Melissa (Melissa officinalis)

Melissa (Melissa officinalis)

Inglese: lemon balm; Francese: mélisse; Spagnolo: melisa; Tedesco: melisse.

Caratteristiche generali

La melissa, conosciuta anche come erba cedronella, è una pianta erbacea della famiglia delle lamiaceae. Del tipo perenne, ha portamento cespuglioso e raggiunge anche gli 80cm d’altezza.

Le foglie, dotate di picciolo, sono opposte, ovali, a margine dentato ed apice acuto. La superficie è rugosa e spesso pelosa. I fiori della melissa sono raggruppati all’ascella delle foglie e hanno calice campanulato. La corolla tende ad assumere una colorazione bianco/rosata durante la fioritura.

Stagione e diffusione

In Italia la melissa è diffusa un pò ovunque, dall’area mediterranea sino alle regioni boschive di montagna, prediligendo appunto luoghi boscosi e freschi, all’ombra, o i margini di strade e fossati.

Proprietà

La melissa ha proprietà aromatizzanti, antispasmodiche, coleretiche, digestive, emmenagoghe e sedative. L’acqua di melissa (alcolato di melissa) prodotta dai padri carmelitani scalzi era un tempo molto utilizzata per l’epilessia e l’isterismo. Per un uso esterno, invece, si ricorre alla melissa per le sue proprietà astringenti e cicatrizzanti. Usarla con molta cautela nel preparare soluzioni da bere e sottoforma di olio essenziale, consultando, in caso di dubbi, uno specialista.

Raccolta e Conservazione

La raccolta delle foglie, private di picciolo, va effettuata nel periodo tra maggio e settembre. I fiori, invece, si prelevano ad inizio fioritura, tra giugno e luglio. Entrambi vanno essiccati conservandoli all’ombra in piccoli strati, ed in seguito riponendoli in recipienti di vetro.

Principali impieghi in cucina

Tanti gli usi possibili della melissa, conosciuta per il caratteristico aroma di limone emanato dalle foglioline fresche.

Molto apprezzata come erba aromatica, ben si sposa con le insalate oppure con la carne e il pesce, cui conferisce un buon aroma.

Ottima anche con le frittate, per le salse marinate o per farne zuppe e pesti. Con molta fantasia la utilizzeremo anche per creare numerosi primi piatti, o addirittura pasticcini o torte.

La pianta è spesso utilizzata per creare liquori aromatici come l’acqua di melissa o per farne delle grappe. Anche il Grand Chartreuse, noto liquore benedettino e ottimo digestivo, è a base di melissa.

Infine, suggeriamo di ricorrere alla melissa per aromatizzare bevande alla menta o il thè.

Note e curiosità

Secoli addietro gli arabi ritenevano la melissa un ottimo rimedio per gli umori melanconici. Anche Paracelso la reputava un ottimo rivitalizzante, mentre i Greci la consideravano sacra ad Artemide, dea dei boschi e della caccia.

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