Ad Ossimo Superiore si oltrepassa il clima natalizio attraverso la riproposizione delle antiche e mai dimenticate tradizioni culinarie. Il 27 e il 28 dicembre, infatti, trascorreranno all’insegna della creazione dell’ambiente rurale di un tempo con i riti della civiltà contadina e le usanze di una volta.
A organizzare l’evento la Pro loco “Per Osèm”, capace nel corso degli anni di coinvolgere le comunità locali e limitrofe.
La Sagra del Porcel mette in piazza tutta la prelibatezza del maiale allevato in paese da ciascuna delle famiglie residenti: lui, il porcel, è da sempre l’alimento di sostentamento per lepopolazioni della zona e all’insegna delle migliori tradizioni culturali della Valle Camonica.
In calendario per la manifestazione organizzata a cavallo tra il Natale e il Capodanno, un percorso suggestivo che riprende gli antichi metodi di cottura della carne di maiale e consente di assaporare le varie specialità che prendono origine dall’animale.
Alla base dello sforzo della Pro loco, una realtà evidente e per nulla rasserenante: ovvero, lo spopolamento dei paesini di montagna la cui età media è tristemente cresciuta in maniera esponenziale.
Sabato 28 e domenica 29 dicembre dalle 14 alle 20 tutti tra piazza Roma e via San Carlo per assistere alla dimostrazione del lavoro del Norcino e alla presentazione di insaccati derivati dalla lavorazione del suino – tra le altre prelibatezze, vanno segnalati il salame e la pancetta ottenuti con metodi naturali e attraverso l’utilizzo di aromi che ne insaporiscono il gusto nella fase di stagionatura; capitolo a parte per il lardo Ossimese che, accompagnato da pane abbrustolito sul fuoco, fa pietanza a sè stante.