Oggi ho fatto un po’ mente locale su quello che ho mangiato durante la settimana. In effetti confesso di aver mangiato meno verdure del solito e devo rimediare. Ma è sabato, fa abbastanza caldo, e non mi va per niente di portare in tavola un minestrone. Urge trovare una soluzione alternativa per cucinare le verdure e gli involtini di prosciutto con verdure mi sembrano la soluzione perfetta. Si possono farcire con gli asparagi e servire con un contorno di carote e piselli al burro. Si cucinano in fretta e sono una buona alternativa alla solita carne, che piacerà di sicuro ai bambini. In più sono così semplici da preparare e versatili, che li potrete preparare scegliendo le verdure che preferite, quelle che più vi ispirano e che vi piacciono. Io sono molto soddisfatta del risultato, per una volta mangiare le verdure non sarà un sacrificio ma un enorme piacere.
Lo sciroppo alla menta di In cucina con Ale
Ok questa non sarà una vera e propria ricetta ma volevo condividere con voi la mia ultima sperimentazione in cucina. Si tratta dello sciroppo di menta e la ricetta prescelta è quella di Alessandro Borghese direttamente dalla sua trasmissione in cucina con Ale. Ho scelto proprio questo gusto e non quello ai lamponi perchè ho pensato che avrei voluto tenerlo in casa per la preparazione non solo di dolci che lo prevedessero (non so perchè ma lo associo a dolci freschi ed estivi) ma anche perchè non avendo mai provato una preparazione simile mi affascinava parecchio.
Il menu per la festa della mamma
Domenica 13 maggio sarà la Festa della Mamma. Volete sorprenderla con un menu preparato apposta per lei? Le mamme in genere sono le protagoniste assolute delle cucine, ma per un giorno potreste farle un gradito regalo donandole qualche ora di riposo e un pranzetto studiato apposta per lei. Noi di Ginger oggi vi aiuteremo a creare un menu perfetto per festeggiare, con ricette semplici ma d’effetto, il cui ingrediente principale è l’affetto. Tema principale di questo menu è il colore rosa, femminile e delicato, che cercheremo di realizzare in tutte le portate, dall’antipasto al dolce.
L’antipasto in rosa più goloso e sfizioso sono sicuramente le roselline di salmone con crema tirokafeti, una salsa a base di formaggio ed erba cipollina di origine greca che è perfetta per accompagnare il pesce. Sul tema del salmone potreste preparare le tartine al salmone, facilissime da realizzare.
Ricette antipasti freddi: i Funghi ripieni al tabuleh
Manca poco all’arrivo della bella stagione, ma le abitudini alimentari iniziano gradualmente a cambiare ed si fanno spazio all’interno delle nostre tavole piatti più freschi e meno elaborati. Perché per quanto possa esser piacevole e soddisfacente mangiare piatti complessi e che abbondando in condimenti e sughi, con le temperature più calde diventa quasi impossibile – per questioni climatica – dedicarsi a queste portate. Iniziamo quindi a parlare di piatti freddi e patiamo come vuole un buon menù da una ricetta di antipasto: i Funghi ripieni al tabuleh. Una ricetta molto semplice e stuzzicante, che vi permetterà di servire in maniera differente il tabuleh sulle vostre tavole. Ecco a voi la ricetta dei Funghi ripieni al tabuleh.
Cotoletta alla valdostana, un piatto perfetto anche per i bambini
Nel variegato mondo delle cotolette c’è spazio per soddisfare tutti i gusti, ma la cotoletta alla valdostana resta una delle mie preferite. La ricetta originale è un piatto di carne nvernale, molto sostanzioso, tra i cui ingredienti figura la fontina e il buonissimo tartufo bianco che conferisce alla ricetta un sapore unico e delicato. Per questa versione però, l’ispirazione proviene dalla seconda variante della famosta cotoletta valdostana che contiene il prosciutto. Magari l’aggiunta del prosciutto non sarà apprezzabile per gli appassionati di ricette originali e sapori tradizionali, ma secondo me può essere un modo per rendere un po’ più interessante un piatto molto conosciuto. Tentare non nuoce e quando ho letto questa ricetta ho deciso che valeva la pena provarla. E’ un piatto ideale per i bambini o per chi ama la cucina veloce ma gustosa.
