Mirtillo (Vaccinum myrtillus)
Inglese: bilberry; Francese: myrtille; Spagnolo: mirtilo; Tedesco: heidelbeeren.
Caratteristiche generali
Il mirtillo nero (vaccinum myrtillus) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Ericaceae, che può raggiungere l’altezza di 60 centimetri. Presenta fusti molto ramificati, e le foglie, dal piccolo picciolo, hanno forma ovale o ellittica ad apice acuto e margine dentellato. I fiori sono penduli, con corolla bianco-rosata. Il frutto, la parte commestibile, è una bacca di colore blu-violaceo, carnosa e ricoperta all’esterno da uno strato prurinoso.
Origini e diffusione
Il mirtillo cresce in zone montane o submontane. In Italia lo troviamo nei boschi di Alpi ed Appennini, sino al Centro. La specie è diffusa anche in America del Nord, Asia e nel resto d’Europa.
Varietà
Al genere vaccinum appartengono numerose piante conosciute come “mirtillo”.
In ambito alimentare si ricorre a una specie coltivata dalle bacche più grandi, conosciuta come mirtillo gigante (vaccinum corymbosum), o al mirtillo rosso (vaccinum vitis idaea).
Altra caratteristiche varietà sono la mortella di palude (vaccinium oxycoccus), dalle bacche rosse, o il mirtillo conilopide (vaccinium ashei), spontaneo negli Stati Uniti e la cui pianta può raggiungere i 6 metri d’altezza.
In Italia è stata anche individuata una popolazione di vaccinum myrtillus dai frutti bianchi.
Proprietà
Il mirtillo ha proprietà antiinfiammatorie, antisettiche, astringenti, protettrici vasali e protettrici della retina.
La mirtillina, estratta dai frutti, è un pigmento vegetale utilizzato a beneficio dei capillari per via della sua azione antiossidante. Consumare frutti freschi, succhi o decotti è benefico per la visione crepuscolare e per le irritazioni intestinali.
Raccolta e Conservazione
Le bacche di mirtillo si raccolgono in Agosto, appena mature. Le foglie, tra Giugno e Luglio. I frutti, quando non consumati freschi, si prestano ad essere surgelati o utilizzati, ad esempio, per farne marmellate.
Principali impieghi in cucina
E’ possibile consumare i mirtilli, quando maturi, con o senza zucchero, o conditi con del limone.
Le bacche carnose del mirtillo sono ideali per la preparazione di marmellate, anche in combinazione con altri frutti (fragole, lamponi, more), gelatine e sciroppi.
Sono inoltre molto utilizzate nella preparazione di salse da accompagnamento per pietanze di carne.
Dal succo fermentato del mirtillo si ricava una bevanda poco alcolica conosciuta come “vino di mirtilli”, tipica di paesi freddi come l’Austria o il Canada.
Il frutto si presta inoltre alla preparazione di ottimi gelati o per la decorazione di torte e dolci (si utilizza frequentemente nell’impasto dei muffins).
Suggeriamo una ricetta esotica molto particolare: chutney ai mirtilli.
Note e curiosità
Un tempo si ricorreva ai mirtilli per ricavare una tintura blu per tessuti. Dioscoride, farmacista e botanico greco conosciuto per il completo erbario redatto nel I sec d.c. (De materia medica), consigliava di utilizzare i mirtilli contro la dissenteria.
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