In Italia è boom di consumo di frutta con il guscio, dalle noci alle mandorle alle nocciole, con un aumento del 10% degli acquisti nell’ultimo anno: i dati della Coldiretti su dati Ismea confermano la passione degli italiani per sapori e ingredienti dall’alto valore nutrizionale, ma anche salutistico.
Gli italiani riscoprono i superfood tanto chili loro consumo appare praticamente raddoppiato nel corso degli ultimi dieci anni: ogni italiani ne mangia circa tre chili l’anno complice anche il revisionismo sulle qualità della frutta secca. Accusata prima di essere molto calorica, adesso la frutta secca è stata in qualche modo riabilitata vista come importante alleata della salute.
Noci e nocciole sono entrambi ricce di antiossidanti, acidi grassi che fanno bene al colesterolo, ma anche di sali minerali e vitamina E.
Le mandorle sono particolarmente utili per mantenere la bellezza sani di pelle, di capelli e di unghie, ma anche per rafforzare il sistema immunitario.
I pistacchi sono ricchi di fibre, sali minerali ferro e vitamine e i pinoli sono ricchi di zinco, potassio e vitamina B12.
Insomma, si tratta di veri e propri superfood che garantiscono un benessere psicofisico che possono essere gustate anche sotto forma di altri prodotti come barrette, muesli e snack anche con l’arrivo della bella stagione.
Solo in Italia si raccolgono circa 300 mila tonnellate di frutta in guscio all’anno, ma le importazioni dalle’stero nel corso del2017 sono state consistenti superando addirittura i 900 milioni di euro.
Attenzione però alla provenienza: la Coldiretti ricorda come i pistacchi che provengono dall’Iran, i pistacchi e nocciole dalla Turchia, le arachidi dalla Cina e quelle dagli Stati Uniti sono contaminate da aflatossine cancerogene e inserite nella “black list” dei prodotti alimentari più pericolosi per la salute.
RISO INTEGRALE CON LE NOCI DI MARCO BIANCHI
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