Origano (Origanum)
Inglese: Majoran; Francese: Origan; Spagnolo: Oregano; Tedesco: Echter.
Caratteristiche generali
Varietà esistenti
Esistono all’incirca 20 varietà differenti di origano, tra le più comuni:
- Origanum vulgare (Origano comune)
- Origanum majorana (altrimenti detto Maggiorana)
Stagione e diffusione
L’origano è una pianta perenne che fiorisce da Giugno a Settembre, periodo ideale per procedere alla raccolta dei rametti da essiccare. Originaria dei paesi del bacino mediterraneo viene oggi coltivata praticamente in tutto il mondo. In Italia è presente in tutte le regioni ed è particolarmente diffusa nella cucina calabrese, siciliana, abruzzese e campana.
Proprietà nutritive, Calorie
L’origano è ricco di sali minerali, tra cui ferro e calcio e vitamina C.
Calorie e valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
Calorie: 66;
Proteine: 11 g;
Grassi: 10.25 g;
Carboidrati: 64.43 g;
Fibre: 42.8 g.
Conservazione
I rametti di origano vanno fatti seccare all’ombra in un luogo ventilato, quindi le foglie secche e sbriciolate vanno custodite in un barattolo di vetro ben chiuso in modo che l’aroma non venga disperso.
Principali impieghi in cucina
L’origano va aggiunto crudo, o previa breve cottura, a pietanze a base di carne e pesce, formaggi, funghi, insalate (soprattutto di pomodoro), salse e condimenti. Costituisce inoltre uno degli ingredienti immancabili della pizza.
Note e curiosità
Il nome origano deriva del greco oros-ganos, ossia gioia della montagna. In Grecia infatti si era soliti adornare con ghirlande fatte di origano gli sposi poichè si riteneva che questo fosse simbolo di prosperità.
L’olio essenziale di origano, ricavato dalle foglie, viene impiegato come antibatterico, fluidificante del muco e come rimedio contro i problemi di stomaco. Secondo la leggenda, la scoperta delle proprietà medicamentose dell’origano si deve alla cicogna, che usava cibarsene dopo aver ingerito cibi tossici. Non è un caso se la Facoltà di Medicina di Parigi reca nel suo stemma proprio l’immagine di tre cicogne d’argento ciascuna con un rametto di origano nel becco.