Il robot da cucina è un utilissimo elettrodomestico che dimezza i tempi di preparazione dei cibi con le sue molteplici funzioni. Questo tuttofare elettronico, infatti, trita, frulla, impasta, macina e può essere dunque impiegato come aiutante in moltissime ricette, dai primi (nel tritare velocemente aglio e prezzemolo, ad esempio) ai secondi (carne, preparati per soffritto) fino ai dolci (tritare le scorze degli agrumi, ottenere facilmente scaglie di cioccolato). Ma come e quando nasce il robot da cucina? Il suo lancio nel mercato e la sua ascesa ha inizio negli anni Sessanta. Una trasformazione socioculturale ne è alla base ed è quella che vede la donna abbandonare il tradizionale ruolo di casalinga e cuoca full time, per avventurarsi sempre più nel mondo del lavoro.
Il tempo per dedicarsi alla cucina inizia a scarseggiare e le ditte di elettrodomestici colgono la palla al balzo per lanciare un prodotto innovativo, presentato quasi come un mago che risolverà tutte le piccole incombenze del cucinare. Il primo robot da cucina è ALLPRESS prodotto dalla ditta Reba, dell’imprenditore tedesco Rudolph Embacher. Dalla Germania inizia immediatamente a diffondersi in tutta Europa, entrando in tutte le case della media borghesia. Successivamente tutte le ditte di elettrodomestici per la cucina iniziarono a produrne di propri, con le più svariate caratteristiche. Anche le impastatrici che permettono di ottenere il pane e la pasta fatti in casa, rientrano nella categoria dei robot da cucina.
Vediamo nei dettagli quali sono le caratteristiche di questo elettrodomestico multiuso: è compatto, pesa meno di tre kg, è elettrico e generalmente ha una potenza massima di 500/600 watt. Solitamente non supera i 30 cm di diametro e i 40 cm di altezza. Il tasto principale, per avviarne il funzionamento, è on/off mentre attraverso ulteriori pulsanti si può selezionare la funzione desiderata. Per il tritatutto, il frullatore e l’impastatrice, ci sono componenti aggiuntivi in acciaio inossidabile o in plastica ( a seconda del modello).
Il robot impastatrice funziona grazie ad un motore con un braccio meccanico che, con movimento rotatorio, amalgama e prepara la pasta. Per quanto concerne la manutenzione, il robot da cucina non presenta particolari problemi: i modelli con le lame d’acciaio estraibili possono essere lavati sia in lavastoviglie che a mano.
Come già anticipato, gli usi di questo elettrodomestico sono molteplici, vediamone alcuni nel dettaglio:
- preparazione di beveroni di verdura e frullati oltre che di golosi frappé di latte e frutta
- tritare aglio e prezzemolo
- ottenere velocemente la carne macinata per le polpette, con la possibilità di poterla anche aromatizzare aggiungendo al tubo verticale verdure e spezie
- tagliare a listarelle le carote e le altre verdure, grazie ai dischi di acciaio.
Per quanto riguarda l’acquisto dei robot, è possibile trovarli nei grandi centri di distribuzione di prodotti elettronici come la Trony, l’Euronics, l’Unieuro ma anche nei negozi online, su E-bay e in moltissimi ipermercati. Quasi tutti hanno una garanzia di due anni e molti modelli includono un ricettario, con molte idee per creare piatti originali. Il costo varia a seconda del modello, si va dai 60 euro di un modello base ai 190 euro per l’impastatrice agli 800 euro dei modelli professionali. Le marche più rinomate sono Tefal, Simac ( famosa per la PASTAMATIC ), Ariete, Bialetti, Nemox, Philips, Braun, Imetec, Moulinex e Bosch, ma anche l’Amstrad, Siemens e Kenwood.