Oggi siamo in un epoca in cui tutto ciò che affrontiamo deve rispondere a dei principi razionali e scientifici, ma di fronte ad eventi unici, come la decisione di avere un figlio, le coppie considerano gli accorgimenti più disparati. C’è chi osserva le fasi lunari, chi durante l’atto sessuale assume posizioni particolari. Ma c’è anche chi di dice che la possibilità di avere un maschietto piuttosto che una deliziosa femminuccia dipenda dalla dieta seguita prima del concepimento.
- Volete un bel bimbo?
Mangiate spesso carne e cibi salati - Preferite un fiocco rosa?
Fate una dieta a base di pesce, cioccolato e verdure
Sembra incredibile, ma c’è chi ha condotto ricerche approfondite: la biologa Elissa Cameron dell’università di Pretoria in Sudafrica, è una di queste.
Insieme al suo gruppo di ricerca, ha effettuato degli esperimenti, alterando la glicemia di topolini da laboratorio prima dell’accoppiamento. Gli scienziati hanno somministrato a 20 individui (femmina) dell’acqua dosata con uno steroide che inibisce l’assorbimento del glucosio ed hanno più volte misurato i livelli di glicemia delle piccole cavie.
In che modo il calo degli zuccheri causerebbe la nascita di topi femmina è ancora un mistero, ma anche l’opposto però sosterrebbe i risultati. Studiando dei topi diabetici (con un tasso di zuccheri altissimo nel sangue) si è riscontrato che gli stessi avrebbero generato una prole prevalentemente maschile.
La dottoressa Cameron sintetizza così: La carne alza la glicemia per un periodo di tempo più lungo, mentre uno spuntino dolce, alza sì la glicemia, ma per un tempo decisamente più breve.
Ma anche da noi il “segreto” comincia a diffondersi. In un recente articolo del Dott. Paganotti ( Luglio 2007) “ALIMENTAZIONE E SESSO DEL NASCITURO”, pubblicato dalla rivista Giornale di opinione, si afferma che…
…in effetti, basterebbe seguire un’alimentazione molto salata, a base di carne, pesce e salumi per avere un figlio maschio e un’alimentazione senza sale, ricca di latte, formaggi freschi e insalate, per una foglia femmina, almeno 30-60 giorni prima del concepimento. In particolare, per favorire il concepimento di un maschio si consigliano cibi ad alto contenuto di sodio e potassio; per una femmina quelli ad alto contenuto di calcio e magnesio.
Il successo nel determinare il sesso sembra sia dell’80%.
- Alimenti “maschili”
Cibi ricchi di sodio: frutti di mare, merluzzo, sardina, tonno, salmone.
Cibi ricchi di potassio: frutti di bosco, pompelmi, arance, mandarini, meloni, mele, banane, pesche, carote, patate. - Alimenti “femminili”
Alimenti ricchi di calcio: latte, formaggio, yogurt, soia, mandorla, tuorlo d’uovo, cavolo, prezzemolo, cima di rapa.
Alimenti ricchi di magnesio: orzo, fagioli, noci, piselli, riso integrale, frumento integrale.
Sono molti gli studiosi che pensano che alcuni cibi possano influenzare il pH vaginale. E se il secreto vaginale è poco acido, al momento del concepimento, è più facile che nasca un maschio. Se, invece, il secreto vaginale è acido, è più probabile la nascita di una femmina.
Beh, se non ci si riesce, almeno lo sforzo sarà servito a variare l’alimentazione!