Dalla Russia arriva, per Expo2015, la ricetta del borsch. Trattasi di una minestra a base di barbabietole e cavoli la cui paternità, in realtà, viene contesa con l’Ucraina. Come avviene per tutte le ricette della tradizione, anche del borsch esistono diverse varianti, a seconda della zona in cui si prepari. Ciò che solitamente le accomuna un po’ tutte è il colore viola brillante, il quale viene accentuato con il ricorso ad un trucco, l’aggiunta di rassol o salamoia di cetriolini salati che conferisce, allo stesso tempo, un gusto vagamente acidulo alla pietanza.
Non essendo facilmente reperibile, potrete sostituire il rassol con del vino rosso o dell’aceto di mele. La zuppa non esiste solo nella versione vegetale. E’ possibile gustarne delle appaganti varianti con l’aggiunta di carne, solitamente di pollo o maiale. C’è, ancora, chi la preferisca più liquida, chi più densa.
La cucina russa è tutta da scoprire: se vi incuriosisce dovete assolutamente provare i bliny con salmone e panna acida. Per scoprire le altre ricette visitate, invece, il Padiglione della Russia presso Expo Milano ed il sito ufficiale di Expo2015. Non perdete, infine, le nostre ricette dal Mondo per Expo 2015.