Mi è successo proprio ieri. Ho assaggiato una fetta di torta e il suo profumo mi ha ricordato un episodio molto lontano nel tempo. Il palato ha una memoria, e spesso è perfino più indelebile di un comune ricordo, così basta una madeleine proustiana per risvegliare immagini e sensazioni che credevamo di avere perduto. E un comune dolcetto diventa un elemento rivelatore. Per questo ho molto apprezzato l’ultimo libro di Simonetta Agnello Hornby, “La cucina del buon gusto“, perchè anche se si tratta di un ricettario come tanti, nasconde delle preziose riflessioni che ne fanno un vero e proprio saggio sulla cucina. Scritto in collaborazione con Maria Rosario Lazzati, “La cucina del buon gusto” è una celebrazione dell gastronomia come luogo in cui si incontrano i piaceri dei sensi e della mente.
Le farfalle con piselli e zucchine al curry
Ormai la primavera è alle porte, sarebbe un peccato non utilizzare i prodotti di stagione, per prepararne dei piatti succulenti. Anche perchè, a mio parere, un piatto risulta buono non tanto per la quantità di ingredienti utilizzata ma soprattutto per la loro qualità. In questo caso i due semplici ortaggi come possono essere i piselli e le zucchine rendono questo piatto di farfalle allettante e gustoso e, perchè no, anche colorato.
Le patate ripiene di Cotto e Mangiato
Questa ricetta proposta da Tessa Gelisio nel suo Cotto e Mangiato è davvero molto economica, oltre ad essere di semplicissima esecuzione! Inoltre, eliminando il prosciutto dalla preparazione e farcendo le patate solo con il taleggio e magari con un po’ di spezie per rendere il tutto più ricco, le patate ripiene diventano anche un’ottima ricetta vegetariana!
Proponetele come antipasto o come secondo piatto, a seconda delle occasioni, non lasciatevi sfuggire questa buonissima ricetta delle patate ripiene di Cotto e Mangiato.
La scuola de La Cucina Italiana, corsi per amatori a Milano
La Cucina Italiana è uno dei mensili di cucina più famosi in Italia. Su ogni numero si trovano ricette inedite, cucina regionale, vegetariana, menu veloci, curiosità legate al mondo food, idee e consigli per l’arredo tavola. Ma c’è di più. La Cucina Italiana infatti, 20 anni punto di riferimento per appassionati e aspiranti gourmet, è anche una scuola di cucina che si trova a Milano in piazza Aspromonte 15. I corsi della scuola sono rivolti agli amatori, ai ristoratori o alle aziende a cui è rivolto un ciclo di corsi professionali per sviluppare, approfondire e aggiornare le proprie competenze. Insieme al corso verrà rilasciato anche il certificato HACCP, documento obbligatorio per la manipolazione di materiale alimentare. Tantissime le opportunità anche per i semplici amatori.
La colomba farcita con crema di ricotta e canditi
La colomba ci fa subito pensare all’imminente arrivo di Pasqua. Proprio qualche giorno fa ero al super e tutto d’un tratto girandomi verso un reparto pieno di uova di pasqua mi sono resa conto di come passi velocemente il tempo. Neanche tra un mese saremo di nuovo alle palla cassa. C’è solo un piccolo particolare, in casa mia non è un dolce così amato, almeno non quello già acquistato, quindi ho deciso di riempirla con una crema di ricotta e canditi, molto apprezzata in casa.
Filetto di vitello al forno, un classico sempre apprezzato
Un piatto di filetto è sempre molto apprezzato in casa mia, dove in genere vanno alla grande le carni magre e molto tenere cucinate nei modi più semplici. Il filetto di vitello al forno, accompagnato dalle patate al forno o dalle verdure, è una delle ricette preferite anche se non è sempre possibile prepararla, perchè richiede un tempo di cottura in forno abbastanza lungo. Oggi è sabato, il fine settimana ci darà occasione di riposarci dalle fatiche degli ultimi giorni, e dunque con molto piacere spenderò un po’ di tempo in più in cucina perchè è rilassante, perchè è soddisfacente e perchè ogni tanto bisogna anche dedicarsi alle proprie passioni. E la cucina per me è una di queste.
Le penne ai carciofi e salsiccia un classico primo piatto
A casa mia di solito per pranzo (ma anche per cena) raramente prepariamo un menù completo. Solitamente per pranzo si mangia un primo, di solito la pasta, raramente il riso, e per cena un secondo, di carne o pesce ed un contorno di verdure. Questo non perchè ci siano particolari esigenze ma perchè consumando un primo o un secondo abbondanti rimaniamo sazi ed appagati. Quindi spesso a pranzo per non ricorrere ai soliti primi piatti, sto sperimentando in questi giorni delle ricette con i prodotti di stagione, in questo caso ho provato le penne ai carciofi e salsiccia.
