Le castagne costituiscono uno dei doni più apprezzati che l’autunno porta con sè. Sono davvero facili da preparare tanto che possono essere cotte tranquillamente a forno, nel microonde o anche bollite, in acqua calda, arrostite o secche. Inutile dire che io non saprei dire in quale versione mi piacciano di più. Fatto sta che le castagne hanno una serie di proprietà e valori nutrizionali da non sottovalutare, che adesso andremo a scoprire insieme. Ma prima, una piccola curiosità: sapete che quello che noi comunemente consideriamo il frutto dell’albero di castagne in realtà non è che il seme? Infatti il vero e proprio frutto del castagno è il riccio che le ricopre.
Venendo a noi, amanti delle castagne da adesso in poi avrete un motivo in più per continuare a gustarle. Partiamo dalla loro composizione: le castagne sono costituite per il 50% da acqua (molta meno rispetto a quella presente nella frutta in genere tanto che questo fattore comporta una quantità di calorie maggiore) e dal 45% di carboidrati. Tra le vitamine troviamo invece la A, la B1, la B2, laB3. Grazie all’elevata quantità di fibre contenute sono l’ideale per favorire il transito intestinale.
Le castagne sono inoltre ricche di minerali e quindi particolarmente consigliate nei casi di stanchezza cronica e a seguito di malanni di stagione. Unico neo, le calorie: 100 gr di castagne ne contengono ben 250 se parliamo di castagne fresche. Non possono essere considerate un frutto leggero, d’altra parte però sono consigliate a chi soffra di inappetenza ed anche di anemia. Non contengono glutine pertanto la farina di castagne può essere utilizzata in sostituzione di quella 00 per la preparazione di numerosi piatti.
Qualche ricetta a base di castagne? Tre piatti prettamente autunnali: il risotto ai funghi e castagne, gli gnocchi di castagne e zucca e le mezzelune di castagne con zucca e rosmarino.
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