La pasta con le patate è un classico della tradizione italiana, se vogliamo anche della cucina povera dati gli ingredienti che servono per poterla preparare. Oggi però vorrei consigliarvi una variante davvero molto ricca almeno per quello che riguarda il gusto: la pasta e patate (con formaggi) di Alessandro Borghese. Si tratta di un primo spettacolare, almeno per chi, come me, ama i formaggi e li metterebbe ovunque (non a caso una delle mie pizze preferite è proprio quella ai quattro formaggi).
Il pesce, se fresco e di giornata, non ha bisogno di cotture o ricette troppo complesse. Una cottura semplice e pochi aromi o condimenti sono l’ideale per permettere alla carne del pesce di sprigionare tutti i suoi deliziosi sapori e profumi, che solitamente sono molto delicati e tenui. Solo con un tipo di preparazione del genere sarà possibile sentire tutti i profumi del mare! Altresì è vero, che un buon piatto di pesce necessita di un giusto contorno, che ben si sposi e accompagni la tenera carne dai freschi sapori. Una giusta unione di questo tipo, io, l’ho ritrovata nella ricetta dei Tranci di sarago con purea al prezzemolo.
La nostra cucina è fatta di sapori e profumi unici. Tra questi c’è sicuramente il formaggio, protagonista assoluto di “Fior di cacio”, la mostra mercato dei prodotti enogastronomici dell’Umbria che si terra a Vallo di Nera (Perugia) dal 9 al 10 giugno 2012. Il piccolo borgo della Valnerina si prepara anche quest’anno ad accogliere tutti i visitatori in un percorso alla scoperta del profumo e del gusto della tradizione casearia umbra, lungo i sentieri della transumanza e per le vie del borgo, per gustare aromi e sapori che sono rimasti identici nel tempo.
Per due interi giorni i visitatori saranno coinvolti nella visita delle cantine dove ancora si produce la tipica ricotta salata stagionata, lavorata con strumenti e tecniche che sono rimaste invariate nel tempo. Nel centro storico di Vallo di Nera si potrà passeggiare attraverso un percorso a tappe tra gli scorci più caratteristici del paese, all’interno del quale saranno allestiti punti di degustazione dove il pubblico potrà assaggiare gratuitamente i prodotti e visitare il borgo.
I gamberetti in famiglia piacciono molto, ed ogni volta che li preparo è una festa. Questo perchè in realtà non li compriamo molto spesso ed è un peccato perchè possono essere utilizzati davvero per molteplici preparazioni. Credo però che diano il meglio di sè nella preparazione di piatti semplici come possono essere gli spaghetti con gamberetti e pomodorini, preparati con pochi e semplici ingredienti ma di grande qualità e completati con una spolverata di prezzemolo tritato.
Non cucinando spesso il pesce, mi trovo a volte in difficoltà con le ricette che lo prevedono come ingrediente. Soprattutto il pesce con le lische, tipo le alici, mi mette in difficoltà. Ma avendone acquistate mezzo chilo ho dovuto mettermi alla ricerca di una ricetta alla mia portata che fosse facile e veloce da preparare. Ho quindi cercato tra le ricette dei Menù di Benedetta trovando una preparazione che facesse al caso mio e l’ho scovata nella frittata di alici, che, come ho appreso successivamente, è una ricetta che fa pa parte del menù “Prova costume”, come prendere due piccioni con una fava.
Avete presente un piatto succulento? Uno di quelli che piacciono a tutti e che viene voglia di assaggiare solo a sentirne il profumino. Ecco la descrizione perfetta per le scaloppine di vitello al provolone, un secondo piatto davvero squisito e che si prepara in pochissimo tempo. Le scaloppinedi vitello sono un taglio di carne abbastanza stopposo e per renderle saporite è necessario accompagnarle da un contorno più invitante, come i funghi. Questa volta però abbandoniamo la strada già percorsa delle ricette più conosciute e invece vi svelo una delle mie ricette preferite, che io considero un asso nella manica per quando voglio fare bella figura con i miei ospiti senza stare troppo tempo ai fornelli. Le scaloppine al provolone sono semplciissime da preparare e il risultato è talmente buono, bello da vedere e profumato, che vi assicuro che diventeranno uno dei vostri piatti preferiti!
Devo ammettere di non impazzire per lo strudel di mele, almeno quello classico. Lo mangio, è vero, ma gli preferisco altre versioni. Così quando ho visto preparare lo strudel di banane e cioccolato nella trasmissione I menù di Benedetta ho deciso di cimentarmi senza pensarci troppo. Il binomio banane e cioccolato funziona sempre ed anche in questo caso non mi ha deluso. Oltre ad essere un dolce che può essere servito come dessert di fine pasto, magari accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia o alla crema o da una cucchiaiata di salsa alla vaniglia, costituisce una merenda nutriente per i bambini.
