Si chiama ramen ed è la tradizionale zuppa che arriva dall’Oriente: nonostante sia celeberrima in Giappone, non tutti sanno che in realtà è di origini cinesi, e sta diventando sempre più apprezzati anche in Italia e non solo dove è quasi ramen mania soprattutto a Londra e a Parigi dove si moltiplicano le aperture di ‘ramen bar’.
E se ramen è un vero e proprio tripudio di colori e profumi, per conoscere qualcosa n più du questo tipo di piatto, ecco Il Libro del Ramen scritto da Stefania Viti, giornalista e nipponista ed edito da Feltrinelli realizzato con la collaborazione di ristoranti Casa Ramen, Niko Niko Ramen & Sake e Misoya.
Il libro ripercorre storia e curiosità del ramen fra storia, cultura, curiosità, ma anche ricette classiche e creative.
Tre le sezioni del libro: la prima è dedicata alla storia e cultura del ramen spiegando le origini del piatto; la seconda sezione è dedicata al rapporto tra ramen, cinema, manga e letteratura e alla spiegazione delle preparazioni di base e degli ingredienti principali, vale a dire il brodo, i men (la pasta lunga) le guarnizioni del ramen tradizionale. La terza sezione racconta attraverso illustrazioni le ricette arrivate dal Giappone e le ricette dei ristoranti di ramen in Italia.
Quel che è certo è che Ramen è una parola dal significato incerto che si associa ai noodles, un tip di pasta simile ai nostri spaghetti, ma a base di farina e acqua.
Secondo altri il termine ramen indica il gesto di mescolare il brodo con altri ingredienti, ma quelche è certo è che il ramen è di diversi tipi.
Il ramen miso è preparato con un gustoso brodo profumato e aromatico arricchito da sake, salsa di soia, miso e zenzero e arricchita da fettine di lonza, uova e noodles,. Perfette anche le fette di naruto, caratteristico cibo giapponese che si ottiene dal mescolare surimi e pesce azzurro.
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