I supplì di Cotto e Mangiato

suppl¡ cotto e mangiato

Rispetto la tradizione culinaria laziale, in questo caso quella dei supplì, come pretendo si rispetti quella campana, facendola anche valere adesso che vivo in Piemonte. E dopo questo giro per l’Italia mi soffermo su questa buonissima ricetta, che io per prima preparo in tante varianti, discostandomi quindi sempre dalla ricetta originale dei supplì così come da quella degli arancini deliziosi che ho sempre mangiato a Napoli. Così come ci viene raccontato anche nel libro di Cotto e Mangiato i supplì sono uno dei modi più saporiti e creativi di cucinare con gli avanzi e io concordo in pieno sul fatto che se sia avanzato riso in bianco, riso al sugo, giallo o con le verdure poco importa, i supplì saranno comunque deliziosi e se poi vogliamo seguire proprio la ricetta originale non ci resta che preparare apposta il riso, proprio come in questa ricetta!

Il procedimento non è dei più veloci e la frittura, come tutte le fritture, è sempre un pochino noiosa, è vero anche che a volte basta prenderci la mano, sia per fare le palline di riso e riempirle con la mozzarella che per diventare velocissimi nel mettere e togliere dall’olio i nostri supplì. Io vi consiglio di provare e riprovare, tanto anche se le prime volte non dovessero essere proprio perfetti state pur sicuri che finiranno in un baleno lo stesso!

Come fare il sorbetto al limone con il bimby

Come fare il sorbetto al limone? Perchè non prepararlo utilizzando il nostro simpatico e adorato bimby (sempre che ne abbiate uno in casa ovviamente). Con la nostra ricetta di oggi vi spiegheremo proprio come fare a preparare in casa utilizzando il robot da cucina un fantastico sorbetto. E che ne dite di prepararlo proprio oggi che è domenica? Se non avete avuto tempo di mettervi ai fornelli per cucinare un dolce impegnativo ma avete voglia di qualcosa di fresco e poco faticoso da fare, la ricetta di oggi è proprio quello che fa per voi. Sapete quanto tempo impiegherete per preparare il sorbetto? Praticamente 2 minuti. Se avete in casa due limoni e lo zucchero il gioco è fatto. Unica accortezza: avere un bel pò di ghiaccio a disposizione. Ce ne serviranno almeno 700 grammi.

Ricette bimby, le bruschette con melanzane e pomodori

Una ricetta sfiziosa per il sabato: oggi prepareremo delle bruschette di melanzane con pomodori e mozzarella. Non ci serve il pane perché la base delle nostre bruschette saranno proprio le melanzane. Questa è davvero un’idea sfiziosa perché unisce diversi sapori. Il bimby ci servirà per preparare il pesto in pochissimi secondi mentre poi le bruschette andranno cucinate in forno per una decina di minuti. Nella fase di preparazione noterete che non ho specificato quando mettere sulle bruschette la mozzarella. Questo perché potrete scegliere voi se mangiarla a pezzettini freschi dopo aver infornato oppure se metterla in forno in modo che si sciolga.

Ricette pasquali per il venerdi santo, le frittelle di bianchetti

Come ben sappiamo il venerdi santo, soprattutto per i più credenti, rappresenta il giorno del digiuno. Chi invece si limita a rispettare la “regola” per la quale non si mangia assolutamente carne, si dedica alla preparazione di piatti rigorosamente a base di pesce o verdure. Ecco perchè oggi vi suggerisco delle frittelle a base di pesci, i bianchetti, da poter preparare al posto della carne.

I bianchetti, che altro non sono che i neonati di acciughe e sardine, si trovano anche in questo periodo. Hanno un aspetto bianco simile a gelatina. Essendo molto delicati si prestano ad essere consumati “cotti” nel limone ma, come in questo caso possono costituire l’ingrediente principale di frittelle. La preparazione delle frittelle di bianchetti è semplicissima ed anche molto veloce. Innanzitutto si lavano molto accuratamente i bianchetti per eliminare ogni residuo di sabbia. Si mettono ad asciugare su un canovaccio senza strofinarli. Sono molto delicati e finirebbero per rovinarsi.

