La frittata di spaghetti napoletana costituisce un piatto jolly della cucina italiana. Esiste in diverse varianti, in bianco o in rosso, con l’aggiunta di passata di pomodoro. Può essere arricchita con formaggio grattugiato, io adoro il parmigiano, ad esempio, e con salumi a pezzi, prosciutto cotto o salame all’occorrenza. E’ un piatto che nasce come svuota frigo o per eliminare gli avanzi di pasta cotta, andrà bene qualsiasi formato senza dover necessariamente utilizzare gli spaghetti.
Dopo avere provato la versione con la mozzarella ed il pecorino, la frittata di spaghetti di Alessandro Borghese, e quella di Cotto e Mangiato, ho deciso di preparare questa nuova variante bianca. Ho utilizzato solo le uova ed il latte, per un risultato semplice e delicato. Non avevo voglia di nient’altro e così ho proceduto mescolando la pasta con le uova sbattute insieme al latte e al formaggio grattugiato.
La frittata di spaghetti è così versatile da costituire la preparazione perfetta per diverse occasioni, dalle scampagnate al pranzo in spiaggia, dalla pausa pranzo in ufficio all’aperitivo serale, basterà tagliarla a quadrotti e servirla in un piatto da portata infilzata da stuzzicadenti colorati. E per finire vi consiglio una variante d’autore, la frittata di pasta di Sofia Loren.