Estate, tempo di sagre e di grandi eventi. Oggi vogliamo parlarvi di una particolare iniziativa che si è svolta il 27 luglio a Vogogna e precisamente a Villa Biraghi, sede del Parco Nazionale della Val Grande, dove è avvenuta la presentazione de “I sentieri del gusto”. Si tratta dell’undicesima rassegna enogastronomica organizzata dal Parco Val Grande con lo scopo di “salvaguardare e recuperare la memoria di tanti prodotti e tradizioni culinarie a rischio “di estinzione””. Gli appuntamenti si articoleranno in una serie di date che andranno dal 7 agosto fino al 25 novembre ed avranno luogo in diversi locali che hanno aderito all’iniziativa: agriturismi, osterie, ristoranti sempre nella provincia di Verbania e dintorni.
Un’iniziativa davvero interessante anche dal punto di vista turistico come ha sottolineato lo stesso presidente del Parco Nazionale Val Grande, Pier Leonardo Zaccheo. Il presidente nel suo intervento durante la presentazione di questa unidicesima rassegna ha illustrato quali saranno gli appuntamenti de “I sentieri del gusto” e di come per esigenze climatiche alcune date, quelle estive, si svolgeranno verosimilmente in luoghi all’aperto, prediligendo per le date autunnali locali al chiuso. Buon vino e prodotti tipici non sono mancati come non è mancata neppure l’aria pura visto che la cornice dell’evento è stato il Parco Nazionale Val Grande.
Chi ha aderito all’iniziativa è orgoglioso di questo evento che quest’anno vanterà la presenza di un prodotto d’eccellenza: la carne suina. Sarà infatti lanciata in questa occasione la promozione della vendita di prodotti a chilometro zero. “I sentieri del gusto” è una manifestazione che cresce di anno in anno a livello di partecipazione di turisti e cultori che arrivano da tutta Italia. Di questo è anche certo il direttore del Parco, Tullio Bagnati, che dati alla mano, può esprimere la sua soddisfazione per i risultati ottenuti fino ad ora. Chi ha avuto la possibilità di partecipare alla presentazione dell’evento ha potuto gustare formaggi caprini dell’azienda “Marisa Cottini” insieme alle confetture dell’azienda “Borgomonti” di Premosello Chiovenda. Non è mancato un bicchiere di buon vino, in particolare i vini ossolani della ditta Garrone.
Prodotti tipici eccellenti e luoghi incantevoli, questo il binomio che contraddistingue “I sentieri del gusto” oltre alla possibilità di scoprire quali storie si celano dietro una ricetta: un sentiero verso la riscoperta della cucina di un tempo, degli antichi sapori e di odori che forse la città ci ha fatto dimenticare. Avrete la possibilità di scegliere tra 25 ristoranti e quindi 25 date, per cui non avete scuse per non partecipare.
Filomena Procopio