I cupcake colorati di In cucina con Ale
Era da tempo che non preparavo dei cupcake, in realtà mi scocciava un pò mettermi a preparare glasse di burro o di formaggi cremosi ed ho preferito buttarmi sui muffin. Poi però ho deciso di provare i cupcake colorati di Alessandro Borghese da In cucina con Ale, perchè leggendo la ricetta mi sono resa conto che queste piccole ed irresistibili delizie tutte colorate erano in realtà ricoperte di glassa colorata preparata con zucchero e coloranti alimentari. Il bello di questi cupcake, oltre la loro facilità di esecuzione, sono proprio i loro colori sgargianti ed accesi e a deciderli sarete soltanto voi.
Maggio 2012: a Brescia è il mese dell’educazione al gusto
I principii per una sana alimentazione e i prodotti a km 0 sono i “temi caldi” dell’enogastronomia moderna. La cultura del mangiar bene è sempre più diffusa e i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e alla bontà dei prodotti che acquistano. Eat local sembra essere l’imperativo che domina le scelte alimentari perchè l’arte del mangiare bene si sposa benissimo con la riscoperta delle tradizioni e dei sapori locali, che per un lungo periodo abbiamo trascurato nella spasmodica ricerca delle novità. Oggi la vera novità sono i prodotti regionali, quelli a Km 0, prodotti e venduti a una distanza minima dal consumatore finale. Tutti questi sono i temi al centro della manifestazione “La provincia delle cose buone“: 30 giorni di educazione alimentare e di piaceri per il palato a km 0.
Le star di Hollywood vanno matte per la cucina made in Italy
Come da titolo ed in base ad uno studio condotto da Polli Cooking Lab sulla base di una ricerca effettuata su testate internazionali e siti web, abbandonata l’iniziale curiosità per il cibo da fast food, quello esotico ed i ristoranti etnici, le star di Hollywood andrebbero matte per la cucina italiana. I cibi preferiti? Il parmigiano reggiano con il 44% delle preferenze e la mozzarella di bufala con il 4o%. Ma la passione per il made in Italy non si riferisce solo al cibo. Come abbiamo potuto constatare in passato, artisti del calibro di Sting, hanno deciso di acquistare tenute agricole in Italia, o di rilevare aziende prodruttici locali o ancora aprire catene di ristoranti di cucina Italiana.
Ricette pesce: Tranci di ricciola al pistacchio e spezie
Metti una sera a cena … la luce fioca e calda di una candela. Il luccichio di due calici pieni d’effervescenza e di brio di un buon Prosecco italiano. E due mani che si incontrano e si stringono insinuandosi tra piatti e posate. Una cena romantica. Ma quelle due mani dovranno pur passare sopra dei patti pieni! Quale portata si può presentare in una situazione del genere? Ci vuole un piatto che sia semplice ed insolito nello stesso tempo. Leggero ma appetitoso e che possa dare prova della propria bravura tra i fornelli. Cosa vi propongo? Dei Tranci di ricciola al pistacchio e spezie.
Gli hamburger di ceci di Benedetta Parodi
Chi non può mangiare la carne, suo malgrado, deve necessariamente perdersi la bontà degli hamburger, quelli a base di carne o pesce almeno, ma non quelli a base di legumi, altrettanto golosi. Gli hamburger di ceci di Benedetta Parodi ad esempio, preparati di recente, non vi faranno rimpiangere i primi. Si tratta di hamburger sfiziosi esattamente come quelli che tutti conosciamo, ma hanno dalla loro il fatto di essere adatti a chi non mangia carne e pesce per scelta o per questione di gusti.
