Appartenente alla tradizione contadina, la pizza di farina gialla fa parte della gastronomia umbra. Nato come piatto povero consumato nelle case dei modesti lavoratori forniva le giuste energie per recuperare le forze dopo una giornata passata nei campi. Cotta originariamente sulla cenere, quella preparata ai nostri giorni viene realizzata in maniera leggermente diversa ma si è mantenuta pressochè identica nel sapore originale. Fortemente influenzata dalle usanze medievali, la cucina umbra conserva tutt’oggi in essa radicate le conseguenze dovute alla presenza degli Etruschi e dei Romani.
Preparata a base di farina di granturco, acqua, uova e formaggi rappresenta una preparazione semplice ma di grade gusto. La trovo una di quelle pietanze rustiche alle quali diventa impossibile resistere. Con la pizza alla quale siamo tutti abituati, ovvero quella a base di pasta di pane lievitata, ha ben poco a vedere ma non perdetevi l’occasione di prepararla per scoprirne la bontà. La ricetta che ho provato è l’unica che a dire la verità sono riuscita a reperire in rete.
Se siete curiosi di conoscere alcune preparazioni appartenenti alla tradizione umbra ecco la pizza la formaggio, anche quì niente a che vedere con quella conosciuta in tutta Italia, prevalentemente fatta nel periodo pasquale ed il friccò all’egubina, tipico del Natale.