I contorni sono quasi sempre un problema, non si sa mai cosa proporre! Non tutti amano l’insalata, e noi, qualche volta, non possiamo o non abbiamo vogliamo di preparare cose complicate, che richiedono tempo e applicazione.
Un contorno ideale per situazioni del genere sono le semplici, care, vecchie patate! Starete pensando: ma come non vogliamo complicare le cose e ci mettiamo a friggere patate? Ma no, non intendevo patate fritte! Ma una semplicissima e profumata insalata di patate.
Questa ricetta è molto mediterranea, ha profumi e aromi molto freschi e che, a parer mio, sono un forte richiamo al mare. Semplicissima da realizzare e dal sapore sorprendente, in alternativa alle normali patate bollite: Insalata piccante di patate.
Insalata piccante di patate (ingredienti per 4 persone)
- 500gr di patatine novelle
- 2 cucchiaini di aneto
- un pugnetto di capperi sotto sale
- 2 cipollotto
- ½ limone
- scorza d’arancio grattugiata
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Preparazione:
lavate accuratamente le patate ed eliminate eventuali residui di terra, quindi mettetele in una pentola con abbondante acqua e fatele bollire per circa 10 minuti. Verificate la cottura delle patate con una forchetta, se risultano tenere, scolatele eliminando bene tutta l’acqua.
Lavate il cipollotto e tagliatelo a tondini. Inseguito, sciacquate i capperi con abbondante acqua fredda ed eliminate il sale in eccesso, quindi scolateli e tritateli con una mezzaluna.
In una ciotolina preparate un emulsione con due cucchiai di olio, il succo di mezzo limone e la scorza d’arancio grattugiata.
Ponete le patate, con tutta la buccia, in un insalatiera ed unitevi l’aneto, il cipollotto ed i capperi, quindi aggiustate di sale e pepe e mescolate tutto per bene.
Per completare la preparazione del piatto non resta che versare l’emulsione sulle patate ancora calde mescolare ed attendere qualche minuto che il piatto si intiepidisca e poi servire in tavola.
Vi consiglio di preparare questo tipo di insalata di riso qualche ora prima del pasto, per darle il tempo di riposarsi e raffreddarsi. Non preoccupatevi se ne è venuta un po’ più del necessario, il giorno dopo è ancora più buona, e potrete comodamente portarla a lavoro in un contenitore ermetico da aprire per la pausa pranzo.