Involtini di vitello al radicchio e camembert
E’ tornata la voglia di cucinare. Dopo un lungo periodo di stress e noia, questo week-end ho riscoperto il piacere di stare un po’ di più ai fornelli. In genere in cucina stempero il malumore e sforno dolci quando sono triste, ma questa volta mi sono dedicata alle mie ricette senz’altro pensiero se non quello di divertirmi a sperimentare nuovi sapori. Gli involtini di vitello al radicchio e camembert hanno un nome altisonante che forse non rispecchia la loro vera natura: è una ricetta semplice, per niente difficoltosa, ed è rapida. In cucina funziona così, basta trovare gli ingredienti giusti e mescolarli bene per avere un risultato eccellente senza spendere ore in procedimenti impossibili per i comuni mortali. Io non sono uno chef ma i miei involtini hanno avuto un successo degno di un piatto d’autore!
Vini spumanti e champagne. Primo piano sul mondo delle bollicine
Che sia uno champagne, tra i vini francesi più famosi al mondo, uno dei nostri buonissimi spumanti, o un Cava Spagnolo, è comunque un vino tutto bollicine, frizzante quasi sempre bianco o rosato, che si rifà ad una tradizione nata quasi 400 anni fa.
Spumante o champagne, il significato è lo stesso: spuma che crepita, bollicine che salgono nel bicchiere quasi all’infinito, calici che tintinnano toccandosi per il brindisi. Sono piccoli dettagli di un cerimoniale che appartiene ai momenti più belli di ognuno di noi e che può rallegrare la tavola anche in un giorno qualunque.
Prodotti di ogni territorio che raccontano una secolare tradizione, fatti con una certa uva di un certo vigneto e portano con sé l’esperienza e la passione del vignaiolo e della zona in cui sono nati. In questo Asti, Conegliano, Erbusco, Trento, la Spagnola Tarragona e la francese Reims sono esattamente uguali. Tutti identicamente vicini nel produrre vini spumanti di qualità, spesso con lo stesso metodo, eppure tutti diversi perchè sono un tutt’uno con la loro storia e la loro terra.
Come cucinare il riso
E’ facile ma richiede qualche accorgimento in più: la cottura del riso è un’operazione apparentemente semplice che però può riservare spiacevoli sorprese. Non tutte le varietà di riso sono uguali e mi è successo spesso di ottenere un riso scotto, troppo umido o un po’ appiccicoso. Anche se le varietà di riso sono molte, il metodo di cottura è più o meno lo stesso a meno che non abbiate in mente di fare un risotto, che richiede tutt’altra tecnica. I tempi di cottura e la quantità di liquido di cottura dipendono dalla quantità di amido e dalla qualità del riso, bianco o integrale come il riso Venere.
Cominciate lavando il riso. Questo processo vi permette di togliere l’amido in eccesso che può far diventare il riso gommoso e appiccicoso; un riso come l’originario, che contiene molto amido, richiede un lavaggio un po’ più accurato, specialmente se volete preparare una minestra. Misurate l’acqua di cottura: il rapporto giusto è quello compreso tra una tazza e mezza (al massimo due tazze) di acqua per ogni tazza di riso. Le qualità di riso a chicco corto diventano troppo morbide se si esagera con l’acqua, quindi conviene aggiungere un po’ meno acqua del dovuto e magari controllare la cottura per aggiungerla se serve.
L’insalata di pasta con patè di olive nere, acciughe e mozzarella
Continuano le mie sperimentazioni in cucina per quanto riguarda i primi piatti. Date le temperauture ho ormai dato il via alle insalate di pasta. Le trovo così pratiche che non penso le metterò da parte tanto presto. In particolare in questo periodo a pranzo preferisco mangiare un solo piatto, il primo appunto, magari in dosi abbondanti, e mettere da parte i secondi, soprattutto quelli di carne che ultimamente consumo sempre meno, non per qualche motivo in particolare. Comunque l’ultima provata è stata l’insalata di pasta con patè di olive, acciughe e mozzarella.