Nella piazza del castello medievale di Monastero Bormida, nel Monferrato, si festeggia il 4 marzo la sagra del Polentonissimo, rassegna che si svolge dal lontano 1573.
Monastero deve il suo nome all’insediamento di monaci benedettini che, intorno al 1050, furono chiamati a coltivare le terre locali, devastate dai Saraceni.
La piazza medioevale antistante il castello è teatro della Sagra del Polentone. L’evento nasce da antiche cerimonie propiziatorie legate all’arrivo in paese dei magnin che stagnavano le pentole, e secondo una leggenda si lega a un atto di generosità del Marchese Del Carretto, che sfamò con polenta, frittata di cipolle e salsiccia un gruppo di calderai stremati dalla fame, i quali regalarono al paese l’enorme paiolo di rame in cui viene tuttora cotta la gigantesca polenta, che viene servita al pubblico con accompagnamento di salsiccia e frittata di cipolle.
La manifestazione inizia al mattino per le vie del paese alla scoperta di prodotti tipici delle Langhe e del Castello medievale. All’ora di pranzo viene servita la polenta con spezzatino e poi si riparte per ammirare il Giro delle arti e dei mestieri per le contrade antiche di Monastero, la Sfilata storica con oltre 100 figuranti, guidati dai monaci dell’Abbazia e dei Marchesi del Carretto. A metà pomeriggio scodella mento del polentinissimo una gigantesca polenta di 10 quintali. In tale occasione nei vicoli del centro storico sono ricreati con cura filologica gli antichi mestieri, eseguiti da anziani di Monastero e dei paesi vicini, con attrezzi d’epoca.
Il lunedì successivo, classico Polentino a base di polenta e cinghiale.
Per info: www.comune.monasterobormida.at.it