Ecco la Sharlotka. Cosa si nasconde dietro un nome tanto misterioso quanto poco pronunciabile? Semplicemente una torta di mele proveniente dalla Russia, stato che, insieme a numerosi altri, sarà presente ad Expo2015 nel tentativo comune di proporre soluzioni rispetto i grandi temi legati all’alimentazione, nel rispetto della propria cultura. Dolce povero di grassi e ricco di frutta, la quale regala al dessert una consistenza piacevolmente umida, che si scioglie quasi in bocca. Ideale per una colazione golosa ma leggera, la Sharlotka può essere arricchita con l’aggiunta dell’uvetta.
La ricetta della Sharlotka è di facile esecuzione ed il dolce è pronto in poco tempo per soddisfare il palato di chi abbia la fortuna di assaggiarlo ad Expo2015, così come tra le mura domestiche (nel caso in cui decidiate di cimentarvi). Data l’esiguità degli ingredienti utilizzati può essere considerato un dolce povero. Accompagnandola con qualche ciuffo di panna montata o un paio di cucchiai di salsa alla vaniglia la renderete perfetta per la fine dei pasti.
Se la cucina russa vi incuriosisce dovete assolutamente provare i bliny con salmone e panna acida da accompagnare, a fine cena, con un White Russian. Per scoprire le altre ricette visitate, invece, la sezione ufficiale dedicata e non dimenticate l’appuntamento con Expo2015 a partire dal primo Maggio.
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