Arancia rossa di Sicilia IGP in insalata

Questo fantastico agrume ha trovato in Sicilia esposizione e composizione del terreno ideali, tanto da essere considerato il migliore d’Italia.
L’arancia amara fu portata in Europa dagli Arabi, mentre quella dolce fu diffusa dai Portoghesi quando inaugurarono la rotta commerciale con l’Est.

L’arancia rossa di Sicilia appartiene alle tipologie Tarocco, Moro e Sanguinello. La raccolta dei frutti avviene manualmente, con il solo ausilio di apposite forbici. Una volta raccolte, le arance sono selezionate in base alla dimensione e allo stato di salute. Segue la fase di confezionamento e immissione al consumo; in commercio si trovano a partire dal tardo autunno fino a tarda primavera dell’anno successivo. Si presentano con buccia di colore arancione-rossastro; il profumo è tipicamente agrumato, intenso e persistente; il sapore è dolce, con una tipica nota acidula finale. Il sole e il terreno siciliano sono in grado di influire sul gusto di questi frutti. Si conservano per qualche mese in luoghi freschi.

Abbinamento
L’arancia si abbina a preparazioni di carne e di pesce preferibilmente grasse. Non si accosta a vini.

Insalata di arance
Ingredienti per 4 persone

  • 3 arance tarocco
  • 2 finocchi piccoli
  • 2 cipolle rosse
  • 100 gr di olive nere carnose
  • foglioline di menta
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe

Private le arance della buccia e dell’albedine (la parte bianca amarognola); pelate gli spicchi al vivo, raccogliendo il succo in una ciotola. Affettate le cipolle ad anelli sottili e immergeteli in acqua molto fredda.
Tagliateli a rondelle la parte centrale dei finocchi (quella più tenera). Unite tutti gli ingredienti in una ciotola.
Condite il tutto con un’emulsione fatta con olio d’oliva, il succo delle arance e sale.
Completate con una generosa spolverizzata di pepe nero e qualche fogliolina di menta spezzettata.

Ginger & Tomato consiglia:
Visto che il vino non si addice con l’insalata di arance, potete servire un tè aromatizzato al bergamotto come l’Early Grey.