Giornate stressanti, impegni incalzanti e troppo tempo trascorso davanti al pc possono influenzare negativamente il nostro normale ritmo di sonno-veglia. E così, certe sere diventa molto difficile riuscire a rilassarsi e chiudere le palpebre con naturalezza, e le notti si trasformano in un continuo stato di agitazione. Invece di assumere dei tranquillanti, potreste provare a fare qualche piccolo cambiamento alla vostra alimentazione, seguendo i vecchi rimedi casalinghi che, in alcuni casi, funzionano proprio bene.
La nutrizionista americana Kelly Aronica sostiene che c’è certamente una connessione tra l’assunzione dei carboidrati e il rilascio della serotonina (un ormone che aiuta a dormire) nel cervello, quindi uno spuntino a base di carboidrati e poche proteine, fatto almeno un’ora prima di andare a dormire, può aiutare molto a prendere sonno. Per massimizzare il rilascio della serotonina c’è bisogno del triptofano, l’aminoacido che è la materia prima per la serotonina nelle fonti proteiche. Le proteine combattono l’ingresso del triptofano attraverso la barriera emato-encefalica, i carboidrati invece aumentano il livello dell’insulina nel sangue e di conseguenza lasciano cambo libero al triptofano di arrivare al cervello, con un sensibile miglioramento del rilassamento e della voglia di dormire.
Allora come trovare il giusto punto di equilibrio? Provate a fare una cena leggera assumendo più carboidrati e meno proteine e aspettate almeno un’ora prima di andare al letto. Potreste provare con un panino, un uovo e un’insalata oppure con i nove alimenti salva-sonno.
La farina d’avena con latte o noci è uno spuntino prefetto perchè ha il giusto equilibrio tra carboidrati e le proteine; lo stesso vale per il latte caldo e per lo yogurt, che contengono il triptofano e in più, nel caso del latte, una bevanda calda ha sempre un effetto rilassante. Le banane contengono triptofano, melatonina, serotonina, e magnesio, che può agire come rilassante muscolare. Provatele insieme a un toast imburrato.
Carne di pollo o tacchino, patate e mandorle, hanno un notevole effetto rilassante perchè contengono triptofano, carboidrati e magnesio. Potreste ad esempio aggiungere le mandorle ad uno spuntino con latte e farina d’avena per arrivare a letto rilassati. Anche l’hummus, cioè la salsina a base di farina di ceci, se accompagnato da una piadina apporta una buona dose di carboidrati e proteine, in un mix perfetto per prepararsi al sonno.
E per gli appassionati dei dolci c’è la crostata con le ciliegie, che contengono la melatonina che aiuta a regolare il sonno, specialmente se si tratta delle ciliegie un po’ aspre che si utilizzano per i dolci.
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