Questo è un piatto tipico orientale, di origine probabilmente egiziana, ma largamente diffuso in tutto il Medio Oriente. I falafel sono semplicemente delle polpette fritte e speziate a base di ceci o fave, tritati con l’aggiunta di coriandolo, aglio e cipolla. Ho avuto modo di conoscere ed apprezzarne la bontà durante un viaggio in Olanda. Uscendo dalla stazione centrale di Amsterdam, particolarmente affamato, mi sono trovato un chiosco colorato che vendeva falafel, lo spettacolo di questo bancone colorato con tutti i condimenti meritava di essere impresso in una fotografia. Il chiosco in questione apparteneva ad una catena di fast food vegetariano che ho rincontrato anche in altri paesi e si chiama “Maoz” (se vi capita entrateci), in Italia potrete mangiare i falafel in alcune rosticcerie orientali o nelle pizzerie gestite da egiziani. Mangiate i falafel freschi, appena fatti, evitate di mangiarli riscaldati, perdono la loro fragranza. Se avete voglia di provare a farli da soli, ecco la ricetta.
Ingrdienti:
- 400 grammi di ceci o fave
- 1 cipolla tritata finemente
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiaini di cumino
- 1 cucchiaino di coriandolo
- 1 mazzetto di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di bicarbonato
- olio di semi per friggere
Mettete i ceci secchi in acqua per una notte. Sbucciate gli stessi e versateli insieme alla cipolla, all’aglio, alle spezie e al prezzemolo in un mixer, fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo, ora aggiungete il bicarbonato e mescolate bene. Formate velocemente delle polpette. Scaldate l’olio e mettete le polpette a friggere fino a doratura. Una volta pronte sgocciolatele su della carta da cucina e servitele con una buona insalata, humus e pita(pane arabo).
Se avete difficoltà nel fare le polpette perchè il composto rimane troppo liquido, lo potete compattare con l’aggiunta di farina.