Cucina Piemontese, i Peperoni alla piemontese
Esploriamo la favolosa cucina della meravigliosa terra in cui viviamo. Per un po’ mi dedicherò alla cucina regionale italiana, fantastico viaggio virtuale che mi permetterà di percorrere lo Stivale da Sud a Nord transitando ad Est e ad Ovest. Nessun ordine logico nel descrivervi le ricette, i piatti saranno scelti umoralmente, in base a quello che più stuzzica il mio interesse in quel dato giorno! In questo viaggio, cari amici lettori, vorrei avere anche la vostra collaborazione. Sarei infinitamente grato, infatti, a tutti coloro che mi presentassero e suggerissero ricette e piatti tipici del loro territorio, così da approfondire ancor di più la mia conoscenza sulla cucina italiana. La proposta di oggi sono i Peperoni alla piemontese.
Decorare la tavola a Pasqua: un trionfo di giallo e verde!
Sto cominciando a pensare ad un possibile menu pasquale. Sono un po’ in anticipo, ma per preparare alcune ricette speciali avrò bisogno di fare qualche tentativo per essere sicura che il risultato sia ineccepibile. Così, tra un arrosto ripieno e una torta pasqualina ho anche cominciato a immaginare le decorazioni per la mia tavola pasquale. Siccome si tratta di una festività primaverile ho intenzione di puntare sull’allegria dei colori accesi e brillanti, giallo e verde, ma anche arancio. Per apparecchiare una bella tavola non è necessario tirare fuori piatti di porcellana e posate d’argento, basta solo abbinare i colori e usare un po’ di fantasia. In tema pasquale, potete realizzare dei cestini di paglia da posizionare al centro del piatto o come segnaposto, sui quali mettere qualche confetto che ricorda le uova. E poi tovaglioli gialli e uova sode decorate non possono mancare.
Le lasagne agli spinaci e mozzarella per una Pasqua vegetariana
Molti sono i vegetariani e potrebbe capitare di averne uno a pranzo, magari il giorno di Pasqua. Senza entrare in paranoia su un primo piatto da preparare che vada bene sia per chi non mangia carne che anche per chi non ha preferenze di questo tipo, vi propongo delle lasagne con spinaci e mozzarella, un primo adatto anche per un pranzo festivo. Le lasagne di solito mettono d’accordo tutti, grandi e bambini ed è così anche per queste.
Sgombri al profumo d’aglio e limone
Torniamo a parlare di pesce azzurro, ma questa volta si tratta di qualcosa di più grande rispetto alle acciughe ripiene con scarola, oggi parliamo di sgombri! Altro importante pesce della famiglia dei pesci azzurri ritenuto, forse, uno tra i più nobili della famiglia vista la sua pezzatura e la bontà della sua carne. Ma come si può cucinare lo sgombro? Ovviamente esistono tanti modi differenti per preparare degli ottimi piatti a base di sgombro, oggi vorrei proporvi una ricetta molto semplice, leggera ed al contempo ricchissima di profumi: gli Sgombri al profumo d’aglio e limone. Tutti ingredienti che si stringono in un forte abbraccio tra loro, i loro profumi ed i loro singoli sapori sembrano essere fatti l’uno per l’altro. Ecco a voi la ricetta degli Sgombri al profumo d’aglio e limone.
Arrosto al limone, un leggero secondo piatto
Mi piacciono le carni tenere e leggermente rosate e per questo, quando ho la possibilità di badare ad una cottura un po’ più lunga, preparo l’arrosto. Lo faccio in tantissimi modi: con la senape e la panna, al latte con le carote, con i funghi. Quando però ho voglia di sapori un po’ più leggeri e delicati opto per l’arrosto al limone che è anche abbastanza semplice da preparare. Il mio arrosto è sempre un piatto che cuoce molto, perchè a me piace che la carne sia ben cotta quindi lo cuocio per almeno un’ora. Forse vi sembrerà che sia troppo il tempo necessario, ma vi assicuro che non dovrette stare davanti alla pentola tutto il tempo. Basterà irrorare l’arrosto di brodo e poi aspettare che si restringa mentre ogni tanto lo controllate. L’arrosto al limone sarà ottimo già dopo 50 minuti di cottura.
La minestra con asparagi e prosciutto
Solitamente quando penso ad un primo piatto che piaccia a tutti, così da non dover sentire lamentele di sorta, opto per le lasagne o per la pasta al forno. Primi ricchi che apprezzano tutti, ma decisamente pesanti, o meglio molto calorici. Andando alla ricerca di una ricettina che prevedesse l’utilizzo degli asparagi, che ormai iniziano a vedersi sui banchi della verdura, mi sono imbattuta nella ricetta di una minestra. Io ho voluto aggiungere del prosciutto cotto che avevo in casa tagliato in una fetta sola. Ecco come è nata la minestra di asparagi e prosciutto.
Scuola di cucina a Roma: A tavola con lo chef!
Per gli appassionati di cucina ogni occasione è buonba per imparare. Basta solo accendere la televisione per accorgersi di quanto sia di moda la cucina e di come siano diffusi e seguiti i programmi in cui si impara a cucinare, si apprendono ricette e novità, insieme a metodi di cottura e curiosità. Ma una cosa è guardare un programma televisivo, ben altra sarebbe fare pratica in cucina, insomma mettere le mani in pasta. Se anche voi avete voglia di imparare mettendovi in gioco, potreste decidere di frequentare un corso di cucina. A Roma, la scuola di cucina “A tavola con lo chef“ vi offre la possibilità di apprendere qualche segreto in corsi di breve durata, perfetti per gli appassionati di cucina.