Trattiamo con le verdure

Ci sono delle piccole regole, delle dritte, dei consigli, o chiamiamoli nel modo che preferiamo, per la preparazione di alcune verdure, prima di inserirle nelle nostre ricette.

Ecco alcuni piccoli spunti.

MELANZANE

Le melanzane, prima di essere cotte, hanno bisogno di un trattamento che le purghi dall’umore. Vanno sbucciate, in lungo o in largo, eliminando o meno la parte esterna, e dello spessore che si desidera a seconda della ricetta da preparare e poi si cospargono di sale fino. A questo punto vanno posizionate in un tegame, sovrapposte una sull’altra e su di esse andrebbe posto un tagliere, o comunque qualcosa di pesante. Lasciare così per mezz’ora almeno e quindi asciugare le fette, prima di utilizzarle.

ZUCCHINE

Se desideriamo farle fritte o ai ferri, dopo averle tagliate le zucchine vanno spolverizzate di sale fino e poi adagiate in un colapasta per circa 15 minuti, in modo che buttino fuori l’acqua di vegetazione. Dopo asciugarle su carta da cucina o su un canovaccio.

CAVOLFIORI E BROCCOLI

Quando dobbiamo lessare i broccoli e i cavolfiori può diventare una buona abitudine quella di aggiungere all’acqua di cottura alcuni cucchiaini di aceto, in modo da moderare l’odore, piuttosto forte e poco piacevole, che emanano queste verdure!

PATATE

Sappiamo tutti che le patate pelate anneriscono molto velocemente una volta pelate. Il trucco sta nel pelarle sempre all’ultimo momento o immergerle in acqua, una volta pelate e anche quando le abbiamo già affettate della grandezza desiderata.

ASPARAGI

Per la cottura vanno messi in acqua, badando bene di eliminare l’eventuale sabbia. Il gambo andrebbe pelato, in modo da utilizzarne quanto più è possibile.

CARCIOFI

Va tenuta pronta una terrina con 1 litro d’acqua e 1 limone spremuto. Al carciofo vanno tolte le foglie dure e si tranciano le spine, asportando la parte terminale. Se non deve essere adoperato intero si taglia a metà per il lungo e si pulisce internamente, una volta finita questa operazione si immerge subito nell’acqua acidulata, per non farlo annerire. Se invece va lessato aggiungere nell’acqua dei tozzi di pane raffermo, sempre per far sì che non annerisca.

[photo courtesy of K Robinson]