Sto per proporvi una ricetta che praticamente non è nemmeno una “ricetta” ma un susseguirsi di azioni in cui gli ingredienti sono già tutti pronti solo da utilizzare e tutto questo è di una bontà indescrivibile, una merenda davvero speciale per i bambini, ma oserei dire anche preziosa da proporre agli amici e alle amiche più cari, e se volete farvi perdonare da un fidanzato, da una moglie o anche dalla mamma o dal papà, ecco che questo potrebbe essere un perfetto asso nella manica! Ice cream sandwich! E solo il nome spiega tutto!
Giovedì gnocchi! Oggi vi suggerisco questa ricetta speciale degli gnocchi verdi di spinaci e ricotta, un primo piatto classico che però in questa versione è rivisitato. Io sono una vera appassionata di pasta fatta in casa anche se purtroppo ho troppo poco tempo a disposizione per potermi dedicare alla preparazione della sfoglia. Nonostante questo, ogni tanto mi viene la voglia di interpretare il ruolo della brava massaia e allora in un giorno come questo, in cui fortunatamente ho poco da fare, posso dedicarmi alla preparazione degli gnocchi verdi. Ci vorrà solo un po’ di fatica in più, ma per me il tempo speso in cucina è tutto divertimento!
Ecco diciamo che il castagnaccio è uno di quei dolci, che poi in realtà sono semisalati, per cui non ho mai avuto una gran passione. Ne conservo però un ottimo ricordo, visto che lo preparava sempre mia zia quando ci invitava a pranzo, e mi ero da poco trasferita in Toscana. Io ne ne mangiavo più di una fetta, ma alla fine mi sono ricreduta sul sapore, quando ho scoperto che la ricetta di mia zia era piuttosto dolce, ma la ricetta originale aveva quel retrogusto un po’ salato che non mi ha mai convinto del tutto!
Buongiorno cari lettori! Nella verde Irpinia oggi è una giornata luminosa, assolata e per niente fredda 🙂 Ho pensato, perciò, di mettere da parte castagne, noci, zucche e polenta per dedicarmi a qualcosa che mi ricordasse l’estate: i cetrioli marinati! I cetrioli, si sa, sono verdure tipiche della stagione estiva, ci preparo sempre delle favolose insalate con i pomodori, il sedano, i peperoni verdi, la scamorza…ma questa è un’altra storia! Visto che siamo a novembre e che l’autunno ci accompagna con i suoi incantevoli colori, ho realizzato una conserva con i cetrioli così da poterli consumare anche durante l’inverno. I cetrioli marinati, infatti, sono insaporiti dall’aceto, dal miele e da due aromi che adoro, il rosmarino e la salvia. Ma come si mangiano, direte voi? In perfetto stile nordeuropeo, affiancateli alla carne, in particolare ai würstel e alla salsiccia, sia di maiale che di pollo. Vi stupiranno! Potete conservarli per 6 mesi dopo, ovviamente, averli messi in barattoli sterilizzati. La ricetta originale, che arriva da una rivista di cucina, prevedeva anche pepe rosa e bacche di ginepro che io ho omesso.
C’è qualcosa che mi attira nelle frittate. Anche se si tratta di uno dei piatti più facili e veloci da preparare, a me piacciono tantissimo e le cucino nei modi più diversi. Eppure nonostante questo mi è capitato spesso di rinunciare a preparare una frittata per i miei ospiti, perchè secondo me si tratta di una ricetta troppo banale e salvatempo per essere degna della presentazione in tavola. Dimenticate tutto questo nel caso della ricetta di oggi: le frittatine ripiene Bimby.
E’ arrivato anche in Italia, ormai da un paio di mesi, MasterChef, il talent show di cucina importato da un famoso format inglese che va in onda su Cielo ogni mercoledì in prima serata ed ogni giorno per l’ora di pranzo, dal lunedi al venerdì. E’ interessante notare come la passione per la cucina si sia dapprima affacciata timidamente per poi ottenere grande successo in Tv grazie anche a trasmissioni come la Prova del Cuoco, o Cotto e Mangiato, solo per citarne alcune. Ma MasterChef è molto di più, è una vera e propria sfida ai fornelli che vede protagonisti 18 concorrenti destreggiarsi tra prove e fornelli e 3 grandissimi Chef di fama internazionale in qualità di giurati.
La crema catalana, chi di noi non la conosce? Parente strettissima, cugina si dice, della crème brulée, si prepara quasi nello stesso modo e si presenta sempre con la sua crosticina in superficie, ma chiaramente, come potete immaginare, i Catalani affermano che la loro crema è di molto superiore a quella francese! Solitamente la crema catalana si consuma il giorno di San Giuseppe, ma noi sappiamo bene quanto sia prelibata, se ben preparata, in tutte le stagioni dell’anno.