Ricette antipasti: i Fagottini di pasta filo

Ancora ricette di antipasti! Oggi parleremo di un antipasto misterioso, chiaro all’esterno ma che racchiude sapori di cui si deve scoprire la natura: i Fagottini di pasta filo. Non preoccupatevi! Non saranno farciti con niente di anomalo. Semplicemente il condimento non si vede e quindi per sapere cosa racchiudono i Fagottini di pasta filo si devono assaporare.

I Fagottini di pasta filo sono un antipasto della cucina vegetariana, molto gustoso e con un accostamento insolito ma non troppo. Volete sapere quale è? Lascio a voi la sorpresa di scoprirlo! Mi raccomando, non confondete i Fagottini di pasta filo con i fagottini ripieni, il nome e simili ma sono due cosa differenti.

Biscotti danesi, i brune kager

 

Quando si parla di biscotti danesi in genere mi viene in mente la scatola blu che si compra al supermercato, piena di quei deliziosi biscotti al burro, fragranti e ricoperti di granella di zucchero, detti per l’appunto danesi. Strano però, che dentro quelle gustosissime scatole manchino proprio questi biscotti, i Brune Kager, che invece in Danimarca si mangiano spesso.

I Brune Kager sono i biscotti danesi alle mandorle, bruni di colore e speziatissimi. Si tratta di un dolce che in Danimarca si mangia soprattutto a Natale, ma cosa importa? Se un dolce è buono lo si può mangiare tutto l’anno! Io li trovo deliziosi, sono croccanti, speziati e profumatissimi e li trovo perfetti per l’ora del tè, magari insieme a due chiacchiere con le amiche. La preparazione è semplice e vedrete che quando li metterete in forno emaneranno un profumo buonissimo che inonderà la vostra cucina. Unico piccolo difetto: questi biscotti in genere non sono molto graditi ai bambini perchè contengono troppe spezie che potrebbero disturbare il loro gusto. Ma pazienza, se non piaceranno ai bimbi sicuramente saranno molto graditi dai grandi.

Ricette bimby, la salsa rosa

Cosa ne dite di preparare oggi un’ottima salsa rosa che potrebbe servirci per accompagnare un secondo di pesce o delle verdure cotte al vapore? Ci sembra una buona idea!  E poi la faremo con il bimby. Qualcosa di sfizioso per questo fine settimana. Avete in mente una cenetta con degli amici? Ecco un ottimo consiglio: un cocktail di gamberi con la salsa rosa, oppure delle tartine su cui spalmarla o ancora se volete fare qualcosa di poco impegnativo che ne dite delle piadine con formaggio, prosciutto e salsa rosa? Tante idee davvero originali per una cena in piedi magari o per un evento importante…Le idee sono varie e possono essere realizzate per qualsiasi occasione.

Ben&Jerry’s sbarca a Roma e Milano?

E come avrete capito dal titolo di questo articolo, Ben&Jerry’s, la famosa azienda produttrice di gelati, arriva anche a Roma. Sbarca nel nostro paese con l’apertura di due nuovi punti vendita, uno certamente a Roma e l’altro verosimilmente a Milano. Ed era ora che l’offerta dei gelati di Ben&Jerry’s si arricchisse di nuovi punti vendita sul territorio nazionale.

Il segreto del successo di Ben&Jerry’s? Sicuramente la materia prima: il latte pro­dotto dalle Happy Cows. Ossia il latte ottenuto da mucche lasciate libere di pascolare in ampi spazi verdi. Da qu¡ la qualità  del latte utilizzato  per la produzione del gelato di Ben&Jerry’s. E pensare che i due fondatori, Ben Cohen e Jerry Greenfield, dopo i primi due mesi di attività, pensando di non riuscire a sbarcare il lunario, avevano anche pensato di smettere! Per fortuna loro (ma soprattutto nostra) Ben&Jerry’s continua a deliziarci con gelati di ottima qualità e contraddistinti, oltre che per la loro cremosità, anche per la presenza, al loro interno, di pezzi croccanti, come ad esempio di brownies.

A Volta Mantovana si celebrano i vini passiti

Dal 29 Aprile al 2 Maggio 2011 avrà luogo nel comune di Volta Mantovana  la Mostra Nazionale dei vini passiti.

