2-3 chili in eccesso, in modo sano e consapevole, senza colpi di testa, la mia bravissima dietologa considerava le uova in tutte le loro forme, quindi non c’era il vincolo delle uova sode! Le uova strapazzate, come in questo caso, permettono di combinarle con moltissimi ingredienti, primi tra tutti le verdure e infatti suggerisco ai vegetariani di depennare le salsicce da questa ricetta e sostituirle senza troppi problemi con zucchine, melanzane, funghi e tutto ciò che più vi piace!

L’uovo strapazzato permette anche di utilizzare pochissimo condimento in cottura, infatti se avete una buona pentola antiaderente e la pazienza di mescolare con costanza potete cuocere le vostre uova con un cucchiaino d’olio o pochissimo burro, il tutto per un risultato ugualmente gustoso.

Cucina italiana primi piatti: le Penne all’arrabbiata

Cosa c’è di più italiano della pasta? Si, è vero, sicuramente la pizza è più famosa, ma ormai è anche più internazionale. Un buon piatto di pasta, fatto come si deve, con la pasta cotta al punto giusto ed il condimento ben dosato ed amalgamato, è un’opera d’arte che porta la targhetta Made in Italy. Proseguiamo in un piccolo percorso sui primi piatti della cucina italiana, che abbiamo iniziato con le caserecce stile Napoli, parlando delle Penne all’arrabbiata.

Le Penne all’arrabbiata sono, insieme agli spaghetti alla carbonara ed alle lasagne, uno dei piatti di pasta tradizionali che vengono abbondantemente ordinati e consumati dai turisti che vengono a visitare le nostre bellezze. Spazio ai sapori delle cucina italiana, diamo il via alla preparazione delle Penne all’arrabbiata.

Ricette bimby, le frittelle di carnevale

Ultimissimi giorni per preparare un dolce di carnevale: oggi però utilizzeremo il bimby. Prepareremo delle buonissime frittelle di carnevale con l’accessorio più alla moda negli ultimi tempi, almeno in cucina! Il bimby permette di preparare in pochi minuti delle ottime ricette. Tutti possono diventare dei grandi chef scegliendo solo velocità e temperature da seguire. Non resta quindi che metterci davanti al bimby e…seguire le istruzioni che troverete nella nostra ricetta di oggi. Un dolce di carnevale come vi ho già detto prima del periodo di digiuno, che per qualcuno inizierà la settimana prossima. Delle buone frittelle ottime per chiudere in allegria un pranzo o per la merenda dei piccini. Frittelle dolci ricoperte di zucchero a velo. Ma potrete anche renderle ancora più “pesanti” utilizzando magari della cioccolata oppure del miele. Fate un pò voi in base ai vostri gusti!

Cucina dietetica, la zuppa di lenticchie

Nonostante siamo già entrati nel mese di marzo le temperature non accennano ad aumentare, anzi, sembra proprio di essere ancora in pieno inverno. La voglia di piatti caldi e confortanti è sempre in agguato grazie anche alle condizioni metereologiche. Oggi quindi vorrei proporvi una zuppa di lenticchie deliziosa, leggera e con poche calorie, da perfetta cucina dietetica insomma.

La zuppa di lenticchie è uno di quei piatti che ti rimette al mondo, così cremosa e con un sapore che ti avvolge letteralmente. Vediamo nel dettaglio come si prepara. Innanzitutto si lava la carota e si taglia a fettine. Si sbuccia la cipolla e si trita finemente e si schiaccia l’aglio. In una pentola dai bordi alti si versano le lenticchie, il timo, l’alloro, il sale,  il pepe e la carota insieme alla cipolla e l’aglio. Si copre il tutto con un litro di acqua fredda e si fa cuocere per circa 40 minuti.

Cucinare con la pentola a pressione, Acticook di Lagostina

cucinare con la pentola a pressione Acticook Lagostina

Le nostre cucine sono piene di pentole, padelle, tegami e coperchi di ogni genere e misura, ma quello che secondo me non deve mai mancare in casa è la pentola a pressione. Vi chiedete perchè? Beh tra le qualità che preferisco c’è sicuramente il risparmio di tempo infatti i tempi di cottura per molti piatti sono più che dimezzati e con la vita frenetica che conduciamo ogni giorno, devo dire che non è da sottovalutare. Inoltre i cibi mantengono inalterate le loro caratteristiche nutritive, conservando vitamine e sali minerali e il tutto usando meno grassi rispetto alle cotture tradizionali. Infine, in un momento in cui il risparmio energetico e l’ecosostenibilità sono così importanti, la pentola a pressione permette un minore consumo di gas, che per la preparazione di alcune pietanze può arrivare anche al risparmio del 25% .

