Oggi vi parliamo di un prodotto che calca la tradizione italiana, in particolare quella ligure, probabilmente da secoli. La storia della focaccia di Recco non è molto conosciuta e sicuramente nemmeno noi sappiamo indicarvela con precisione ma possiamo parlarvene sicuramente e soprattutto indicarvi il luogo giusto da utilizzare poi come guida alla scoperta di questa semplice ma golosa focaccia che personalmente ho scoperto solamente da poco tempo.
Innanzitutto se volete subito passare ad ammirarla in tutta la sua soffice e cremosa realtà, dovete assolutamente cliccare qui e seguire la pagina instagram a lei dedicata e che porta il nome di Focaccia di Recco ma fa riferimento a tutto il consorzio P. G. I. Non so voi ma da quando ho cominciato a sfogliare questa pagina la voglia di focaccia di Recco è venuta fuori a dismisura, passare dalla totale inconsapevolezza della sua esistenza alla volontà di divorarne in quantità industriali, siamo sicuri che prenderà pure voi. La tradizione nasce a Recco, città della Liguria che da anche il nome al prodotto ma soprattutto l’identità. Come potete vedere infatti sulla pagina, anche se a prepararla sono diversi forni, viene apposto il bollino identificativo che fa di questo prodotto un vero e proprio marchio della tradizione.
La ricetta di questa focaccia ovviamente non è svelata in tutti i suoi componenti, ad esempio l’origine dell’impasto sinceramente resta ancora ignota per noi perché non siamo riusciti a trovare un video od una foto che ne parla. Essenzialmente sono appunto due dischi di pasta che vengono stesi in forma circolare e la parte superiore assottigliata maggiormente e poi bucata con le dita dopo il suo posizionamento. Per quanto riguarda il cuore di questa bontà invece la ricetta presenta ingredienti molto semplici: stracchino o formaggio IGP dal sapore unico e che crea dipendenza sciogliendosi e filando. Dopo un filo d’olio sopra e via nel forno. Potete comunque leggere la storia sulla pagina instagrama indicata sopra per scoprire che questa tradizione risale addirittura al 1800 e che esiste un forno “Moltedo” ancora in attività da allora. Unica nota che possiamo aggiungere riguarda la forma che va dalla più tradizionale rotonda, finanche ad una forma più rettangolare ma siamo sicuri che questo col sapore non c’entra nulla perché rimane immuato e non cambia la dipendenza che potrebbe crearvi. Dunque se passate per la Liguria sappiate che esiste una cittadina di nome Recco e noi sinceramente una capatina ce la faremo volentieri.