Oggi è il World Pasta Day… un simbolo per la nostra nazione
Il consumo di pasta nel mondo è raddoppiato dal 2009, raggiungendo quota 15 tonnellate.
Il consumo di pasta nel mondo è raddoppiato dal 2009, raggiungendo quota 15 tonnellate.
Una tradizione iniziata al ristorante di Jianguo Shu, che ora fa un aperitivo particolare con stuzzichini cinesi preparati da Wang Pingjiao per il Dim Sum Bar.
Un abbinamento che prima sembrava impossibile, quello delle penne ostriche e gorgonzola e che ora è diventato realtà grazie a
Un piccolissimo bar in uno dei simboli della capitale, un design riconoscibile in tutto il mondo. Un’idea che funziona, piace e ha reso autonomo Davide, un ventottenne della provincia di Lecco.
A Roma oggi si può fare il tour dei cinque continenti, grazie ai tanti chef stranieri con locali dedicati a cucine particolari.
La prima volta che se ne sente parlare è in alcuni documenti spagnoli del XIII secolo, durante la dominazione araba della penisola iberica.
Tim Anderson, oltre ad essere il vincitore del Masterchef d’Oltremanica, è anche un habitué della capitale del Sol Levante, e gestisce un suo locale a Brixton, in Inghilterra, dedicato proprio alla cucina giapponese.
La Fiera Internazionale comincerà il 5 ottobre, e terminerà il 24 novembre, coprendo quasi tutto il periodo di raccolta.
Sull’onda della tradizione americana, il pollo fritto sta conquistando sempre più spazio, a partire dallo street food di qualità che ora sta andando sempre più di moda.
Passione e tanta scuola, per Pietro Leemann, che non solo ha avuto coraggio, ma ha anche appreso da Gualtiero Marchesi e altri grandi, e viaggiato in lungo e in largo nei paesi più tradizionalmente vegetariano.
La bontà dei piatti disponibili in un ristorante è dovuta ad una serie di fattori. Il principale è di certo
È una birra perfetta per l’estate, perché disseta e toglie la sete, ma al tempo stesso aggiunge gusto a chi ama i sapori amari.
In tutti i cuochi invitati sono 14, tutti di grido e appartenenti ai più rinomati ristoranti della capitale e d’Italia.
È al primo posto nelle preferenze canadesi (57,3%) e messicane (48,4%), e la secondo posto per quelle statunitensi (42,5%).