Quando mi metto in testa una cosa non c’è niente che possa dissuadermi, da brava arietina quale sono non mi lascio distrarre dal mio obiettivo. Avevo visto qualche giorno fa durante una fiera vicino casa dei pretzel, niente di più lontano dalla mie tradizioni, ma ho stabilito che li avrei preparati, in casa, senza neanche avere mai assaggiato gli originali. Ma a proposito, cosa sono i pretzel? Per chi non li conoscesse di tratta di un prodotto da forno, una pane dalla forma particolare di origine tedesca. Si presentano come dei piccoli anelli di pane intrecciati e vengono utilizzati per accompagnare le varie pietanze. Sono solitamente salati in superficie e contraddistinti da un colore marroncino inconfondibile.
Gelato alla fragola senza gelatiera
Il gelato senza gelatiera si può fare, e la mia ricetta del gelato alla fragola senza gelatiera ne è la prova. Nonostante la gelatiera sarebbe lo strumento più comodo da utilizzare, se non l’avete non è detto che non possiate fare un ottimo gelato, con qualche accorgimento in più ma comunque buono. Il principio è sempre quello: bisogna preparare un composto – una specie di frullato – a base di frutta, latte e panna, che poi deve congelarsi in freezer. Il problema è che il lavoro di mescolamento, che dovrebbe fare la gelatiera, lo dovrete fare voi mescolando spesso per rompere i cristalli di ghiaccio e fare incorporare aria al composto. Un lavoretto semplice che secondo me potrebbe essere divertente anche per i vostri bambini.
Purea di fave fresche
Ricetta semplicissima quella di oggi, ma mi sono detta, se è piaciuta a me, che con le fave non ho un rapporto idilliaco, pensa a quanto potrebbe piacere a chi le adora. Ed allora eccola quà la purea di fave fresche, in tutta la sua semplicità. Non dovreste avere difficoltà a trovare delle fave fresche in questo periodo ma in caso contrario andranno bene quelle secche. Procuratevi solo una cipolla, del finocchietto selvatico e pochi altri ingredienti e mettetevi all’opera. Come si gusta la purea di fave? Semplice, ecco qualche idea.
Dolcetti al cocco e caramello
Vado matta per il cocco, fosse per me lo divorerei a quintali. Mi chiedo perchè tutto ciò che mi fa impazzire in fatto di cibo debba contenere tutte quelle calorie… Cioccolato, nutella, pizza, gelati, lasagne… insomma, capita anche a voi? Ditemi di si vi prego. Dopo questo piccolo sfogo alimentato senza dubbio dallo “stress” da prova costume vi comunico con molta nonchalance che ho decico, fregandomene altamente, di preparare dei dolcetti al cocco e caramello, già, perchè non bastavano i soli biscottini, ho dovuto arricchirrli con una crema libidinosa di caramello, ma andiamo con ordine…
Torta di frittate con robiola
Le frittate, forse perchè considerate un piatto troppo facile da preparare, sono spesso trascurate nelle ricette di cucina. La torta di frittate con robiola però è una ricetta molto originale per trasformare un piatto semplice e quotidiano, che tutti sappiamo fare senza problemi. Le frittate – come del resto anche le omelette – sono nutrienti, gustose e veloci. Insomma, in cucina sono un jolly da utilizzare nei momenti in cui proprio non sapete cosa mettere in tavola. E con la nostra torta di frittate vedrete che straordinario risultato!
Sfogliatine alle pere e cannella
Questo è senza dubbio il mio dolcetto salva-dagli-attacchi-di-voglia-di-dolce-improvvisi. Avete presente quando siete in casa immersi nelle vostre faccende e ad un tratto sentite una sensazione strana, quasi di vuoto, di quelle che non possono che essere colmate che con una dose (elevata) di zuccheri? Bene a quel punto non c’è molto che possiate fare se non cedere (a meno che non abbiate una forza di volontà ferrea, cosa che a me decisamente manca). Le sfogliatine di pere alla cannella costituiscono uno di quei dolcetti pronti in 10 minuti.
Carciofi alla romana, ricetta Bimby
Ancora una ricetta con i carciofi, avrete notato che mi sto sbizzarrendo in questo ultimo periodo. Mi è capitato almeno un paio di volte di trovare delle offerte imperdibili al supermercato e di non riuscire a resistere dal farne scorta, ecco perchè mi sono ritrovata in casa con così tanti carciofi che utilizzarli in diverse ricette, variando di volta in volta le modalità, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Ecco l’ultima in ordine cronologico, ma qualcosa mi dice che non sarà l’ultima, (restate in attesa!) i carciofi alla romana con la ricetta Bimby.