Io l’ho sempre usata nella mia cucina ma in questi giorni sto utilizzando la nuova pentola di Lagostina Acticook che sarà disponibile a partire da questo mese. Una pentola davvero innovativa ma allo stesso tempo semplice da usare e che è riuscita a ridurre i tempi di cottura del 35% rispetto alle pentole a pressione tradizionali.

Quando il pacco è arrivato in redazione sono rimasta molto sorpresa perchè pensavo di trovarmi di fronte alla solita pentola invece ho dovuto ricredermi; una pentola di ultima generazione composta da 3 sistemi eco-tecnologici: un acceleratore di cottura con una valvola che rilascia fino all’85% di aria riducendo i tempi di cottura; l’ecodose, cioè un dosatore da 250 ml che indica la quantità di acqua necessaria per ogni ricetta; l’ecotimer, un timer che una volta inseriti i minuti di cottura del piatto emette un suono per indicare l’inizio della cottura e quindi il momento in cui si può abbassare la fiamma e un segnale alla fine della cottura per avvertirci che il nostro piatto è pronto.

Risate e risotti

 

Ad Orvieto fino al 4 Aprile è di scena “Risate e Risotti” , serate all’insegna del gusto e del buon cabaret. Il gusto è dato dai Risotti, prodotti per l’occasione da chef di fama nazionale di alcuni dei più prestigiosi ristoranti di Orvieto e del territorio circostante; alle risate, invece, ci pensano i comici scelti tra alcuni dei volti più apprezzati del cabaret, tv e teatro.

Il risultato è una rassegna comico-gastronomica ambientata in Umbria, abbastanza unica nel suo genere, da gustare in una serie di appuntamenti ad hoc.

Gli organizzatori di questa originale rassegna giunta alla quarta edizione, sono partiti dall’idea di fare del riso, in tutte le sue varianti, il protagonista di serate speciali. Alla proposta enogastronomica basata su uno dei uno prodotti più tradizionali e apprezzati della cucina italiana, viene associata per ogni serata una performance di comicità.

Un secondo piatto con i legumi: i ceci saporiti

Andiamo ormai verso il caldo, ma come spesso succede di questi tempi a periodi di temperature e sole quasi primaverile si alternano giornate in cui il freddo continua ancora a farsi sentire. Ecco che allora anche una zuppa, particolare come questa, può rivelarsi un’ottima cena, magari per scaldarsi dopo una giornata passata al freddo o anche solo per gustare un piatto nuovo, che può essere un pasto completo, ma può anche essere portato in tavola come secondo piatto, insieme magari a un bel tortino con le verdure, zucchine, melanzane, peperoni e anche patate. Questa zuppa di ceci può inoltre essere anche un’ottimo piatto da servire a una cena in piedi, uno di quei momenti in cui tra torte salate, stuzzichini, toast e panini ci stanno benissimo anche dei piatti un po’ più elaborati: una caponata, della carne magari a tocchetti, e poi una zuppa, particolare e diversa dal solito, come questa.

Zuppa di castagne, un comfort food senza glutine

Qualche giorno fa ho comprato le castagne per preparare qualche dolcetto, ma poi mi sono imbattuta in una ricetta che abbinava castagne, funghi e fagioli cannellini e così ho cambiato programma: ingredienti così sono perfetti in una zuppa! Le castagne sono deliziose e anche in cucina offrono spunti per ricette buonissime e particolari, così oggi prepariamo la zuppa di castagne, una minestra buona e semplice che potete mangiare anche se siete intolleranti al glutine. Le castagne infatti sono una di quelle bontà che potete consumare tranquillamente perchè non contengono glutine. E anche se le castagne sono uno di quei frutti invernali che in genere si utilizzano per i dolci, utilizzate in ricette salate come le castagne al burro, mi piacciono anche di più.

Unico piccolo problema è il tempo, perchè lessare e soprattutto pulire le castagne non è un compito molto semplice e richiede di avere del tempo a disposizione da dedicare alla cucina, ma vi assicuro che il risultato vi ricompenserà ampiamente della fatica. Questa ricetta è semplice e profumata. All’inizio io ero sospettosa nei confronti delle castagne cucinate in una zuppa ma ho dovuto ricredermi: la zuppa era deliziosa e mi ha scaldata più di una coperta in queste serate fredde.