Lime (Citrus aurantifolia)
Francese: limettier; Inglese: key lime, Spagnolo: lima gallega; Tedesco: echte limette.
Caratteristiche generali
La limetta, detta anche lime, è il frutto di un albero del genere Citrus (famiglia Rutaceae).
Gli studiosi ritengono l’agrume un ibrido tra cedro e limone, anche se le opinioni su quest’aspetto non sono unanimi.
L’albero del lime può raggiungere i 5 metri d’altezza, ha rami spinosi e foglie ovali, appuntite all’apice, di colore verde chiaro. Sviluppa fiori a racemo, bianchi e dall’intenso profumo, e produce frutti dalla forma ovale, di colore verde o tendente al giallastro, dalla polpa agra e molto profumata.
Varietà esistenti
Le varietà più note e consumate di limetta sono la Limetta messicana, piccola e di forma rotanda oppure ovale, caratterizzata da una scorza di colore verde scuro, e la limetta di Tahiti (Citrus Latifolia), di dimensioni maggiori e senza semi.
Alcuni studiosi tendono a considerare la limetta di Tahiti una specie a parte.
Altre varietà includono la Citrus limettoides, dal frutto particolarmente succoso, la Citrus limetta o limetta dolce, utilizzata anche per scopi ornamentali, la Citrus pursha (forse un ibrido), la Citrus limettoides o limetta dolce di Palestina.
Stagione e diffusione
Originaria del Sud-est asiatico, la limetta ama il crima tropicale. Per questa ragione non incontreremo coltivazioni di limetta in Europa o nel bacino del Mediterraneo, escluso l’Egitto.
Piuttosto, ne troviamo in India, Malaysia, Messico, Caraibi, America latina, USA (in quest’ultimo caso troviamo soprattutto varietà ibridate).
Valori nutrizionali e Proprietà
I valori nutrizionali della limetta e le sue proprietà terapeutiche si avvicinano molto a quelli del limone.
Come il limone, il lime contiene molta vitamina C e sali minerali, ha proprietà toniche, antidiarroiche, rinfrescanti, diuretiche, battericide e antisettiche.
Gli oli essenziali contenuti nella buccia trovano impiego in profumeria o nell’erboristeria.
Per 100g di limette l’apporto calorico è di 14 Kcal.
Raccolta e Conservazione
Le limette si colgono tra luglio e settembre, quando il frutto è ancora verde, per meglio apprezzarne il gusto.
Si conservano in frigorifero, siccome a temperatura ambiente il frutto tende rapidamente a seccare.
Principali impieghi in cucina
La limetta si consuma soltanto di rado come frutto fresco. In cucina, tuttavia, trova numerosissime applicazioni, anche in sostituzione al limone.
Il succo di lime è ottimo in aggiunta a macedonie di frutta esotica, insalate, frutti di mare, pesci, crostacei, sui fritti e abbinato al curry.
Il lime a fettine o spicchi è utilizzato invece per preparare diversi cocktail famosi, come il Mojito, la Caipirinha, il Daiquiri o il White Lady.
Infine, la scorza: la si utilizza per aromatizzare carni e pesci marinati, salse agrodolci o l’aceto.
Note e curiosità
La parola inglese “lime” deriva dall’arabo ليمة (līma).
In diverse isole del Pacifico si utilizza il lime per marinare il pesce crudo.
Parte dei noti “docks” londinesi si chiama ancora oggi Limehouse, riferendosi ai vecchi magazzini di limette, un tempo utilizzate per prevenire lo scorbuto.
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