Le vacanze si avvicinano sempre di più, e visto che si avvicina anche il 2 giugno quale occasione migliore per organizzare una cena in piedi? I vantaggi sono innumerevoli: potete preparare la maggior parte delle portate con largo anticipo, non avrete l’incombenza di apparecchiare con piatti e bicchieri, e soprattutto non dovrete preoccuparvi del numero esatto degli invitati. Gli abbinamenti possono essere i più originali, l’importante è che si tratti di cibi asciutti, senza brodi e sughetti, facili da mangiare con le mani e sfiziosi. Un menu finger food perfetto, deve avere un gran numero di antipasti che siano abbastanza sostanziosi; alla pasta si potrebbe anche rinunciare, ma se proprio la volete inserire fate in modo di servirla nelle terrine individuali, che sono più pratiche perchè già porzionate.
Ricordo questa ricetta come se l’avessi preparata ieri, invece ne è passata di acqua sotto i ponti. Me la ricordo con piacere perchè grazie a questa ricetta sono riuscita nell’intento di fare ricredere un componente della famiglia che odiava i peperoni ad apprezzarli in questo piatto di farfalle in salsa di peperoni rossi. Mi ero ingegnata per trovare una preparazione nella quale non si vedessero materialmente ma fossero presenti ed allora ho deciso di ridurli in salsa.
Chi ben inizia è a metà dell’opera! Questo motto può adattarsi a tante situazioni e a tanti contesti. Ma visto che noi ci ritroviamo sempre seduti intorno ad un tavolo in attesa di assaporare qualche nuovo piatto che delizi i nostri palati, non possiamo che far riferimento all’inizio di un buon pasto! E per ben iniziare, vi propongo di partire con il nostro pasto in modo semplice ed informale, con un antipasto finger food da sgranocchiare con le dita: le Polpette di lenticchie. Divertenti, semplici e simpatiche, le Polpette di lenticchie sono, indubbiamente, un ottimo modo per iniziare allegramente e con gusto una cena.
Succede di preparare del cous cous e che ne avanzi una discreta quantità. Succede anche di avere in frigorifero delle zucchine che fanno capolino. Succede infine di scegliere di sfruttare entrambi gli ingredienti per crearne un piatto sfizioso. E’ questo quello che deve avere pensato Tessa Gelisio quando ha deciso di proporre a Cotto e Mangiato le zucchine ripiene di cous cous. Direi una nuova ed originale ricetta per le verdure ripiene. Le zucchine da utilizzare sono quelle lunghe, le classiche, che vanno lesse e poi tagliate in due e scavate quasi per formare delle barchette.
La ricetta che sto per descrivervi è una ricetta perfetta per realizzare un secondo piatto completo a base di pesce o se preferite un piatto unico, semplice e leggero che mescola sapori contadini e sapori di mare. Il piatto del giorno è la Terrina di tonno con patate, una portata da cucinare tutta al forno e che unisce la terra, rappresentata dalle patate, ed il mare, simboleggiato dal tonno. Una ricetta per grandi e per piccini, semplice e poco difficile da mangiare. Infatti, nella Terrina di tonno con patate, lische, pelle e spine sono state già eliminate, quindi potrete mangiare serenamente senza preoccuparvi di scartare alcunché.
I dati del Censis parlano chiaro: sono più di 6 milioni i viaggiatori che ogni anno in Italia sono attratti dalle tipicità eno-gastronomiche locali, e solo per quanto riguarda la Campania, il report mostra che lo scorso anno sono stati oltre 10.000 i visitatori a spasso tra le vigne. E’ per questo che l’ultima domenica di maggio è da vent’anni dedicata agli appassionati wine lovers con la manifestazione Cantine Aperte, una giornata in cui tutte le aziende vinicole festeggiano aprendo le porte ai turisti, che per una volta potranno entrare dietro le quinte della produzione dei vini più famosi d’Italia. In Campania, le aziende apaprtenenti al Movimento Turismo del Vino hanno ideato percorsi di degustazione, visite alle vigne, tour nelle bottaie e pranzi contadini.
Ancora un primo che potrebbe tranquillamente costituire un piatto unico: le tagliatelle con pesto, zucchine e pollo. Preparo spesso come secondo il pollo con le zucchine in padella, e mi piace sempre parecchio, così ho voluto sperimentarlo anche in un primo con l’aggiunta del pesto alla genovese. Esperimento riuscitissimo. L’unica pecca, se così vogliamo chiamarla, è la lunghezza della preparione alla quale comunque possiamo ovviare in parte utilizzando del pesto già pronto.