Travolti dalla polemica solo qualche giorno fa, i carciofi alla giudia restano uno dei piatti della cucina tradizionale ebraico-romana che si preparano con i carciofi romani, le mammole, teneri e senza spine né peluria, dettaglio che gli rende morbidi e facili da cucinare.
Forse è proprio la differenza dell’ingrediente principale, il carciofo ad aver scatenato le polemiche sui carciofi alla giudia. Il rabbinato di Gerusalemme sostiene che il carciofo non sia kosher perché non adeguatamente pulito con il rischio di contenere eventuali vermi e impurità.
Tutta colpa del carciofo israeliano, parente povero della famosa mammola romana che non contiene invece impurità di alcun tipo. E a Roma tutti sono concordi nel difendere la bontà del carciofo alla giudia, un piatto tradizionale che spopola sulle tavole da marzo in poi e che si prepara con molta facilità. Vediamo la ricetta originale per ottenere in poco più di trenta minuti una golosità tutta da gustare, croccante, ma morbida all’interno.
VELLUTATA CON CARCIOFI E CROSTINI