La toscana Volterra, già famosa per le sue rovine etrusche, nel week-end del 22 e 23 novembre si trasforma in capitale toscana dell’olio, con la Festa dedicata a questo prodotto alimentare. Il condimento principe della dieta mediterranea sarà celebrato con una due giorni di degustazioni, insaporita (è proprio il caso di dirlo) dalla gara del concorso “Liscio come l’Olio” che vedrà confrontarsi i migliori produttori delle colline pisane. Piazza XX Settembre ospiterà gli stand degli oli di prima frangitura sabato, dalle 16 alle 18 e domenica, a partire dalle 18.
Ma questo sarà solo un momento marginale della sagra, imperniata sulla cerimonia di consegna del 4° Premio Beppino Raspi (assegnato a quell’azienda agricola locale distintasi per la produzione e la valorizzazione di un prodotto tipico del territorio) e sul successivo concerto di canti della tradizione popolare, eventi che avranno luogo sabato sera (ore 21.15) presso il Teatro Persio Flacco.
Gustoso anche il programma domenicale, con la Pro Loco locale che ha organizzato una camminata attraverso le pendici settentrionali del colle (il “Poggio” nella parlata locale) di Volterra, alla scoperta delle necropoli etrusche, oltreché di antiche fonti e paesaggi agricoli tradizionali, fino al “Frantoio dei Colli Toscani”, dove i partecipanti potranno riprendersi dalle fatiche della passeggiata gustando la “fettunta” toscana, la bruschetta “doc” fatta con il pane rustico abbrustolito sulla piastra, strofinato d’aglio e condito con quello stesso olio che è il principe del week-end.
E per il pomeriggio di nuovo tutti in città, precisamente al Palazzo dei Priori, dove la Sala del Maggior Consiglio farà da scenario alla premiazione del concorso “Primolio”: qui una giuria popolare, affiancata da una di esperti, sarà chiamata a decretare il vincitore della contesa tra i produttori locali. E c’è da credere che il primo classificato sarà ben lieto di offrire un assaggio a tutti…