Negli spazi espositivi saranno presenti sommelier professionisti per aiutare i visitatori nella scelta e nella degustazione dei vini. Le degustazioni guidate sono a cura di: Sommelier, Analisti sensoriali di fama nazionale.

Le degustazioni guidate vedranno abbinamenti tra passiti e cioccolato, passiti e formaggi, due importanti ospiti come gli Eisewein (i vini di ghiaccio) e il ritorno del Porto; infine, un laboratorio di vini passiti e sigaro italiano.

Le degustazioni di passiti e formaggi e passiti e cioccolato avranno un costo di € 5.00, le degustazioni degli Eisewein, i “vini di ghiaccio” e del Vino Porto avranno un costo di € 10.00, mentre il laboratorio di passiti e sigaro italiano avrà un costo di  € 7,00, oltre il prezzo d’ingresso alla Manifestazione.

Ricette cotto e mangiato: gamberoni saporiti con purè speciale

I suggerimenti che Bendetta Parodi dispensa nel suo programma, sul sito e nei libri a volte sono molto basilari e proprio per questo capita che sono pensieri, accorgimenti o azioni che molte di noi già svolgono, conoscono e applicano, ma succede invece che le cose più semplici sono quelle che sfuggono anche alla cuoche provette, e penso che questo sia proprio uno dei punti di forza di Cotto e Mangiato.

In questo caso il suggerimento cardine è quello di utilizzare i gamberoni surgelati. Grazie a questa ricetta, che propone molti aromi durante la cottura, anche i gamberoni surgelati, che sono chiaramente meno saporiti e dalla carne meno morbida di quelli freschi risulteranno buonissimi e quindi di conseguenza il risultato finale sarà un piatto buonissimo, preparato velocemente e senza spendere tantissimo! Aggiungo e mi accodo anche io ai suggerimenti, cuocete pochissimo i gamberoni, come detto anche nella ricetta, altrimenti la carne diventerà troppo dura.

Ricette antipasti sfiziosi: Frittelle di carote all’aroma di birra

Oggi ci dedichiamo alla preparazione di un antipasto-stuzzichino molto divertente e di sicuro successo: le Frittelle di carote all’aroma di birra. Un antipasto da accompagnare ad un buon boccale di birra e non al solito calice di vino. Le Frittelle di carote all’aroma di birra sono un comodo finger food, da spiluccare con le dita anche se seduti intorno ad un tavolo.

Contrariamente alle frittelle di prosciutto all’americana, le Frittelle di carote all’aroma di birra sono, come le frittelle di patate alla calabrese della nostra amica Filomena, un piatto della cucina vegetariana. Buona preparazione e buon appetito con le Frittelle di carote all’aroma di birra.

Babà al rum

Un dolce da pasticceria, il babà

Cari napoletani mi dispiace, oggi ho scoperto che il babà non lo  avete inventato voi. Strano a dirsi ma questa meraviglia della pasticceria, tipica della Campania, ha origini addirittura polacche e può vantare persino natali regali. Il suo creatore sarebbe stato infatti lo zar di Polonia Stanislas Leczynski che, essendo un gran gourmet si dilettava ad inventare sempre nuovi piatti.

La leggenda della nascita del babà narra che un giorno Stanislas, stufo dello stucchevole dolce kugelhupf che ormai trovava immangiabile, l’abbia scaraventato dall’altra parte della tavola dove per puro caso si trovava una bottiglia di rum. Il dolce liquore rovesciandosi sul babà emanò un profumo tale che lo zar, dopo averlo assaggiato se ne innamorò e, essendo un lettore appassionato de “Le mille e una notte” lo chiamò Alì Babà , come il famoso personaggio di questi racconti. Dalla corte del sovrano il babà venne esportato poi in Francia, a Parigi, con il solo nome di babà e da qui, fu poi esportato a Napoli.

E adesso veniamo alla ricetta. Non si tratta di una preparazione semplicissima ma è molto accessibile anche per chi non è una cuoca provetta. Vi servirà un po’ di tempo da dedicare alla cucina, specie perchè il babà ha bisogno di lievitare. Cuocetelo in una teglia da ciambella con il buco e servitelo accompagnato da una macedonia di frutta.