In queste giornate di relax, è possibile trascorrere un po’ più di tempo in cucina. E per chi, come me, tra fuochi, pentole e fornelli si distende e ritaglia del tempo per dedicarsi al suo passatempo preferito è un piacere potersi dilettare e dilungare in nuove o laboriose ricette. Così proprio ieri, mi sono dedicato ad una ricetta di secondo di carne, un po’ operosa ma niente di irrealizzabile, occorre semplicemente del tempo per poterla mettere in atto: il Polpettone alle verdure. Una ricetta che in se non è molto complessa, ma vi sono dei passaggi che richiedono comunque del tempo per la loro realizzazione. Ma a risultato ottenuto, tutti gli sforzi saranno ripagati! Buon appetito, con il Polpettone alle verdure.
Oggi vi stupirò. Quella di cui parliamo è una ricetta speciale, il tipico piatto da occasione che però si prepara facilmente, con poco sforzo e senza mettere sottosopra la cucina anche perchè con il Bimby alla fine, resta solo il boccale da lavare. Il vitello alla paprika Bimby mi piace particolarmente perchè unisce sapori che io amo molto: il profumo della paprika e del brandy addolcito dalla presenza delle mele e del latte, che come di certo saprete, rende la carne morbida e contribuisce a creare un sughetto vellutato e profumato. Io non saprei trovare una ricettina più semplice e d’effetto di questa, per questo vi consiglio di sperimentarla al più presto, magari per una cenetta a lume di candela. Il figurone è assicurato.
Come per ogni tradizione che si rispetti ieri è stata la nottata di dolcetto o scherzetto per i più piccini, anche se non avendo bambini non so se e come sia possibile nelle nostre città riportare questa tradizione, certo sarebbe simpatico farlo per i bambini di un quartiere o di un complesso di abitazioni, so invece che per i più grandi ci sono feste di ogni tipo, domestiche e organizzate dai migliori locali. Il primo novembre dovrebbe poi essere giorno di festa per la maggior parte di noi, e allora stamattina vi propongo un risveglio speciale con queste crespelle di zucca.
Finalmente ci siamo! La festa di Halloween è arrivata e con essa la notte delle streghe, della classica domanda “dolcetto o scherzetto” e dei travestimenti spaventosi che timidamente vedremo affacciarsi sulle strade. Non trattandosi di una festa “nostra” ma adottata con entusiasmo negli ultimi anni, difficilmente vedremo nelle nostre città le classiche scene viste in numerosi film americani, come bambini che suonano i campanelli o zucche intagliate o ancora falò in piena regola. Probabilmente sarà l’occasione per poter gustare prelibatezze dall’apparenza mostruosa e dall’aspetto poco invitante e per preparare ricette a base di zucca in tutte le salse. Ma se ci fermiamo un attimo a pensare, la festa di Halloween, porta con sè una serie di simboli che vediamo rivivere in cucina attraverso ricette che in parte abbiamo adottato nella nostra tradizione o che semplicemente abbiamo inserito nel nostro menù della cena del 31 Ottobre negli ultimi anni.
Proprio qualche giorno fa, mi è venuta voglia di assaporare delle tenere e deliziose scaloppine. Avevo il desiderio di sedere in tavola e mangiare quelle piccole e sottili fettine di carne, che per la loro morbidezza è quasi possibile tagliare con la forchetta. Non avevo ben chiaro, però, il modo in cui potevo cucinarle! Uno sforzo di fantasia … il ricordo di qualche ricetta letta … le immagini di alcune foto viste in riviste di vario tipo … ed ecco che si raffigura nella mia mente il piatto: le Scaloppine di pollo ripiene. Non delle semplici scaloppine, ma qualcosa di più! Una sorpresa tra due fazzoletti di carne: le Scaloppine di pollo ripiene.
Stamattina alle undici avevo un languorino. La torta di nocciole Bimbyl’avevo preparata per la merenda del pomeriggio con le amiche ma non ho resistito, ho dovuto per forza tagliarne una fetta. Era profumata, soffice e abbastanza umida come piace a me, e questa descrizione penso vi abbia già convinto a tentarla. Non si tratta della ricetta della classica torta di nocciole piemontese che com’è noto non contiene farina, più che altro è una torta lievitata più simile ad una ciambella, che vi conquisterà per il suo aroma e che secondo me è perfetta con il cappuccino o con il tè del pomeriggio.
Conoscete già Martha Stewart? Donna eccezionale, presentatrice televisiva che si destreggia tra cucina, giardinaggio, bob ton e tutto ciò che ha a che fare con una casa curata ed impeccabile? L’ho conosciuta grazie alle sue ricette, a dir la verità, per poi scoprire le sue molteplici conoscenze, e devo dire che è la vicina di casa che tutti vorrebbero avere. Oltre questo è anche una donna d’affari di grande successo nonostante la sua carriera sia stata macchiata a causa di uno scandalo legato alla vendita di certe azioni ad una causa farmaceutica che la coinvolse nel 2002. Dopo essere stata arrestata e rilasciata dal carcere nel 2005 oggi i suoi progetti si concentrano su due nuove serie televisive. Non ha avuto sicuramente vita facile, anche il suo matrimonio è finito per la richiesta di divorzio da parte del marito, fatto sta però che Martha Stewart rimane sempre una donna dalle mille risorse.
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