Spaghetti ai fiori di zucca
Gli spaghetti ai fiori di zucca sono un piatto semplicissimo, adatto alla cucina quotidiana ma con un tocco creativo. Ad essere oneste, la cucina quotidiana non è un’esperienza così esaltante. Essere costrette a preparare qualcosa da mettere in tavola piuttosto, può essere davvero noioso e così è necessario trovare alternative veloci, che siano facili da preparare, essenziali negli ingredienti e non troppo elaborate. Con un piatto di spaghetti non si sbaglia mai e in primavera i fiori di zucca sono l’ingrediente perfetto. Fatevi conquistare dalla bontà e dalla semplicità di questo piatto.
Sprechi alimentari al centro di Slow Food Day 2013
Alla vigilia della nuova edizione di Slow Food Day, in programma il 25 maggio prossimo, si sente forte quanto mai il problema degli sprechi alimentari domestici. Fanno pensare i dati emersi riguardo i cibi non consumati per le più svariate ragioni, soprattutto in tempo di crisi. Esagerati i dati emersi dallo studio della Commissione Europea “Food Waste in the Ee: a study by the Euro- pean Commission, Workshop on Municipal Waste Prevention“. Stando a questi ammonterebbe al 42% del totale la percentuale del cibo sprecato in Italia che si piazza, nella classifica stilata per l’occasione, a metà tra la Grecia e l’Olanda.
Crostata alla frutta di Benedetta Parodi
I dolci fatti in casa, si sa, hanno una marcia in più. Oltre al fatto di non contenere schifezze al loro interno, primi fra tutti additivi e conservanti vari, possono essere personalizzati a piacere. Non mi va di utilizzare il latte nella preparazione della crema? Posso sempre sostituirlo con quello di riso o di soia, così come posso evitare il burro nella frolla sostituendolo con l‘olio. E’ tutta questione di inventiva e del sapersi arrangiare. Detto questo avendo voglia di una crostata mi sono lasciata tentare dalla ricetta di Benedetta Parodi, preparata in realtà con l’aiuto di Fiona May. Si tratta di una crostata classica composta da una base di pasta frolla, una farcia di semplice crema pasticcera ed infine una decorazione di frutta varia che io invece ho sostituito con le sole fragole (questa volta mi andava così, a proposito del personalizzare).
Cuscus con caponata
Il cuscus con caponata è una delle mie ricette estive preferite. Sembra che si tratti di una pietanza esotica, in realtà il cuscus entra a pieno titolo tra le preparazioni tipiche della cucina siciliana, dove si prepara soprattutto accompagnato dal pesce. Un cuscus alla trapanese – con pesce e frutti di mare – è abbastanza difficile da preparare soprattutto perchè richiede un po’ di tempo, ma il cuscus con la caponata invece si prepara facilmente, con sole verdure cotte in padella. E’ un piatto leggero, saporitissimo, e con un tocco di esotico che io accentuo con un pizzico di curry in polvere, che insieme alle verdure sta benissimo!
Cheesecake ricotta e noci
Avevo in mente di provare questo cheesecake almeno da un anno. Avevo visto la ricetta di sfuggita sul web e ricordo come ne fossi stata immediatamente conquistata. Poi altri dolci hanno avuto la precedenza facendo finire il cheesecake ricotta e noci nel dimenticatoio. Ma ecco che qualche giorno fa lo sento nominare da un’amica e mi si accende la lampadina: corro a prepararlo. Non so voi ma io adoro il binomio ricotta noci. Lo apprezzo particolarmente nelle preparazioni salate ma in passato l’ho gustato allo stesso modo in un paio di torte che ancora ricordo.
Prima colazione, le differenze tra uomo e donna
Che la colazione sia il pasto più importante della giornata è cosa certa così come assodato è il fatto che non andrebbe mai saltata. C’è chi, erronenamente, non la fa credendo di riuscire a dimagrire non rendendosi invece conto di quanto si stia sbagliando. Fortunatamente, nonostante il numero di quelli che non la fanno, come abbiamo visto qualche giorno fa, sia aumentato, è anche vero che chi se la concede lo fa meglio e sempre più spesso in casa. Da un’indagine condotta dalla Doxa su commissione dell’AIDEPI, ovvero l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, sono emerse le differenze sostanziali tra gli uomini e le donne nel fare colazione. Volete scoprirle? Continuate a leggere.
Gelato, storia cultura e tradizione
Le origini del gelato si perdono nella notte dei tempi. Già gli antichi romani mescolavano il ghiaccio tritato finemente con il miele insieme ad un’altra porzione di ghiaccio mescolato con succo di frutta. In questo modo realizzavano una sorta di crema ghiacciata che divenne molto popolare. Furono invece gli Arabi a creare un gelato raffinato e leggero a cui aggiunsero lo zucchero e nuovi succhi di frutta, tra cui quelli agli agrumi. Ma fu soltanto nel Rinascimento che l’arte di fare il gelato si diffuse e diventò di moda in tutte le corti italiane dell’epoca. I “Favolosi dolci ghiacciati” di Bernardo Buontalenti a base di zabaglione e frutta, ebbero uno straordinario successo, e le sue ricette da Firenze si diffusero in breve tempo in tutta Europa.